PDA

Visualizza Versione Completa : richiesta chiarimenti da amministratori



fabry73
28-03-2010, 23:58
chiedo scusa in anticipo per i chiarimenti che sto per chiedervi, la ragione di questa domanda è la confusione generata da molti messaggi che leggo su internet.

è chiaro che la Polizia postale può risalire ad un indirizzo IP, chiedendo informazioni all' ISP: in primo luogo però, come avviene precisamente questo qualcuno lo sa? cioè L'ISP dovrebbe sapere quale numero era collegato quel giorno a quell'ora, ma anche se uno usa solo un numero cellulare succede, come nel caso di una chiavetta con ricaricabile? anche se non è stata fatta alcuna registrazione all'ISP con un pc portatile?

Ma andando più nel particolare: quali sono i casi in cui gli amministratori di un forum si rivolgono all'autorità giudiziaria per identificare un IP e quindi poi poter risalire al proprietario?

Durante la mia permanenza in questo forum, è successo solo un paio di volte che io abbia scritto messaggi non accettabili, e giustamente qualcuno ha provveduto a cancellarli.
Supponiamo invece che avessi offeso non qualcuno di voi, ma la categoria degli avvocati, o qualunque altra categoria, cosa che non voglio fare ovviamente, ma in tal caso, questo sarebbe stato un motivo per richiedere all'autorità giudiziaria o non so alla polizia postale di richiedere il mio indirizzo ip e quindi procedere alla mia identificazione?

Ma anche in questo caso, la querela non dovrebbe essere fatta entro 90 giorni? e da quale data? da quella del post come inserita nel forum? e quali sarebbero le conseguenze di fatto? leggo sentenze con condanne che ammontano a 100 euro per cose molto più evidenti, del tipo tizio che offende una persona ben precisa, mentre in altri casi ho letto di pene da due a sei anni e migliaia di euro di risarcimento danni, allora mi chiedo, ma a cosa devo credere?

infine, ma sarebbe veramente possibile, solo attraverso il forum, che un utente possa far in modo, con un post, che si perfezioni il reato di ingiuria o di diffamazione verso anche una categoria? o un altro reato?

Mi rendo conto che questo è un argomento da esperti di informatica, ma in fondo qui siete avvocati ma soprattutto amministratori di un forum, per cui ho pensato che queste cose dovreste saperle precisamente se non altro per la gestione del forum stesso.
Inoltre, credo che sareste d'aiuto a molti rispondendomi perché leggo in giro che la confusione è tanta.
Grazie :)

Dott. Perruolo
29-03-2010, 09:59
A mio parere la questione è meno complessa di come appaia. Se viene commessa una violazione di rilevanza penale a mezzo internet (tipo l'ingiuria o la diffamazione), si può presentare una denuncia-querela entro 90 giorni da quando se ne è avuto conoscenza o, al massimo, dalla data di pubblicazione. A questo punto le indagini spettano al PM ed alla polizia giudiziaria, non sono certamente di competenza degli amministratori. Gli avvocati sono abilitati a svolgere investigazioni difensive, ma devono avvalersi di esperti non essendo certamente onniscienti. Per quanto riguarda le sanzioni, se l'ipotesi di reato viene confermata, verrano applicate le pene previste dalla norma penale. A queste può aggiungersi il risarcimento civile che, naturalmente, è variabile. Se per esempio viene lesa l'immagine di un personaggio pubblico o quella di un imprenditore, sicuramente il risarcimento potrebbe essere molto, molto alto.

Dott. Perruolo
29-03-2010, 10:03
Vale la pena anche dire che sicuramente vi sono delle ipotesi in cui non è possibile risalire all'autore del reato, come quando si utilizza un computer pubblico. Comunque, acnhe in tal senso si sta facendo qualcosa. E' già da tempo che se si utilizza un computer di un internet point viene richiesto il rilascio della copia della carta di indentità e viene rilasciata una scheda personale che dovrebbe permette di individuare chi ha utilizzato il computer alla data x, all'ora y (disposizioni legate soprattutto alla prevenzione del rischio terroristico).

fabry73
29-03-2010, 14:11
grazie dott. Perruolo per il suo intervento, è stato molto chiaro.
mi piacerebbe però fare anche un esempio concreto per andare più nello specifico del problema: supponiamo di nuovo che un utente di questo forum lanci un offesa generica alla vostra categoria; a quel punto immagino che ognuno di voi in quanto avvocato possa presentare una querela giusto? quindi una volta accertata l'identità dell'utente che succede? c'è la condanna penale e chi ha fatto querela può anche costituirsi parte civile? Se sì a quanto ammonterebbe in tal caso il risarcimento?
Inoltre per essere lesa l'immagine di un imprenditore o personaggio pubblico davvero è sufficiente scrivere su un forum per esempio "tizio è....= offesa?
In questo caso, se un soggetto utilizza per esempio una chiavetta con sim intestata ad una persona diversa, che magari è un suo parente, non avrebbe conseguenze, ma pagherebbe il parente ignaro di tutto forse, non ci vedo chiaro.

fabry73
29-03-2010, 15:00
ho trovato un articolo molto interessante in cui si specificano bene gli elementi che perfezionano il reato in questione:
1) l'offesa deve essere rivolta alla reputazione di un soggetto determinato o determinabile: L'individuazione dell'effettivo destinatario dell'offesa è condizione essenziale ed imprescindibile per attribuire all'offesa una rilevanza giuridico-penale. Quindi mi chiedo, perché a volte si legge di persone querelate da un soggetto appartenente ad una categoria visto che tante persone potrebbero far parte di quella categoria, dove sta in questo caso la determinazione della persona?

2) la comunicazione del messaggio a più persone

3) la volontà di usare espressioni offensive con la consapevolezza di offendere.

A me non sembra così semplice che si perfezioni un reato penale: se non ho capito male, devo innanzitutto riferirmi ad un soggetto, anche giuridico, ma non ad una categoria; poi devo usare espressioni ben precise.