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fradss@tiscali.it
11-12-2007, 14:05
Salve a tutti! Mi è stato notificato un verbale per eccesso di velocità rilevato con autovelox (andavo a 102, per cui 370 euro di multa e 1 mese di sospensione, con meno 10 punti sulla patente). Il verbale sembra assolutamente regolare nella forma, l'unica cosa che manca è l'indicazione del certificato taratura. Ho letto su internet che in Italia non ci sono centri Sit abilitati a rilasciarlo per cui molti giudici (diciamo quasi tutti) ritengono l'omologazione equivalente alla taratura. Che mi dite? In ogni caso andavo su una strada in cui il limite è 50 (strada extraurbana con un limite vergognoso...), andavo veloce perché mio marito è diabetico e dopo cena è stato male per cui ho dovuto riportarlo a casa in tutta fretta. Chiaramente non ho un certificato medico che possa attestare che quel giorno è stato male, ma ho tutta la documentazione medica relativa alla patologia. Fra l'altro in casa sono la sola che può guidare e nel caso di malore, assisterlo.E' configurabile qualche motivo di ricorso davanti al giudice di pace? E facendo ricorso, rischio che decorra il termine di 60 giorni senza che il giudice si sia pronunciato? Vi ringrazio anticipatamente.

Avv. Favero
11-12-2007, 19:05
Sono motivi di ricorso la omessa indicazione di marca, modello, n. di matricola, del provvedimento di omologazione e del procedimento di taratura dello strumento di misurazione.

Per quel che riguarda, invece, i motivi della velocità (malattia), purtroppo non c'è nulla da fare.

A.F.

fradss@tiscali.it
11-12-2007, 20:16
c'è l'indicazione del modello (104 c-2) della marca (video system) del numero di matricola, del provvedimento di omologazione, della data della revisione annuale (effettuata un mese prima dell'accertamento della mia infrazione), ma del procedimento di taratura non c'è traccia..sono io che non so leggere bene il verbale e può darsi che vi sia da qualche parte, oppure manca? Grazie.

Avv. Favero
12-12-2007, 11:42
Da quello che dici, potrebbe effettivamente mancare l'indicazione del procedimento di taratura.
Ti consiglio di inviare una copia dell'intera multa al servizio redazione ricorsi, così la analizziamo.
A.F.

fradss@tiscali.it
06-01-2008, 17:26
ho due questiti. Il primo riguarda il procedimento di taratura. Il verbale che ho ricevuto ne è sprovvisto, ma conducendo una breve ricerca su internet ho notato che non vi è una norma che sancisce l'obbligo di indicazione del procedimento di taratura nel verbale e che l'annullamento del verbale per questo vizio dipende più che altro dall'orientamento giurisprudenziale seguito dal giudice di pace (l'orientamento prevalente peraltro ritiene il procedimento di taratura equivalente all'omologazione, per cui rigetta tutti i ricorsi fondati su tale motivo). Per cui proporre un ricorso sulla base di questo motivo significa rischiare un rigetto, e quindi non essere sicuri di un annullamento?come posso redigere un ricorso deducendo questo motivo e non indicando le norme di legge di riferimento, ma solo alcune (pochissime peraltro) pronunce giurisprudenziali? Il secondo quesito riguarda i termini: mi resta un mese di tempo per proporre ricorso al giudice di pace. Se il mese decorre senza che il giudice si sia pronunciato in ordine al mio ricorso (accoglimento o rigetto) a prescindere dall'instaurazione del procedimento, dovrò pagare il doppio della multa, oppure con la proposizione del ricorso vengono automaticamente sospesi i termini fino alla pronuncia del giudice e posso stare tranquilla? In ogni caso, anche se dovessi fare ricorso, mi conviene presentare il modulo con la dichiarazione del guidatore onde evitare di dover pagare il supplemento di 250 euro?Mi scuso per il post un po' prolisso, ma in materia c'è davvero tantissima confusione e non so a chi rivolgermi perché ci sono pochi avvocati esperti in materia. Grazie

Avv. Favero
07-01-2008, 09:57
Effettivamente hai toccato un punto dolente. Benchè vi siano pronuncie a favore, in linea di massima la contestazione della mancata indicazione del procedimento di omologazione non comporta una diretta invalidità dell'accertamento, quanto piuttosto la contestazione della idoneità del rilevamento quale fonte di prova.
In tal caso, quindi, la P.A. viene onerata dell'obbligo di dimostrare che la rilevazione è, effettivamente, attendibile.
Per quel che riguarda i termini, la proposizione dell'opposizione interrompe i termini e di conseguenza l'obbligazione di pagre resta sospesa fino alla pronuncia.
Il modulo di comunicazione dei dati conducenti ti conviene, invece, presentarlo.
A.F.