Visualizza Versione Completa : Ricorso multa autovelox tramite voi
In data 8 giugno 2009 mi veniva notificato un Verbale di contestazione per una presunta infrazione dell'art. 142 C.d.S. (superamento dei limiti di velocità di oltre 10Km/h). Tramite il Vs. istituto facevo ricorso al G.d.P. di Roma.
In data 25/09/2009 come da prassi mi veniva notificato Verbale di Violazione all'art. 126 bis comma 2 del C.d.S. (omessa comunicazione di chi fosse l'autore della violazione).
Domanda? Quando si fa ricorso tramite voi a violazioni relative al superamento dei limiti di velocità, non dovrebbe essere automatico comunicare al cliente, da parte Vs., di fare un' intimazione o comunicazione alla polizia dell'iscrizione del ricorso al giudice di pace?
In questo modo si potrebbe tentare di bloccare il procedimento oppure creare dei presupposti che possano supportare un nuovo ricorso.
Sbaglio?
Avv. G. Lore
18-02-2010, 15:38
La comunicazione non è onere del ricorrente in caso di pendenza del ricorso, ma onere del Comune.
Ora non so chi si sia occupato della Sua pratica ma di certo non ha errato, atteso anche il portale gdp.giustizia.it che hanno richiesto proprio le p.a. per monitorare quali verbali sono stati opposti e quali no.
Io personalmente per i miei clienti invio sempre la diffida...e gaurdi un pò...9 su 10 arriva lo stesso il 126 bis.
L'illegittimità del 126 bis attiene alla pendenza del ricorso, non a eventuali comunicazioni che certo possono bloccare le vessazioni delle p.a. ma non sono certo panacee.
Ciò posto io avrei contattato chi si è occupato della Sua pratica in privato e non avrei svolto un post sul forum che - pur sicuramente non essendo Sua intenzione - va a porre delle ombre sulla nostra professionalità, pur senza motivo.
Io in questo momento sto rispondendo a Lei omaggiando una parte del mio lavoro del tutto gratuita, sospendendo un atto della mia attività ordinaria di avvocato da cui traggo il mio sostenamento...solo questo ci dovrebbe essere riconosciuto
Dott. Perruolo
18-02-2010, 16:52
Il Collega ha detto tutto quello che c'era da dire...non mi resta che sottoscrivere.
La comunicazione non è onere del ricorrente in caso di pendenza del ricorso, ma onere del Comune.
Ora non so chi si sia occupato della Sua pratica ma di certo non ha errato, atteso anche il portale gdp.giustizia.it che hanno richiesto proprio le p.a. per monitorare quali verbali sono stati opposti e quali no.
Io personalmente per i miei clienti invio sempre la diffida...e gaurdi un pò...9 su 10 arriva lo stesso il 126 bis.
L'illegittimità del 126 bis attiene alla pendenza del ricorso, non a eventuali comunicazioni che certo possono bloccare le vessazioni delle p.a. ma non sono certo panacee.
Ciò posto io avrei contattato chi si è occupato della Sua pratica in privato e non avrei svolto un post sul forum che - pur sicuramente non essendo Sua intenzione - va a porre delle ombre sulla nostra professionalità, pur senza motivo.
Io in questo momento sto rispondendo a Lei omaggiando una parte del mio lavoro del tutto gratuita, sospendendo un atto della mia attività ordinaria di avvocato da cui traggo il mio sostenamento...solo questo ci dovrebbe essere riconosciuto
Egregio Avvocato la ringrazio per la risposta e la condivido pienamente anche se rimango dell'idea che inviare la diffida non risolve il problema ma può creare un presupposto solido su cui incentrare il ricorso al successivo verbale relativo al 126 bis.
Inoltre se ho postato la domanda quì sul forum un motivo ci sarà. Io ho avuto a che fare con il Vs. Istituto e chi ha interagito con me non si è mai qualificato. Tutto è avvenuto via email e nessuna di queste reca un titolo od una firma.
Credo che abbia frainteso lo spirito del mio post. Si tratta solo di una domanda come quelle presenti nel forum, fatta poi da un Vs. cliente, quale io sono e direi del tutto soddisfatto. Sono anche io un professionista e credo fermamente che la critica sia sempre costruttiva sopratutto se fatta da parte di un cliente ed in maniera garbata sia in pubblico che in privato. Chiaramente è solo una mia visione.
Lei mi insegna inoltre che quando si svolge un'attività di carattere professionale spesso si omaggia una parte del proprio lavoro del tutto gratuita. Fa parte del gioco ed è una libera scelta professionale, nessuno ci obbliga.
In ogni caso a scanso di equivoci ribadisco che sono stato soddisfatto del servizio e mi sono nuovamente rivolto al Vs. Istituto per un nuovo ricorso. Se mi volesse seguire Lei mi farà piacere.
Avv. G. Lore
18-02-2010, 17:10
Non dipende da me seguire o meno una pratica.
Tutto va a ricorsi.net ed è poi una scelta di ricorsi.net se agire direttamente (come nel Suo caso mi pari di capire, dato che non ha ricevuto e mail formate da avvocati, vuol dire che se ne è occupata direttamente l'associazione) oppure assegnare alla pratica a uno di noi consulenti esterni.
Sono felice della Sua soddisfazione e soprattutto della garbatissima replica al mio post che chiude qui una questione che era sono di principio
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