Visualizza Versione Completa : ricorso non pervenuto?
Salve, ho ricevuto una comunicazione da parte del Comune di Roma, nella quale mi si dice che non avendo pagato una multa, notificata il 26 maggio del 2008 devo pagarla in misura doppia. Per quella multa ho fatto ricorso al Giudice di Pace di Roma, utilizzando il modulo che ho trovato nel verbale stesso. Ho spedito la raccomandata il 25 luglio 2008, cioè il 60esimo giorno dalla notifica. Il giorno dopo è tornato il cedolino della raccomandata. Se ci fosse stato qualcosa di sbagliato nel ricorso avrebbero dovuto evidenziarlo? Il fatto che sembra che non lo abbiano mai ricevuto può dare seguito ad un nuovo ricorso?
Grazie mille
cinbera
Avv. G. Lore
11-02-2010, 08:25
Allora andiamo per gradi: il verbale non contiene nessun modulo per fare ricorsi, anche perchè il ricorso è un atto giuridico e non si fa per formulari, è sicuro che non si tratti della comunicazione dei dati del conducente inviato per errore al GdP?
Comunque se ha fatto ricorso al GdP (e lo ha fatto correttamente) deve anche ricevere la comunicazione di fissazione di udienza, finchè non viene fissata l'udienza il ricorso non si discute, quindi non è nè accolto, nè rigettato.
Ciò che Lei ha ricevuto presumo sia il c.d. avviso bonario di pagamento.
L'avviso dovrebbe contenere anche un format da inviare al Comune per comunicargli l'eventuale pendenza di ricorsi.
Lo riempia comunicando che c'è ricorso al GdP ancora non discusso, sempre che abbia fatto effettivamente ricorso per quanto sopra
Allora, è vero il modulo lo avevo scaricato da internet. Non mi ricordavo bene, sono passati 2 anni. Ho trovato una copia nella busta del verbale e ho pensato che fosse incluso. Probabilmente non ho fatto bene il ricorso, quindi è stato considerato nullo, giusto?
Un ultima domanda: la notifica è la data in cui viene depositata la multa presso la Polizia Municipale o la data effettiva di consegna a casa (con firma?).
Dott. Perruolo
11-02-2010, 11:36
Come detto dal Collega, insieme al verbale non viene inviato nessun modulo per proporre ricorso, ma al massimo il modulo per la comunicazione dati conducente. Bisognerebbe verificare cosa ha inviato effettivamente al GdP. La notifica si perfeziona per il ricevente con la consegna del verbale e per la PA mediante la consegna del verbale al soggetto che deve provvedere alla notifica. Tenga presente che se viene lasciata la cartolina per ritirare il verbale e questo non viene ritirato, la notifica si perfeziona comunque dopo 10 giorni.
mi spiego meglio: io non ero a Roma in quel periodo, il verbale è stato consegnato a mia madre. sulla busta c'è scritto che l'atto è stato deposto presso la Polizia Municipale il 26 maggio. La firma di mia madre sulla ricevuta di consegna è datata 10 giugno. I 60 giorni partono dal 10 giugno o dal 26 maggio?
Per quanto riguarda il ricorso ho riempito questo modulo fronte retro che ho trovato in cui c'è una prima parte con i miei dati, poi il ricorso con i motivi "In fatto" e "In diritto" e dietro le conclusioni .
Poi si mensiona l'allegato (il verbale originale) e la citazione dei testimoni.
Cmq quello che vorrei sapere è se il ricorso non va bene per qualunque motivo, l'inammissibilità dello stesso viene comunicata oppure lo cestinano e basta?
A questo punto vorrei capire se devo comunicare che ho fatto questo ricorso e sono in attesa dell'udienza, oppure se devo presumere che sia stato annullato e che quindi devo pagare secondo quanto riportato dall'avviso bonario.
Avv. G. Lore
11-02-2010, 12:37
Allora andiamo con ordine:
1. il verbale è stato consegnato a Sua madre in che senso? lo ha preso a mani dal messo notificatore o è andato a ritirarlo in giacenza? Da quello che capisco la seconda ipotesi, quindi notifica ex art. 140 cpc...Lei non è stato trovato e l'atto è stato depositato alla Casa Comunale. In tale situazione il Comune deve inviare un avviso di deposito ed è da quella data che decorrono i 60 gg.
2. Se ha fatto ricorso al GdP deve essere fissata un'udienza. Il Giudice non decide sul ricorso e basta, ma Lei ha incardinato un procedimento giudiziale, quindi si sviluppa come una causa: udienza, discussione, sentenza. La sentenza sarà poi di accoglimento o di rigetto;
3. Mai fare tutto senza avere le conoscenze tecniche per farlo. Si rischia kaos o conseguenze negative sul proprio capo
fermo restando che non farò più una cosa del genere, il verbale è stato consegnato a casa mia e ritiraro da mia madre che ha firmato al messo.
il mio dubbio è proprio questo: per quanto riguarda il procedimento che io avrei innescato, se ho sbagliato in qualche procedura, come faccio a sapere che non è nullo all'origine??? o fa fede la raccomandata A/R?
vorrei solo sapere se in caso di qualche vizio di forma loro non sono tenuti neanche a comunicare che il ricorso è inammissibile..
Avv. G. Lore
11-02-2010, 12:56
Cerco di essere più chiaro.
Lei ha fatto ricorso al GdP quindi deve essere fissata l'udienza.
Solo all'esito dell'udienza saprà il risultato.
Ciò posto, se la notifica è avvenuta a mani, non capisco la questione delle due date.
Il giorno della notifica da cui far conteggiare il dies a quo dei 60 gg. è quello in cui il messo ha notificato l'atto a Sua madre
ok, grazie. ora è chiaro. il problema delle 2 date è che se faceva fede la data sulla busta il ricorso sarebbe stato tardivo, se fa fede la data della consegna allora il ricorso è stato fatto in tempo.
grazie ancora
Avv. G. Lore
11-02-2010, 13:09
E' chiaro che rileva la data in cui il verbale è stato ricevuto
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