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Visualizza Versione Completa : decurtazione punti guidatore con patente estera



dreamer
05-02-2010, 14:58
Salve, volevo capire come funziona la decurtazione dei punti dalla patente di un guidatore che è in possesso di una patente di guida non italiana.

Mi sono documentato un po in giro ed ho trovato le seguenti parti del codice, quantomai oscure:

Da questo sito (Comune di Napoli - polizia municipale - faq - patente a punti (http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1814#0aba2d)) leggo:


Per i titolari di patente rilasciata da uno Stato estero nel quale non vige il sistema della patente a punti, e che commettono sul territorio italiano violazioni che prevedono decurtazione di punti, ai sensi del D.L. 27/06/2003 n° 151 art. 6-ter, è istituita presso il CED del Dipartimento Trasporti Terrestri una banca dati dove confluiscono i dati anagrafici dei conducenti che hanno commesso infrazioni, associando a ciascuno di essi le decurtazioni previste.

Le conseguenze delle decurtazioni sono le seguenti:

* se la perdita totale di venti punti (credito iniziale attribuito sulla patente) è raggiunto nell'arco di un anno è inibita la guida di veicoli a motore sul territorio italiano per un periodo di due anni;
* se la perdita totale di venti punti è raggiunto nell'arco di due anni la inibizione è limitata ad un anno;
* se la perdita totale di venti punti è raggiunto in un arco temporale fra i due ed i tre anni l'inibizione alla guida è limitata per sei mesi.

Presso il Ministero per le infrastrutture e dei trasporti è istituito il Registro degli abilitati alla guida di nazionalità straniera per unificare l'applicazione delle norme e delle sanzioni previste su tutto il territorio dello Stato italiano.

E inoltre tratto da Piemmenews - Documenti (http://www.piemmenews.it/ViewDocumenti.asp?documenti_id=3346&)


Al momento non esiste alcun elenco ufficiale, peraltro promesso dal Ministero dell’interno, nell’ultima circolare in materia (Circolare Ministero dell'interno 14/9/2004 prot.300/A/1/33792/109/16/1), dove si precisa che “Sciogliendo la riserva formulata al punto 8 della circolare n. 300/A/1/44248/109/16/1 del 12.8.2003 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato che è stata attivata una sezione speciale dell’Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida destinata a contenere le generalità dei conducenti stranieri che hanno commesso nel territorio italiano violazioni che comportano la perdita di punti.
Le conseguenze dell’annotazione delle violazioni commesse da conducenti stranieri sono descritte nell’art. 6 ter della legge 214/2003 e riguardano coloro che nel loro Paese di origine non siano sottoposti ad un regime simile alla patente a punti.
Con le procedure di trasmissione stabilite dall’art. 126-bis C.d.S., gli organi di polizia stradale possono, dunque, procedere ad alimentare la banca dati con le informazioni relative ai conducenti titolari di patenti straniere ai quali siano state applicate sanzioni che prevedono penalizzazioni sulla patente.
In attesa della redazione di un elenco degli Stati che prevedono nel loro ordinamento un meccanismo analogo a quello della patente a punti, codesti Uffici invieranno la segnalazione all’Anagrafe nazionale per tutte le violazioni commesse da conducenti titolari di patenti rilasciate in Stati diversi dall’Italia.”
Quindi, sino all’emanazione di tale elenco, tutti i dati relativi alla decurtazione dei punti a carico di titolari di patente rilasciata all’estero dovranno confluire unicamente nell’anagrafe nazionale abilitati alla guida, a prescindere dal fatto che l’abilitazione sia stata rilasciata in una nazione nella quale vige un sistema analogo a quello dell’articolo 126 bis del codice della strada.

ed un sacco di altre pagine simili.
sostanzialmente non si spiega quali sono gli stati con un sistema dei punti simile al nostro, quindi non capisco quali sarebbero le modalità di intervento .

Nel caso in cui l'autista sia un cittadino polacco, con patente di guida polacca, cosa succede?
- si ha la decurtazione di punti sulla sua patente polacca. oppure
- si ha l'iscrizione del suo nominativo nel registro di cui sopra, con l'indicazione dei punti persi per infrazione in territorio italiano, che verranno recuparati solo nel caso del passaggio di due anni senza infrazioni in territorio italiano ?

vi sarei grato se poteste illuminarmi sulla questione :)

Avv. G. Lore
05-02-2010, 15:27
In realtà l'illuminazione ce la deve dare Lei.
E' Lei che sa se il soggetto in questione ha la patente di uno stato che prevede la decurtazione dei punti nel proprio sistema

dreamer
05-02-2010, 15:52
Beh, scusi ma anche se la prevede, sicuramente ha differenti modalità di attribuzione dei punteggi; la polonia per esempio, prevede i punti, anche se non so di preciso quanti; in francia i punti sono 15 in totale e le sanzioni hanno peso differente; secondo me allo stato attuale non sono equiparabili, ma è appunto un "secondo me"; volevo capire se non essendoci appunto nessun elenco ufficiale di stati alle cui patenti si possono attribuire i punti, questi vanno tutti nel database mnisteriale e "valgono" soltanto entro i confini italiani, o meno.

Avv. G. Lore
05-02-2010, 15:54
In assenza di tale elenco ritengo che le limitazioni attengono solo al territorio italiano

nivola1969
21-03-2010, 16:39
E quindi l'organo accertatore, dopo aver ricevuto i dati del titolare di una patente estera che si è reso responsabile di una violazione che prevede, appunto, una decurtazione di punti, può limitarsi ad inviare tali dati alla banca dati (scusate il gioco di parole) centrale.
In effetti la normativa sul punto è chiara:
Le conseguenze delle decurtazioni sono le seguenti:

* se la perdita totale di venti punti (credito iniziale attribuito sulla patente) è raggiunto nell'arco di un anno è inibita la guida di veicoli a motore sul territorio italiano per un periodo di due anni;
* se la perdita totale di venti punti è raggiunto nell'arco di due anni la inibizione è limitata ad un anno;
* se la perdita totale di venti punti è raggiunto in un arco temporale fra i due ed i tre anni l'inibizione alla guida è limitata per sei mesi.

Giusto, Avvocato?