Avv. G. Lore
02-02-2010, 10:02
Si ritorna indietro e si supera di nuovo la necessità della querela di falso, oserei dire più che giustamente.
La Suprema Corte riprende l'orientamento consolidato negli ultimi anni e supera la cervellotiva e incomprensibile sentenza del Maggio scorso, tornando a dichiarare che le percezioni sensoriali dei verbalizzanti, siccome passibili di erroneità nella valutazione possono essere contestate anche mediante il ricorso a prove di tutte le categorie previste dal codice, senza necessità di previa presentazione della querela di falso
La Suprema Corte riprende l'orientamento consolidato negli ultimi anni e supera la cervellotiva e incomprensibile sentenza del Maggio scorso, tornando a dichiarare che le percezioni sensoriali dei verbalizzanti, siccome passibili di erroneità nella valutazione possono essere contestate anche mediante il ricorso a prove di tutte le categorie previste dal codice, senza necessità di previa presentazione della querela di falso