lucifer966
30-01-2010, 15:16
Un saluto a tutti gli utenti del forum
Questo è il mio primo post.
Vi espongo i fatti:
Nella notte tra il 19 e il 20 dicembre 2009 ho cenato in un ristorante di Ferrara, dove ho bevuto 4-5 bicchieri di vino e una grappa al termine del pasto, dopo circa un'ora e mezza dall'ultima bevuta vengo fermato da un posto di blocco della polizia stradale e risulto positivo all’alcool test prima 1,12 e dopo 5 minuti 1.08.e di conseguenza sono soggetto al ritiro della patente.
L’etilometro era appoggiato nel baule della macchina con i portellone aperto e quindi esposto alle intemperie e alla rigidità della temperatura.
La temperatura esterna quella notte era di -14°( il picco massimo di freddo dell'anno della nostra zona)
L’alcool test viene effettuato anche a mia moglie, al fine di poter guidare la macchina, che aveva bevuto un po’ di vino da tavola ( 2-3 bicchieri) e un amaro dopo il caffè , lei è risultata a valore 0,00.
Io ho problemi vascolari cronici e sono in cura con pastiglie Ascirptin ( una sorta di aspirina) tutti i giorni.
Io non mi sentivo affatto ubriaco, ero in grado di ragionare benissimo e dialogare con i poliziotti.
Mi viene immediatamente ritirata la patente e mi viene rilasciato solo il verbale di identificazione e nient’altro.
In data 26/01/2010 , quindi dopo 37 giorni, mi arriva a casa in posta ordinaria semplice francobollo da 0,60 centesimi, nemmeno raccomandata, un invito a presentarmi presso la sede della polizia stradale per ricevere la notifica prefettizia, in data 28/01/2010 , due giorni dopo , mi sono recato presso la sede della polizia stradale e mi è stata consegnata la notifica del prefetto di 6 mesi di sospensione della patente.
Ho chiesto di avere anche la copia del verbale completo, ma mi è stato riferito che devo richiederlo in procura.
Telefono in procura e mi viene riferito che devo fare prima la domanda per la lettura del verbale dopo di ché dopo circa 10 giorni posso consultare il verbale ed eventualmente fare delle fotocopie.
Volevo chiedervi un parere se ci sono le premesse per fare un ricorso al giudice di pace, in considerazione della temperatura estrena così bassa e delle pastiglie che prendo quotidianamente.
Io sono il titolare di una piccola ditta artigianale, e dovrei essere in giro dalla mattina alla sera con il furgone per lavoro.
Questa cosa mi sta spezzando le gambe.
Ringrazio fin d’ora chiunque mi risponda.
Luciano
Questo è il mio primo post.
Vi espongo i fatti:
Nella notte tra il 19 e il 20 dicembre 2009 ho cenato in un ristorante di Ferrara, dove ho bevuto 4-5 bicchieri di vino e una grappa al termine del pasto, dopo circa un'ora e mezza dall'ultima bevuta vengo fermato da un posto di blocco della polizia stradale e risulto positivo all’alcool test prima 1,12 e dopo 5 minuti 1.08.e di conseguenza sono soggetto al ritiro della patente.
L’etilometro era appoggiato nel baule della macchina con i portellone aperto e quindi esposto alle intemperie e alla rigidità della temperatura.
La temperatura esterna quella notte era di -14°( il picco massimo di freddo dell'anno della nostra zona)
L’alcool test viene effettuato anche a mia moglie, al fine di poter guidare la macchina, che aveva bevuto un po’ di vino da tavola ( 2-3 bicchieri) e un amaro dopo il caffè , lei è risultata a valore 0,00.
Io ho problemi vascolari cronici e sono in cura con pastiglie Ascirptin ( una sorta di aspirina) tutti i giorni.
Io non mi sentivo affatto ubriaco, ero in grado di ragionare benissimo e dialogare con i poliziotti.
Mi viene immediatamente ritirata la patente e mi viene rilasciato solo il verbale di identificazione e nient’altro.
In data 26/01/2010 , quindi dopo 37 giorni, mi arriva a casa in posta ordinaria semplice francobollo da 0,60 centesimi, nemmeno raccomandata, un invito a presentarmi presso la sede della polizia stradale per ricevere la notifica prefettizia, in data 28/01/2010 , due giorni dopo , mi sono recato presso la sede della polizia stradale e mi è stata consegnata la notifica del prefetto di 6 mesi di sospensione della patente.
Ho chiesto di avere anche la copia del verbale completo, ma mi è stato riferito che devo richiederlo in procura.
Telefono in procura e mi viene riferito che devo fare prima la domanda per la lettura del verbale dopo di ché dopo circa 10 giorni posso consultare il verbale ed eventualmente fare delle fotocopie.
Volevo chiedervi un parere se ci sono le premesse per fare un ricorso al giudice di pace, in considerazione della temperatura estrena così bassa e delle pastiglie che prendo quotidianamente.
Io sono il titolare di una piccola ditta artigianale, e dovrei essere in giro dalla mattina alla sera con il furgone per lavoro.
Questa cosa mi sta spezzando le gambe.
Ringrazio fin d’ora chiunque mi risponda.
Luciano