messer84
12-01-2010, 13:27
Salve,
circa tre mesi,grazie al vostro servizio, ho presentato un ricorso al Giudice di Pace per una cartella esattoriale.Mi sono poi recato più volte presso gli Uffici del Giudice per conoscere la data dell'udienza ma ad oggi pare che i ricorsi inviati per posta siano iscritti alla data del 06/06/08.Il mio ricorso,con esplicita richiesta di sospensione della somma da me dovuta, non è perciò stato neanche scartato.Nel frattempo l'agente di riscossione ha proseguito il suo iter,mi ha inviato un sollecito di pagamento per la cartella non pagata,e mi ha avvisato che in caso di mancato pagamento verranno avviate tutte le procedure di recupero previste. Ho provato più volte a spiegare che sono in attesa che il ricorso venga visionato, e con questo anche la richiesta di sospensione, ma la risposta è sempre la stessa: l'agente di riscossione non ha il potere di sospendere una multa senza che intervenga il Giudice di Pace o l'Ente Creditore.
A questo punto tra pochi giorni scadranno i termini entro i quali pagare il sollecito, con la serie possibilità di vedermi pignorato chissa cosa per una multa non pagata ma per la quale ho regolarmente e legittimamente presentato ricorso.Significa che dovrò presentare un nuovo ricorso per il pignoramento o altre procedure di recupero? Mi sembra piuttosto assurda come situazione. Se è mio diritto presentare un ricorso per una sanzione che giudico illegittima, non posso poi essere perseguitato da un agente di riscossione prima che tale ricorso venga eventualmente respinto;finchè si tratta di non pagare cartelle o solleciti va bene, ma se cominciano a pignorarmi dei beni non credo di poterlo evitare.Cosa mi consigliate di fare? E' gia accaduta in passato una situazione simile?
Grazie
circa tre mesi,grazie al vostro servizio, ho presentato un ricorso al Giudice di Pace per una cartella esattoriale.Mi sono poi recato più volte presso gli Uffici del Giudice per conoscere la data dell'udienza ma ad oggi pare che i ricorsi inviati per posta siano iscritti alla data del 06/06/08.Il mio ricorso,con esplicita richiesta di sospensione della somma da me dovuta, non è perciò stato neanche scartato.Nel frattempo l'agente di riscossione ha proseguito il suo iter,mi ha inviato un sollecito di pagamento per la cartella non pagata,e mi ha avvisato che in caso di mancato pagamento verranno avviate tutte le procedure di recupero previste. Ho provato più volte a spiegare che sono in attesa che il ricorso venga visionato, e con questo anche la richiesta di sospensione, ma la risposta è sempre la stessa: l'agente di riscossione non ha il potere di sospendere una multa senza che intervenga il Giudice di Pace o l'Ente Creditore.
A questo punto tra pochi giorni scadranno i termini entro i quali pagare il sollecito, con la serie possibilità di vedermi pignorato chissa cosa per una multa non pagata ma per la quale ho regolarmente e legittimamente presentato ricorso.Significa che dovrò presentare un nuovo ricorso per il pignoramento o altre procedure di recupero? Mi sembra piuttosto assurda come situazione. Se è mio diritto presentare un ricorso per una sanzione che giudico illegittima, non posso poi essere perseguitato da un agente di riscossione prima che tale ricorso venga eventualmente respinto;finchè si tratta di non pagare cartelle o solleciti va bene, ma se cominciano a pignorarmi dei beni non credo di poterlo evitare.Cosa mi consigliate di fare? E' gia accaduta in passato una situazione simile?
Grazie