PDA

Visualizza Versione Completa : prescrizione del credito tributario a seguito notifica cartella



molinot
11-12-2009, 22:31
buongiorno
vi scrivo a seguito di notifica sollecito di pagamento equitalia per una decina di cartelle notificate negli anni passati relative a tributi di diversa specie tra cui ici, add.li irpef etc, e poi contributi inps, dm10, violazione norma del cds.

avendo notificato con racc. ar forse questo sollecito sia da ritenersi una vera e propria intimazione, anche se a dire il vero non da i 5 giorni. ma essendo un debito di circa 14mila euro l'iscrizione di ipoteca potrebbe partire comunque.

in ogni caso il mio dubbio è questo: una volta per tutte, si può sapere quale il termine di prescrizione del credito a seguito di notifica della cartella?è questo sempre di 10 anni oppure segue quello del singolo tributo? l'ici avrà il suo, il 36ter il suo, contributi inps il suo termine etc...
a questo riguardo sapreste fornirmi riferimenti normativi e giurisprudenziali?

altra domanda, sempre realtiva allo stesso sollecito di cui sopra). seguo la cosa nell'interesse di uno zio. il fatto è che a quanto mi dice ogni volta che arrivava una cartella (ho già verificato la regolarità delle notifiche) lui le consegnava al commercialista che evidentemente non ha mai impugnato. bene, vorrei sapere, come è possibile ottenere dallo stesso (anzi dalla sua assicurazione) un risarcimento danni per le omissioni? la contabilità della ditta è sempre stata ed è tuttora nelle sue mani, e nel suo studio. ma le cartelle sono state notificate presso la dimora del contribuente. è possibile arrivare a una transazione e poi l'assicurazione rifonde lui o bisogna trascinare in giudizio l'assicurazione?


grazie per l'attenzione. sopratutto mi preme avere una risposta definitiva riguardo la prescrizione credito tributario a seguito interruzione a mezzo notifica cartella ( e ripresa del decorso)

Avv. G. Lore
11-12-2009, 22:53
La prescrizione è sempre decennale, perchè a quel punto a seguito della cartella diventa un semplice recupero credito.
La prescrizione del singolo tributo attiene ai termini per la notifica degli accertamenti.
Per quanrto riguarda la vicenda del commercialista la strada è quella del giudizio per responsabilità professionale, sempre che ci possa essere prova della sua inerzia

molinot
11-12-2009, 23:15
grazie avvocato. comprendo il ragionamento. mi perdoni se insisto, ma il termine decennale è di fonte normativa o giurisprudenziale? saprebbe indicarmi una ss uu di riferimento?
si la prova sarà difficile. ma so che ha presentato domande di sgravio relative ad alcune cartelle.spero figuri come intermediario.
altra domanda. so che la normativa tributaria parla di decadenza e non di prescrizione, relativamente all'accertamento dell'AF. chiedo: mai nessuna cassazione o dottrina ha argomentato su questa differenza? so che la decadenza opera di diritto per cui se una cartella viene notificata pur essendo l'AF decaduta, ad esempio dal potere di accertamento relativo a ICI, non potrebbe un avvocato impugnare il sollecito sostenendo che l'AF è decaduta dal potere di iscrivere a ruolo? insomma una cosa è la prescrizione altra la decadenza. e le norme tributarie parlano di decadenza. si pensi ad esempio ad accertamento dell'imposta e iscrizione a ruolo con successiva notifica 20 anni dopo l'omissione del contribuente. la crtella non si impugna in termini ma la decadenza dal potere di iscrivere a ruolo e quindi riscuotere si fa valere con impugnazione sollecito. o intimazione, ad esempio..

Avv. G. Lore
12-12-2009, 09:36
Allora, sulla prescrizione decennale non serve nessuna giurisprudenza, opera il c.c. in tema di prescrizione ordinaria.
L'Italia è un Paese di civil law, il diritto, ossia, è basato sulla norma scritta e non sul precedente giurisprudenziale, indi il richiamo alla giurisprudenza è solo residuale in caso di norma che può prestare un'interpretazione lata.
Del resto, questo me lo consenta, non è possibile in questa sede scendere nel dettaglio e indicarLe tutto compiutamente (norme o sentenze), dato che significherebbe collaborare a stendere un atto o un parere scritto, il che francamente è un pò eccessivo rispetto a una consulenza gratuita che viene offerta.
Per quanto riguarda il resto, essendo tributi la competenza è della Commissione Tributaria, che ammette l'impugnabilità solo di taluni atti e il sollecito non è tra questi.
Deeve attendere il prossimo atto ricettizio (intimazione, ipoteca...)