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Visualizza Versione Completa : Ricorso Giudice di Pace



giallotweety64
11-12-2009, 19:49
Buonasera. Ho tentato di contattare lo Staff tramite e mail, mi è stato risposto di telefonare, ma o il telefono è spento, o non ricevo risposta.
Provo qua aprendo una nuova discussione (anche se forse non sarebbe il caso) ma non so come fare per esporre i miei dubbi, quindi chiedo sin d'ora scusa se questo non è il canale corretto.
Avrei bisogno di alcuni chiarimenti, se possibile, in merito ad un ricorso redatto dal vostro ufficio e da me presentato al Giudice di Pace per un verbale di contestazione per violazione dell'Art. 142/8.
Strano ma vero, ho richiesto telefonicamente la data dell'udienza e mi è stata detta, il 12 gennaio 2010. Mi sto studiando il ricorso sapientemente scritto dal vostro Ufficio e mi è sorto qualche dubbio:qualcuno dello staff mi può aiutare?
1)Quando ho chiesto telefonicamente la data dell'udienza,non ho domandato se la sospensione della sanzione richiesta con il ricorso sia stata accettata o meno:il fatto che il Giudice di Pace abbia fissato l'udienza e che nel frattempo non mi sia arrivata alcuna altra comunicazione in merito alla sanzione (avevo pure provveduto a spedire la diffida relativa all'Art. 126 bis al Comando di Polizia Municipale che ha emesso verbale), può far supporre che la sospensione sia stata accettata dal Giudice? Devo domandarlo alla Segreteria prima di presentarmi davanti al Giudice?
2)Essendo stata fissata la data per l'udienza significa che il ricorso è stato accolto, o potrei arrivare davanti al Giudice e sentirmi dire che non è stato ammesso? (non avendo avuto la possibilità di eleggere il domicilio nello stesso Comune del Giudice di Pace, ovviamente non ho ricevuto alcuna comunicazione scritta).
3)Entrando nel merito del ricorso, dal momento che dovrò esporlo punto per punto, e non riuscendo ovviamente ad impararlo a memoria, posso tenere davanti a me una copia del ricorso mentre lo espongo, leggendo qualche passo relativo a quanto esprime con precisione il C.d.S., così come esposto nel ricorso stesso?
4)Quando contesto i vari punti del ricorso, mi devo porre in prima persona o come automobilista in genere?
5)Le intersezioni di strade (che non dovrebbero esserci) cui si fa riferimento tra i punti di preavviso segnaletico del dispositivo e dove avviene il controllo della velocità vale per qualsiasi strada che possa essere percorsa come strada alternativa, o vale solo per intersezioni di una certa importanza, come ho letto da qualche parte? Se vale per qualsiasi strada che si immette sulla strada sulla quale viene effettuato il controllo (e che per l'appunto si può percorrere come alternativa alla strada principale), e che di fatto non permette all'automobilista di vedere la segnaletica di preavviso in quanto precedente alla intersezione stessa, si può evidenziare il fatto in fase di discussione?
6)Nel ricorso è stato evidenziata la mancanza di precisa indicazione del luogo per mancanza di precisazione del Comune nel quale sarebbe stata effettuata l'infrazione:avendo accertato che le 2 frazioni attaccate a quella dove è stato effettuato il controllo fanno parte di un altro Comune, posso evidenziare pure questo all'atto della discussione, o è un particolare non rilevante?
Chiedo scusa se mi sono dilungata, ma vorrei arrivare davanti al Giudice il più preparata possibile. Ringrazio cortesemtente per eventuali delucidazioni.

Anna Maria

Avv. G. Lore
11-12-2009, 20:36
Credo che abbisogni di alcune delucidazioni fondamentali, perchè in alcuni casi è fuoristrada di molto.
1) la sospensione se concessa o meno al momento non ha grande rilevanza.
Inutile che chieda lumi, quando andrà in udienza vedrà il decreto di fissazione di udienza dove sarà indicato se sospeso o meno il verbale.
In caso di rigetto la sospensione diverrà importante perchè consente il pagamento della sanzione minima entro 60 gg. dalla sentenza:
2) qui è fuori strada di molto: l'udienza è stata fissata perchè deve essere fissata, come in tutte le cause...senza l'udienza non si può arrivare al contraddittorio e alla sentenza.
L'accoglimento o meno del ricorso consegue alal discussione in udienza, non certo al fatto che l'udienza sia fissata o meno, questa è ovvio che viene fissata.
Deve capire che Lei ha incardinato un procedimento giudiziale vero e proprio, solo che lo gestisce Lei e non un avvocato, perchè così prevede la legge;
3) Non è che deve ripetere a pappagallo il ricorso, può anche tenerlo davanti, ma Lei al Giudice deve dire semplicemente ciò che è stato dedotto nell'atto, anche con parole diverse, non si allarmi, non stiamo a un'interrogazione a scuola!
4) onestamente non ho capito il significato della Sua domanda;
5) certo;
6) ad abundantiam può dire tutto.

giallotweety64
11-12-2009, 20:51
Grazie mille avvocato, è stato gentilissimo, veloce e chiaro nel rispondermi. Immaginavo di avere le idee un po' confuse, proprio per questo ho chiesto lumi, è la prima volta che affronto una situazione simile. Ora ho capito meglio il tutto, lasci perdere il punto 4), era una cosa che mi era passata per la testa, in quanto non so come ci si esprima davanti ad un Giudice, ma non ha importanza. Grazie per avermi risposto, vi farò sapere come è andata l'udienza. Buona serata

Avv. G. Lore
11-12-2009, 20:55
In bocca al lupo e stia tranquilla, deve essere solo il più chiara possibile e cerchi di non farsi prendere dalla tensione in un ambiente non Suo

giallotweety64
13-01-2010, 22:11
Buonasera. Volevo aggiornarvi in merito all'udienza che ho avuto ieri con il Giudice di Pace e chiedere, se non è troppo, un ulteriore parere riguardo a quanto emerso e alla mia decisione.
A parte i vizi formali riguardanti le inesattezze circa la redazione del verbale di contestazione, che secondo il Giudice non erano influenti a tal punto da invalidare la contravvenzione, il Giudice stesso era comunque propenso a derubricare la violazione dal comma 8 al comma 7, con la sola multa di 38,00 euro. Stavo quasi per accettare, se non fosse stato per quanto appena un attimo prima avevo chiarito al Giudice in merito alla violazione dell'obbligo di presegnalazione della postazione, e alla stupita reazione che ho potuto notare sia da parte della controparte, sia del Giudice. Infatti ho potuto provare che la postazione di controllo non era a norma di legge, in quanto tra il segnale di indicazione del controllo e la postazione stessa era presente una intersezione stradale, e che non c'è stata ripetizione del segnale, impedendo quindi al conducente di sapere che ci poteva essere un controllo della velocità. Alquanto stupiti entrambi, ho fatto vedere loro una mappa stradale nella quale ho evidenziato la strada parallela a quella provinciale dove c'è stato il controllo, e la strada che collega queste due, che per l'appunto si immette sulla strada provinciale "controllata" quasi a metà tra i 2 punti (segnale e postazione). Il rappresentante della controparte ha dovuto quindi chiedere tempo per effettuare i dovuti accertamenti onde stabilire se effettivamente il segnale non è stato ripetuto dopo l'intersezione, accertamenti che io avevo già provveduto a fare 3 giorni prima, con tanto di fotografie, che non facevano altro che avvalorare quanto da me affermato.
Il Giudice a questo punto mi ha detto che se volevo potevo patteggiare, ma che se ero sicura di quanto affermavo la multa era nulla, solo che ovviamente doveva fissare un'altra udienza per poter dare alla controparte la possibilità degli accertamenti. A quel punto, dopo qualche attimo di indecisione,ma essendo sicura della mancanza del segnale (ho percorso quel tratto di strada 4 volte avanti e indietro scattando appunto le foto), mi sono detta che se pure il Giudice mi dice che in questi casi la multa è nulla, allora tanto vale andare avanti. Ha così fissato una nuova udienza per il 30 aprile, ma pur essendo certa della mancanza di ripetizione del segnale (leggendo poi a casa la documentazione che mi è stata consegnata in risposta al mio ricorso pure sul verbale di posizionamento della postazione mobile di controllo è stato riportato solo il segnale di indicazione permanente precedente l'intersezione stradale), ovviamente qualche dubbio che il Comando dei Vigili Urbani mi possa trovare un qualche cavillo a giustifica della mancanza del segnale mi rimane. Volevo quindi avere un vostro parere in merito: se sono certa della mancanza del segnale, ho fatto bene a puntare sull'annullamento della multa?
Esiste appunto la possibiltà che la Polizia Municipale possa eccepire un qualsiasi motivo per giustificare la mancanza di ripetizione del segnale? A scanso di equivoci preciso che le 2 strade parallele di cui ho parlato partono entrambe all'inizio del paese, solo che la provinciale attraversa il paese, la urbana costeggia l'argine del fiume Po (comunque percorribile dalle autovetture in quanto è presente solo il divieto di transito a pulmann e camion), e che la strada che le unisce è una strada urbana con tanto di case private.
Se ho ragione, davvero non possono "attaccarsi" ad altre motivazioni, e pur essendo stata commessa l'infrazione la multa è nulla?
Ringrazio sin d'ora chi mi darà una risposta, ma ci tengo comunque a ringraziare tutti, in quanto se non mi fossi affidata a voi per il ricorso non sarei venuta a conoscenza di queste norme che mi stanno permettendo di difendermi. Grazie ancora
Anna Maria

Avv. Caputo
14-01-2010, 07:24
Certo che ha fatto bene ad insistere per l'annullamento del verbale.
Consideri che deve essere il Comune a provare la legittima segnalazione e, quindi, alla prossima udienza insista per l'accoglimento del ricorso dato che dubito fortemente che, stando a quello che ci ha riferito, lo stesso possa provare che vi era stata corretta presegnalazione.

giallotweety64
14-01-2010, 07:43
Grazie infinite Avvocato, era come immaginavo, ma chiedevo conferma a chi é sicuramente piú esperto di me in materia. Ovviamente vi faró sapere l'esito della prossima udienza, grazie ancora di tutto e continuate cosí, i vostri consigli e suggerimenti sono davvero utili e preziosi per le persone che ovviamente non possono essere a conoscenza di tutte le norme e regole imposte dalla legge.
Buona giornata.
Anna Maria

Avv. Caputo
14-01-2010, 08:32
Di nulla, siamo qui apposta.