Visualizza Versione Completa : Trenitalia - Sequestro biglietto e multa dopo giorni
Pepito32
25-11-2009, 19:21
Salve,
qualche settimana fa, su un vagone del servizio di metropolitana Trenitalia della città di Palermo, il controllore mi ha chiesto il biglietto di viaggio (costo del biglietto di 1,20 € e valenza di una sola corsa). Il biglietto, obliterato regolarmente e senza alcun segno di manomissione o deterioramento, non è sembrato regolare al controllore che mi ha chiesto i documenti dicendomi: "Deve essere controllato dai miei superiori".
Ho chiesto spiegazioni ma non mi è stata data risposta. In cambio del biglietto mi è stata data una ricevuta, dove sotto la voce NOTE, ha scritto "Sostituito per conferma" e, nella parte relativa alla tassa da pagare, "Senza prezzo".
Il 21 Novembre mi è arrivata una multa da 206,62 € via posta raccomandata.
Nella lettera c'è scritto:
Invito di pagamento per regolarizzazione di viaggio in applicazione dell'art. 23 (Titolo di viaggio mancante o non conforme) del D.P.R. 753 del 11-7.1980, accertata con verbale n. 32/936.. ecc ecc
A norma delle vigenti Condizioni e Tariffe per il trasporto delle persone delle Ferrovie dello Stato, Ella, per la predetta irregolarità, è tenuta a corrispondere a questa Società, a titolo di tasse, soprattasse, diritti e spese amministrative la somma di euro 206,62.
Seguono le condizioni di eventuali ritardi e la lettera si conclude con:
La S.V. potrà chiedere di essere ascoltata personalmente e/o potrà far pervenire eventuali osservazioni, entro trenta giorni dalla data di notificazione della presente presso ecc ecc
In ogni caso, i termini previsti per il pagamento non vengono interrotti o prorogati.
Mi sono recato alla sede centrale di Trenitalia di Palermo per chiedere spiegazioni. Mi è stato fatto vedere il biglietto e mi è stato detto che la parte superiore era leggermente annerita e presentava due segni di obliterazione. Ora, spesso le macchinette obliteratrici non stampano la data e si deve ripetere l'operazione, cosa che ho fatto quella mattina e che è stata spiegata al controllore.
Ho rispiegato tutto all'ufficio di competenza ma non hanno voluto sentire scuse, anzi, mi hanno "consigliato" di pagare subito la multa, per evitare la scadenza dei termini e le sopratasse.
Chiedo quindi il vostro aiuto per un eventuale ricorso.
Grazie.
Avv. G. Lore
25-11-2009, 19:43
Potrebbe tentare la via del ricorso interno entro i 30 gg. dalla notifica.
Se vuole inviarci ciò che ha ricevuto a inforicorsi@gmail.com potremmo fornirLe un parere
avv.marzocca
29-11-2009, 19:54
Potrebbe tentare la via del ricorso interno entro i 30 gg. dalla notifica.
Se vuole inviarci ciò che ha ricevuto a inforicorsi@gmail.com potremmo fornirLe un parere
Concorso con l' Avv. Lore bisogna valutare con attenzione la multa emessa da Trenitalia per capire se esistono motivi di impugnazione delle stessa.
Salve,
qualche settimana fa, su un vagone del servizio di metropolitana Trenitalia della città di Palermo, il controllore mi ha chiesto il biglietto di viaggio (costo del biglietto di 1,20 € e valenza di una sola corsa). Il biglietto, obliterato regolarmente e senza alcun segno di manomissione o deterioramento, non è sembrato regolare al controllore che mi ha chiesto i documenti dicendomi: "Deve essere controllato dai miei superiori".
Ho chiesto spiegazioni ma non mi è stata data risposta. In cambio del biglietto mi è stata data una ricevuta, dove sotto la voce NOTE, ha scritto "Sostituito per conferma" e, nella parte relativa alla tassa da pagare, "Senza prezzo".
Il 21 Novembre mi è arrivata una multa da 206,62 € via posta raccomandata.
Nella lettera c'è scritto:
Invito di pagamento per regolarizzazione di viaggio in applicazione dell'art. 23 (Titolo di viaggio mancante o non conforme) del D.P.R. 753 del 11-7.1980, accertata con verbale n. 32/936.. ecc ecc
A norma delle vigenti Condizioni e Tariffe per il trasporto delle persone delle Ferrovie dello Stato, Ella, per la predetta irregolarità, è tenuta a corrispondere a questa Società, a titolo di tasse, soprattasse, diritti e spese amministrative la somma di euro 206,62.
Seguono le condizioni di eventuali ritardi e la lettera si conclude con:
La S.V. potrà chiedere di essere ascoltata personalmente e/o potrà far pervenire eventuali osservazioni, entro trenta giorni dalla data di notificazione della presente presso ecc ecc
In ogni caso, i termini previsti per il pagamento non vengono interrotti o prorogati.
Mi sono recato alla sede centrale di Trenitalia di Palermo per chiedere spiegazioni. Mi è stato fatto vedere il biglietto e mi è stato detto che la parte superiore era leggermente annerita e presentava due segni di obliterazione. Ora, spesso le macchinette obliteratrici non stampano la data e si deve ripetere l'operazione, cosa che ho fatto quella mattina e che è stata spiegata al controllore.
Ho rispiegato tutto all'ufficio di competenza ma non hanno voluto sentire scuse, anzi, mi hanno "consigliato" di pagare subito la multa, per evitare la scadenza dei termini e le sopratasse.
Chiedo quindi il vostro aiuto per un eventuale ricorso.
Grazie.
Buonasera, a me è successa la stessa identica cosa questa mattina su un regionale viareggio-firenze, nella tratta da viareggio a lucca.
Il controllore ha ripetutamente passato il dito sul timbro della macchina obliteratrice insinuando che il biglietto fosse stato manomesso e quindi cancellabile.
Io ho chiesto di chiamare i carabinieri perché avevo regolarmente acquistato e obliterato il biglietto e il suddetto controllore mi ha trattato come una persona disonesta.
Lui rispondeva "I carabinieri non ne sanno molto di queste cose".
Dopo aver preso i miei dati e consegnato il verbale identico a quello di cui parla lei, ha ripassato il dito sul biglietto dicendo "fatto sta che adesso non si legge più alcun timbro".
Ho preso il numero di matricola del controllore e domani ho intenzione di far scrivere dal mio avvocato alle Ferrovie dello Stato.
Avv. G. Lore
17-12-2009, 16:46
Perfetto, non pighiamo mai la testa dinanzi ai sopprusi
Buongiorno a tutti,
Vi scrivo per chiedervi un parere, ed eventuale assistenza, per un fatto simile descritto a seguire:
Oggi mentre effettuavo la tratta Monza-Milano Pt. Garibaldi un controllore mi chiedeva di esibire il biglietto puntualmente obliterato.
Nell'esaminarlo il dipendente delle FS mi chiedeva se l'avevo vidimato a Monza, perche' l'inchiostro era poco leggibile e secondo lui obliterato a Milano Pt. Garibaldi, io rispondevo di si con qualche dubbio e lui compilava un verbale per ordinare il controllo del biglietto da ufficio preposto.
Premetto che sono quasi sicuro che la vidimazione sia corretta perche' non escludo sia capitato uno scambio di biglietti della sera prima!
Avvenuto cio mi diceva che se volevo evitare questo controllo, con possibile denuncia penale per aver asserito il falso, dovevo pagare subito 250 euro di multa (poi scesa a 50 chissa' con quale doppia finalita'), a quel punto e' cominciata una nervosa discussione seguita da chiamata da parte mia delle forze dell'ordine che non esitavano a prendere rispettive generalita' e versioni.
Avvenuto cio' ognuno ha preso la sua strada, ci tengo a precisare che non mi e' stato rilasciato ne il biglietto ne un verbale, in mano non ho niente se non il numero del treno!
La mia domanda e' la seguente:
Come posso tutelarmi per subire meno danni possibile da tutte le azioni che questa persona, in possesso di verbale e biglietto da consegnare "all'ufficio preposto", puo' intraprendere contro di me?
Vorrei anche, se necessario, denunciarlo o querelarlo per ingiurie e soprattutto per velata e sofisticata richiesta di denaro.
In attesa di una vostra risposta.
Cordialmente
Avv. G. Lore
30-04-2012, 14:56
Al momento non è da dire nulla.
Quando mai riceverà un verbale si potrà valutare la vicenda.
Lasci perdere denunce penali, che da ciò che intuisco non può provare e rischia una controdenuncia per calunnia
Grezie mille per la puntuale risposta, mi riferiro' a Lei appena ricevero' il verbale.
Distinti saluti.
Avv. G. Lore
30-04-2012, 15:37
Saluti a Lei
Buongiorno, mi e' stata confermato via telefono l'inoltro del verbale per contraffazione biglietto.
Dovro' pagare 250 euro circa di multa, per una cosa che non ho fatto, dopo aver chiamato i carabinieri e lasciato in mano a questo invasato stizzito il biglietto, chissa se poi sostituito o contraffatto artificiosamente; scrivo questa illazione per come sono andate le cose e soprattutto perche' in mano non mi e' stato rilasciato niente!
Prendo in considerazione qualsiasi evenienza, anche al limite denunciarlo nel penale.
In attesa di sua assistenza.
Cordialita'
Avv. G. Lore
04-05-2012, 12:40
Beh prima vediamo il verbale e poi capiamo cosa fare
Mi è accaduta la stessa cosa anche a me. Io mi chiedo: come possono intraprendere tale iniziativa se non possiedono alcun documento firmato da me né alcuna dichiarazione, prova o altro che non siano i miei dati e un biglietto completamente anonimo. Voglio dire: quando ti fanno il verbale di una multa tu lo firmi, inoltre in questo modo non hai neanche la possibilità di pagare al controllore la cifra riportata sul sito di trenitalia. Inoltre quel biglietto, dovendo risultare come prova, può rimanere nelle loro mani e quindi poter essere soggetto ad una loro qualsiasi eventuale manomissione? A quel punto, dopo averlo visionato da loro, io posso dichiarare che sia stato manomesso. Loro come possono difendersi da tale accusa?
Avv. G. Lore
14-06-2012, 17:12
Stai dicendo che un pubblico ufficiale ha commesso un falso in atto pubblico.
Lo denunci ma ne devi accettare eventuali conseguenze, come controdenuncia per calunnia
Stai dicendo che un pubblico ufficiale ha commesso un falso in atto pubblico.
Lo denunci ma ne devi accettare eventuali conseguenze, come controdenuncia per calunnia
Certo, ma il mio biglietto era valido. Su cosa si basa l'analisi negli "uffici" di Trenitalia? Se io non mi trovassi d'accordo con il loro giudizio sul biglietto (se ovviamente questo non fosse contraffatto in modo così evidente da non lasciare alcun dubbio), perché una loro supposizione avrebbe validità assoluta? Voglio dire, non è come quando uno viene fermato senza biglietto e firma dichiarando tale situazione. In quel caso non vi è alcun dubbio di sorta ed ovviamente tale situazione è incontestabile. Ma sinceramente affidarmi ad un loro giudizio opinabile senza che questo sia scaturito da particolari esami/prove mi lascia perplesso.
Avv. G. Lore
14-06-2012, 22:12
Non avrebbe validità assoluta, potrà fare opposizione ai sensi della legge 689/81
Innazitutto la ringrazio per la sua rapidità nel rispondere e dare chiarimenti. In quel caso peró dovrei fare ricorso ricorrendo al giudice, cosa che eviterei di fare per non dover poi incorrerre in pagamenti ingenti per le spese legali in caso di torto, dato che comunque non si è certo di ottenere la ragione. Purtroppo a quanto pare loro hanno il diritto di dare una multa sulla base di un reato dubbio e solo dopo si puó contestare tale accusa e quindi fare ricorso.
Avv. G. Lore
14-06-2012, 23:33
No.
Nessun ricorso immediato al giudice.
Ai sensi della 689/81 si fanno prima gli scritti difensivi all'ente accertatore e solo in caso di notifica dell'ordinanza ingiunzione si può adire l'autorità giudiziaria.
Mi sono davvero meravigliato, leggendo i post precedenti. Ho avuto un'esperienza simile su un treno regionale ed il controllore mi ha contestato la validità del mio biglietto. Riconosco che il timbro era stato effettuato due volte e non risultava chiaro. Dopo trenta minuti di discussione non ha proceduto ad effettuare nessuna multa. Ma mi sono ritrovato a dir poco meravigliato di questo atteggiamento spocchioso del controllore.
Il motivo di tutto questo è l'utilizzo di macchinette validatrici vecchie e inadatte ai tempi di oggi.
caesar753
01-06-2016, 20:31
Oggi credo mi sia successa la stessa cosa: avevo obliterato il biglietto ma la macchinetta non l'aveva timbrato, salito sul treno avverto il controllore, mi dice che sarebbe ripassato, il treno ferma in una stazione e dopo la ripresa del viaggio il controllore viene da me, guarda il biglietto e dice che è sporco di cera o non so cosa, mi chiede prima dove io abbia preso il biglietto, gli rispondo alla macchinetta self, mi dice che deve trattenere il biglietto e mi chiede un documento e la mia residenza, scrive i dati sul retro del biglietto e se ne va senza lasciarmi nulla.
Cosa mi devo aspettare?
Io, se mi arrivasse un verbale come quelli prospettati sopra, vorrei fare opposizione, considerato anche che ho dimostrato fin da subito la mia buona fede contattando il controllore e dando documento e generalità senza fare problemi, e anche visto che quel controllore si è dimostrato molto più accondiscendente con altri viaggiatori che il biglietto non lo avevano obliterato, non avevano contattato il personale è il capo treno, invece di dargli la sanzione piena prevista dal regolamento TI, si è "accontentato" dei 5 euro previsti per il ravvedimento di chi contatta il personale non avendo obliterato ...
Muah...
Avv. G. Lore
03-06-2016, 09:22
Caro,
al mpmento purtroppo non vi è molto da dire.
Se arrivasse un verbale la prima cosa da fare è chiedere subito la copia autentica del biglietto trattenuto
Salve, mi trovo più o meno nella stessa condizione ..
oggi ho preso il treno da Pavia ed erroneamente ripeto ERRONEAMENTE dato che ero in super ritardo ho timbrato un biglietto che avevo già utilizzato, non accorgendomi che lo avevo già fatto in precedenza perchè la macchinetta evidentemente non aveva inchiostro.
Faccio il cambio a Milano per arrivare nella mia città quando il controllore si accorge che c'era una doppia timbratura, ripeto non si vedeva assolutamente nulla, tant'è che io stessa pensavo fosse un biglietto che non avevo mai utilizzato, quindi scusandomi infinitamente gli dico che sono disposta a rifarlo con un sovrapprezzo visto l'errore.. insomma il controllore sbraitando decide di farmi la multa accusandomi di frode, ritirandomi il biglietto e facendomene uno nuovo che doveva sostituire quello vecchio. Quest'ultimo biglietto, che però funge da verbale, ha numerosi errori: innanzitutto è sbagliato il mio cognome, in più il controllore ha scritto che io ho fornito la carta d'identità, mentre invece io ho fornito la patente di guida (quindi il numero del documento non corrisponde a quello della carta d'identità) in più ha scritto che io ho preso il treno da milano, quando invece sono partita da Pavia.
Ho qualche possibilità facendo un ricorso?
Grazie Mille
Avv. G. Lore
29-06-2016, 11:01
Cara, ahimè pur capendo la Sua buona fede, giuridicamente ha commesso un illecito e la sanzione, pur se umanamente ingiusta, è legittima.
Quanti da Lei rilevato non assurge a motivo di ricorso.
Un vizio è solo ciò che limita il diritto alla difesa del cittadino, ossia gli impedisce di capire cosa sia stato contestato, circostanza chiaramente non ravvisabile nel caso di specie.
Quindi nonostante il controllore ha sbagliato i miei dati la multa la devo pagare comunque?
In piu' questo matto mi ha anche detto che rischio la denuncia x frode.. come posso fare?
Grazie ancora per la risposta
Avv. G. Lore
30-06-2016, 08:33
Lasci perdere le ridicole affermazioni sulla frode, Le ha fatto solo terrorismo psicologico.
Da ciò che riferisce motivi di ricorso non appaiono sussistere.
Se, comunque, ha piacere di inoltrare il verbale, potremo esaminarlo gratuitamente e darLe parere definitivo.
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