francescop
20-11-2009, 11:18
Salve, sono Francesco Paolillo
Mi è stata rilevata una contravvenzione in data 17/11/09 in uscita dal passante di Milano. Quindi una rete gestita da ATM e Trenitalia. La multa è stata fatta poichè "sprovvisto di biglietto". In realtà ho esibito un abbonamento settimanale della settimana precedente a questa (di quelli che - oltre a timbrarli - si compilano a mano dal viaggiatore stesso) convinto che stessi esibendo quello giusto. Ovviamente io ho acquistato regolare abbonamento settimanale ad inizio settimana ma, conservandoli tutti nel portacellulare, ho eliminato per errore quello giusto, conservando inavvertitamente quello della settimana precedente. Fin qui, oltre a dover giudicare la mia buona fede, non c'è granchè da dire... so che non si può far nulla. Mi hanno detto che se avessi voluto conciliare in quel momento avrei pagato 52 euro, al che io ho detto che avrei voluto controllare a casa poichè mi è venuto il dubbio di averlo posto in qualche altra tasca/soprabito. NOn conciliando in quel momento mi è stata fatta contravvenzione con soprattassa di 210,41 euro, la quale se viene pagata entro 15 giorni viene ridotta di 100 euro.
Ora alcuni dubbi.
Si sono trattenuti il mio abbonamento scaduto (e portato con me per errore) accampando ragioni poco chiare. Tra l'altro sul verbale non c'è scritto da nessuna parte che il biglietto può essere trattenuto...
E' stata spuntata la voce: "mancanza di denaro" e quella "sprovvisto di biglietto". Quando io non ho mai detto di non avere denaro, ma volevo controllare se casomai avessi l'abbonamento settimanale giusto a casa e oltremodo non ero "sprovvisto di biglietto", così come loro hanno segnato, ma il mio biglietto esibito casomai era giudicabile irregolare.
Questo senza considerare la sottomissione psicologica creata da 5/6 controllori che, e non è una esagerarazione la mia, mi hanno messo in uno stato di inquietudine notevole e quindi di bassissima capacità di riflettere e leggere bene il verbale. Ma questo, è ovvio, non è un vizio di forma ma può contare molto.
Vi ringrazio fin d'ora della disponibilità.
Mi è stata rilevata una contravvenzione in data 17/11/09 in uscita dal passante di Milano. Quindi una rete gestita da ATM e Trenitalia. La multa è stata fatta poichè "sprovvisto di biglietto". In realtà ho esibito un abbonamento settimanale della settimana precedente a questa (di quelli che - oltre a timbrarli - si compilano a mano dal viaggiatore stesso) convinto che stessi esibendo quello giusto. Ovviamente io ho acquistato regolare abbonamento settimanale ad inizio settimana ma, conservandoli tutti nel portacellulare, ho eliminato per errore quello giusto, conservando inavvertitamente quello della settimana precedente. Fin qui, oltre a dover giudicare la mia buona fede, non c'è granchè da dire... so che non si può far nulla. Mi hanno detto che se avessi voluto conciliare in quel momento avrei pagato 52 euro, al che io ho detto che avrei voluto controllare a casa poichè mi è venuto il dubbio di averlo posto in qualche altra tasca/soprabito. NOn conciliando in quel momento mi è stata fatta contravvenzione con soprattassa di 210,41 euro, la quale se viene pagata entro 15 giorni viene ridotta di 100 euro.
Ora alcuni dubbi.
Si sono trattenuti il mio abbonamento scaduto (e portato con me per errore) accampando ragioni poco chiare. Tra l'altro sul verbale non c'è scritto da nessuna parte che il biglietto può essere trattenuto...
E' stata spuntata la voce: "mancanza di denaro" e quella "sprovvisto di biglietto". Quando io non ho mai detto di non avere denaro, ma volevo controllare se casomai avessi l'abbonamento settimanale giusto a casa e oltremodo non ero "sprovvisto di biglietto", così come loro hanno segnato, ma il mio biglietto esibito casomai era giudicabile irregolare.
Questo senza considerare la sottomissione psicologica creata da 5/6 controllori che, e non è una esagerarazione la mia, mi hanno messo in uno stato di inquietudine notevole e quindi di bassissima capacità di riflettere e leggere bene il verbale. Ma questo, è ovvio, non è un vizio di forma ma può contare molto.
Vi ringrazio fin d'ora della disponibilità.