damianot
11-11-2009, 15:18
Buongiorno, con dispiacere sono venuto a conoscenza solo ora del vostro forum, dico questo perché come vedrete dal verbale in allegato, ho già provveduto a fare ricorso presso il giudice di pace di Montichiari, senza avervi precedentemente interpellato.
(N.B. l’udienza del ricorso ha avuto luogo in data 28-10-2009)
Oltre a ciò che è stato scritto sul verbale, vorrei fare alcune precisazioni, che ho comunque inserito sulla mia deposizione di richiesta di ricorso.
1) le vie da me percorse non coincidono con quelle segnate sul verbale
2) ero in moto, (moto stradale, non moto da cross…) e la strada sulla quale vige il limite dei 30 Km/h è tappezzata di sovralzi pedonali….o passaggi pedonali qualsivoglia, ce ne sono 4 in 200 mt di strada, precisazione i suddetti dossi sono alti 30 cm (misurati) ed è veramente impossibile percorrerli con una motocicletta a più di 30 km/h…figuriamoci in ore notturne quando la visibilità è scarsissima…
3) la polizia, non mi fermava direttamente, ovvero sorpassandomi e poi fermandomi, ma bensì dopo alcuni minuti, quando io ripercorrevo la suddetta strada in senso opposto (ritornavo verso casa mia per intenderci..), la pattuglia si metteva di traverso in mezzo alla strada, sostenendo che quella che avevano visto prima era la mia moto, e a loro detta faceva “un gran casino” e che quindi non era omologata, dopo un successivo controllo la moto risultava completamente omologata in tutte le sue parti (silenziatore, motore…etc etc) e quindi mi elevavano la contravvenzione per la velocità elevata, ed è qui che io mi chiedo…come facevano questi fantastici poliziotti a dire che non rispettavo i limiti di velocità?, se come ho dimostrato, non erano sufficientemente vicini per fermarmi ed oltretutto erano sprovvisti di alcun tipo di rilevatore di velocità?
4) Evito di descrivere il comportamento che i sig.ri della polizia hanno tenuto di fronte a me, definendomi con aggettivi impronunciabili, e facendosi beffa di mè in quanto, a loro detta, io sarei un incapace alla guida della mia moto, perché è da “coglioni farsi beccare con la moto” da una pattuglia in macchina…???? (vabbè...discutiamone...)
Detto questo, e sono le stesse identiche frasi che ho scritto nella richiesta di ricorso, oggi, in data 10-11-2009 sono ancora in attesa della sentenza del giudice di pace, ricordo che l’udienza ha avuto luogo in data 29-10-2009.
A voi, vorrei semplicemente chiedere se i punti che ho esposto sono sufficienti per il ricorso che ho fatto, e se ci sono ulteriori punti da me non trattati.
Vi ringrazio anticipatamente, da parte mia per una gradita risposta, e per il servizio da voi svolto.
(N.B. l’udienza del ricorso ha avuto luogo in data 28-10-2009)
Oltre a ciò che è stato scritto sul verbale, vorrei fare alcune precisazioni, che ho comunque inserito sulla mia deposizione di richiesta di ricorso.
1) le vie da me percorse non coincidono con quelle segnate sul verbale
2) ero in moto, (moto stradale, non moto da cross…) e la strada sulla quale vige il limite dei 30 Km/h è tappezzata di sovralzi pedonali….o passaggi pedonali qualsivoglia, ce ne sono 4 in 200 mt di strada, precisazione i suddetti dossi sono alti 30 cm (misurati) ed è veramente impossibile percorrerli con una motocicletta a più di 30 km/h…figuriamoci in ore notturne quando la visibilità è scarsissima…
3) la polizia, non mi fermava direttamente, ovvero sorpassandomi e poi fermandomi, ma bensì dopo alcuni minuti, quando io ripercorrevo la suddetta strada in senso opposto (ritornavo verso casa mia per intenderci..), la pattuglia si metteva di traverso in mezzo alla strada, sostenendo che quella che avevano visto prima era la mia moto, e a loro detta faceva “un gran casino” e che quindi non era omologata, dopo un successivo controllo la moto risultava completamente omologata in tutte le sue parti (silenziatore, motore…etc etc) e quindi mi elevavano la contravvenzione per la velocità elevata, ed è qui che io mi chiedo…come facevano questi fantastici poliziotti a dire che non rispettavo i limiti di velocità?, se come ho dimostrato, non erano sufficientemente vicini per fermarmi ed oltretutto erano sprovvisti di alcun tipo di rilevatore di velocità?
4) Evito di descrivere il comportamento che i sig.ri della polizia hanno tenuto di fronte a me, definendomi con aggettivi impronunciabili, e facendosi beffa di mè in quanto, a loro detta, io sarei un incapace alla guida della mia moto, perché è da “coglioni farsi beccare con la moto” da una pattuglia in macchina…???? (vabbè...discutiamone...)
Detto questo, e sono le stesse identiche frasi che ho scritto nella richiesta di ricorso, oggi, in data 10-11-2009 sono ancora in attesa della sentenza del giudice di pace, ricordo che l’udienza ha avuto luogo in data 29-10-2009.
A voi, vorrei semplicemente chiedere se i punti che ho esposto sono sufficienti per il ricorso che ho fatto, e se ci sono ulteriori punti da me non trattati.
Vi ringrazio anticipatamente, da parte mia per una gradita risposta, e per il servizio da voi svolto.