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Visualizza Versione Completa : zona blu - sosta fuori dalle striscie



elaste
23-11-2007, 19:43
ciao a tutti!
lavoro nel centro storico di un paese in prov di TORINO e tutti i mesi faccio l'abbonamento alla zona blu €32. (un anno e mezzo fa la zona blu era estesa per 1/3 rispetto l'attuale e, contestualmente l'allargamento delle aree interessate sono variate le tariffe: da €12,60/mensili a €32!!)
giro per dei quarti d'ora per trovare un posto e talvolta la lascio provvisoriam fuori dalle striscie (sempre esponendo l'abbonamento) mi faccio vedere in ufficio ed esco dopo qualche minuto per ricominciare a girare...
un sabato mattina l'auto resta fuori dalle strisce - senza ostruire il passaggio di altre auto / passi carrai etc - sempre con l'abbonamento esposto e quando torno trovo un verbale di €36,00 art. 157 / 23 per "sosta in modo diverso da come prescritto dalla segnaletica" su classico "foglietto" intestato al corpo di polizia municipale ma con l'aggiunta a mano (!!) sotto l'intestazione "ausiliari della sosta".
ora dico io, i sigg.ri ausiliari della sosta dipendenti della società appaltatrice gestione zona blu (che nn so su quali criteri vengano retribuiti) controllano l'effettuato pagamento del ticket in zona blu - e per questo ero in regola - ma è legittimo che possano farmi un verbale per divieto di sosta?
normalmente molte auto nelle vie attigue sostano l'intera giornata in divieto di sosta e fermata addossate ai muri ma siccome le stesse vie non hanno alcun tipo di striscie - dunque non sono soggette al passaggio degli ausiliari della sosta - diversi colleghi evitano da mesi di spendere i 32€ di abbonamento e se la cavano con un paio di verbali all'anno per divieto di sosta nel caso per coincidenza passassero i vigili che si fermano per sbaglio a compilare un paio di modulini....

come posso procedere? è una questione di principio!!! ma anche di legittimità!!

Avv. Favero
24-11-2007, 10:47
Purtroppo per te, la contestazione è stata legittimamente rilevata.
La Prima Sezione della Corte di Cassazione (Sent. n. 18186/2006), infatti, ha stabilito che gli ausiliari del traffico sono legittimati ad accertare e contestare solo le violazioni a norme del codice della strada in materia di sosta. I Giudici hanno, poi, precisato che seppur vero che il legislatore ha stabilito che "determinate funzioni, obiettivamente pubbliche, possano essere svolte anche da soggetti privati i quali abbiano una particolare investitura da parte della PA, in relazione al servizio svolto, in considerazione della progressiva rilevanza dei problemi delle soste e parcheggi, specie nei centri urbani" detto potere deve essere limitato alle sole violazioni del Codice della Strada inerenti la sosta dei veicoli.
A.F.