Michele G.
27-10-2009, 14:27
Gent. mi,
in data 05/03/09 risultavo coinvolto in incidente stradale (impegnavo un'intersezione dopo essermi fermato allo stop). Un autobus copriva la visuale alla mia destra; dietro di esso giungeva un motociclo a velocità sostenuta, che ho urtato. Immediati i soccorsi, sul posto intervenivano Polizia Stradale e Polizia Municipale; quest'ultima ha effettuato i rilievi. Dal momento che le condizioni dell'infortunato non erano gravi (è stata comunque chiamata un'ambulanza), su consiglio degli stessi agenti di PM mi sono assunto la responsabilità dell'accaduto, dichiarando di avere omesso il segnale di stop.
Effettuo le comunicazioni del caso e mi reco a trovare il malcapitato motociclista, trovandolo in buone condizioni ma con una gamba rotta. Mi rendo disponibile a qualsiasi forma di dichiarazione e torno alla mia vita, contento di avere svolto il mio dovere civico (ovviamente, con 250 Euro di multa, 5 punti di patente tolti e la franchigia dell'assicurazione dell'auto di 500 euro).
In data 08/06/09 ricevo comunicazione della Motorizzazione in merito all'avvio di procedura, nei miei confronti, di revisione della patente.
L'ufficio competente, cui mi reco personalmente, mi comunica la possibilità di consegnare controdeduzioni scritte, cosa che svolgo puntualmente.
In tale documento esprimo il mio dispiacere in merito, essendomi assunto tutta la colpa e non avendo mai avuto alcuna contestazione in 11 anni di patente (nemmeno una multa per eccesso di velocità!). Aggiungo che ritengo eccesiva la richiesta di esame per idoneità teorico-pratica e, dopo avere aggiunto che:
-non fumo, non bevo alcolici, non faccio uso di stupefacenti, indosso gli occhiali da vista come prescritto dalla patente, ho commesso l'infrazione in orario di lavoro, ero in possesso di tutti i punti sulla patente, non ho pendenze giudiziarie a mio carico etc etc e che, soprattutto, la macchina è per me mezzo indispensabile per lavorare (sono impiegato commerciale)
chiedevo che venisse risolto il tutto con la visita di idoneità medica.
Non ricevo notizie fino a sabato scorso, in cui una raccomandata mi comunica che è stata disposta la revisione della mia patente in quanto sorgono dubbi sulla persistenza dei requisiti di idoneità tecnica.
Sono a chiederVi, abusando della Vostra pazienza:
-vale la pena fare ricorso? mi comunicano essere oneroso
-dal momento che la seconda lettera (revisione della patente di guida) è datata 26/08/09 ma spedita a mezzo racc. R/R solo in data 16/10/09, a fronte di un primo avviso di apertura pratica in data 08/06/09, siamo giusti con i tempi? Non vige la regola dei 90 gg? (08/06-26/08=79gg ma 08/06-16/10= molto piu' di 90 gg). Puo'sussistere un vizio di forma?
A disposizione per ogni chiarimento, Vi ringrazio per l'attenzione.
Michele G., Bologna
in data 05/03/09 risultavo coinvolto in incidente stradale (impegnavo un'intersezione dopo essermi fermato allo stop). Un autobus copriva la visuale alla mia destra; dietro di esso giungeva un motociclo a velocità sostenuta, che ho urtato. Immediati i soccorsi, sul posto intervenivano Polizia Stradale e Polizia Municipale; quest'ultima ha effettuato i rilievi. Dal momento che le condizioni dell'infortunato non erano gravi (è stata comunque chiamata un'ambulanza), su consiglio degli stessi agenti di PM mi sono assunto la responsabilità dell'accaduto, dichiarando di avere omesso il segnale di stop.
Effettuo le comunicazioni del caso e mi reco a trovare il malcapitato motociclista, trovandolo in buone condizioni ma con una gamba rotta. Mi rendo disponibile a qualsiasi forma di dichiarazione e torno alla mia vita, contento di avere svolto il mio dovere civico (ovviamente, con 250 Euro di multa, 5 punti di patente tolti e la franchigia dell'assicurazione dell'auto di 500 euro).
In data 08/06/09 ricevo comunicazione della Motorizzazione in merito all'avvio di procedura, nei miei confronti, di revisione della patente.
L'ufficio competente, cui mi reco personalmente, mi comunica la possibilità di consegnare controdeduzioni scritte, cosa che svolgo puntualmente.
In tale documento esprimo il mio dispiacere in merito, essendomi assunto tutta la colpa e non avendo mai avuto alcuna contestazione in 11 anni di patente (nemmeno una multa per eccesso di velocità!). Aggiungo che ritengo eccesiva la richiesta di esame per idoneità teorico-pratica e, dopo avere aggiunto che:
-non fumo, non bevo alcolici, non faccio uso di stupefacenti, indosso gli occhiali da vista come prescritto dalla patente, ho commesso l'infrazione in orario di lavoro, ero in possesso di tutti i punti sulla patente, non ho pendenze giudiziarie a mio carico etc etc e che, soprattutto, la macchina è per me mezzo indispensabile per lavorare (sono impiegato commerciale)
chiedevo che venisse risolto il tutto con la visita di idoneità medica.
Non ricevo notizie fino a sabato scorso, in cui una raccomandata mi comunica che è stata disposta la revisione della mia patente in quanto sorgono dubbi sulla persistenza dei requisiti di idoneità tecnica.
Sono a chiederVi, abusando della Vostra pazienza:
-vale la pena fare ricorso? mi comunicano essere oneroso
-dal momento che la seconda lettera (revisione della patente di guida) è datata 26/08/09 ma spedita a mezzo racc. R/R solo in data 16/10/09, a fronte di un primo avviso di apertura pratica in data 08/06/09, siamo giusti con i tempi? Non vige la regola dei 90 gg? (08/06-26/08=79gg ma 08/06-16/10= molto piu' di 90 gg). Puo'sussistere un vizio di forma?
A disposizione per ogni chiarimento, Vi ringrazio per l'attenzione.
Michele G., Bologna