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marksr
24-10-2009, 18:29
Salve,il 21/11/2007 ho dovuto fare un viaggio urgente da Genova a Siracusa,e quel giorno ero rimasto con pochi soldi e parlando con gli agenti della polfer e con il capotreno sono riuscito a fare con i soldi che avevo il biglietto per quasi metta tragitto,ma durante la notte avvicendandosi i turni,un controllore mi chiede il biglietto,e ho voluto rispiegare di nuovo tutto e dandogli i miei documenti e dicendogli che avevo già avvisato sia il capotreno di prima e la polfer si e allontanato,ma quando e ritornato e mi pregava di firmare,mi sono accorto che mi aveva fatto un comunissimo verbale da 200 e passa euro,(infrazione articolo 23 dpr753,titolo di viaggio mancante o non conforme)oggi mi e arrivata l ingiunzione totale 283euro.io in questo momento riesco a stento a tirare avani la famiglia.mi date qualche consiglio?grazie in anticipo.

Avv. G. Lore
24-10-2009, 18:38
Ma Lei al verbale ricevuto fece opposizione?
Perchè se ciò non è stato fatto ahimè la procedura è legittima.
Comunque se vuole ci invii l'ingiunzione a inforicorsi@gmail.com per vedere se presenta dei vizi

marksr
24-10-2009, 18:44
e che mi opponevo a fare io mi sono accorto dopo che leggendo il tutto era un erbale bello e buono,sono andato a cecarlo e sono stato trattato peggio di un extracomunitario e minacciato di essere fatto scendere dal treno alla prima fermata perche ero senza biglietto,e nella situazione in qui mi trovavo non potevo reagire piu di tanto.mi dia il tempo di fare la copi e le invio l ingiunzione,e grazie per la celere risposta.

Avv. G. Lore
24-10-2009, 18:49
Si figuri, anche se temo che ci sia ben poco da fare

marksr
24-10-2009, 19:24
Be sotto le minacce mi pare giusto ci sia poco da fare,ho un problemino con la posta,appena risolvo le mando il documento

marksr
26-10-2009, 03:03
Non ci dormo su,ora so cosa intende per vizi,e i vizi ci sono,devo solamente trovare quella maledetta ricevuta.
1° vizio (descrizione dell infrazione e articolo di legge)il mio e art.23 dpr 753
(titolo mancante o non conforme)io ero senza biglietto per la mia situazione disagiata,ma sul treno per ordine del capotreno.quindi non ho infranto nesssun articolo 23
2° vizio (nome del trasgressore)mi ricordo e ne sono certo perche durante il viaggio poi ci ho riso su,lo spazio lasciatomi dai ragazzotti,che potevano essere i miei figli,e mi hanno trattato da cane,dove ho firmato io e quello dell accertatore non quello del trasgressore.
Possono essere utili queste informazioni?

Avv. Caputo
26-10-2009, 07:23
Il secondo vizio non sussiste, in quanto lei ha ricevuto la sanzione, dunque era il trasgressore e doveva firmare nello spazio destinato alla firma del trasgressore.
Per il primo sarebbe estremamente difficile provare il suo assunto con testi o altro, dato anche che in sede di opposizione alla ingiunzione non si può entrare nel merito della questione ma si possono far rilevare solo vizi formali dell'ordinanza.
Ma un parere definitivo lo può ricevere solo dopo l'esame della documentazione a inforicorsi@gmail.com

Dott. Perruolo
26-10-2009, 09:28
Il Collega ha pienamente ragione...se vuole, come consigliato, ci invii il verbale per verificare ogni possibilità di opposizione.

Avv. G. Lore
26-10-2009, 10:08
Purtroppo come confermano i validssimi colleghi le eccezioni del merito dovevano essere sollevata al verbale con il ricorso da esperire nei 30 gg. successivi.
Ciò che Lei ha ricevuto è un atto successivo avverso il quale si può svolgere opposizione solo per vizi dello stesso, senza poter richiamare eccezioni la cui esperibilità è ormai decaduta

marksr
27-10-2009, 00:12
Be vedo che ho poche chans con questi colossi,non mi resta che ringraziarvi ed aver dato risposta hai miei quesisti,ma non mi va proprio di pagare €283.70 per un viaggio da Civitavecchia a Siracusa senza un euro in tasca per rientrare nel proprio luogo di residenza,su una carrozza senza riscaldamento trattato da cane e multato in quel modo,dopo il consenso di un capotreno a salire sul treno,e rispiegato al controllore la mia situazione e che mi ha multato in quel modo.
Ma dico io non ce una legge che aiuti un cittadino in difficolta a tornare a casa con qualsiasi mezzo?
Posseggo solo la macchina in comproprieta con mia moglie,possono fare ugualmente il fermo giudiziario?
Se mi date per favore queste due risposte,in questi pochi giorni che mi rimangono decidero il da farsi.
Grazie ancora di tutto.

Avv. Caputo
27-10-2009, 07:20
Egregio signore, i servizi pubblici hanno un costo e non credo vi sia una legge specifica da applicare al suo caso.
Se la sua auto è in comproprietà con sua moglie, in caso di eventuale esecuzione, si potrà procedere al pignoramento solo della sua quota e, quindi, l'auto sarà difficilmente vendibile.

marksr
27-10-2009, 19:43
ma possono fare il fermo giudiziario?
perche e quella la prima cosa che fanno.

Avv. G. Lore
27-10-2009, 19:49
Sì possono farlo, come purtroppo anche il pignoramento dello stipendio

marksr
27-10-2009, 20:04
be stipendio non se ne parla,e da giugno che sono disoccupato,il problema e la macchina,se mi fermano quella sono proprio nei guai,pero e strano che possano fare il fermo,la macchina e in comproprieta con mia moglie.
vediamo come va a finire vi faccio sapere piu avanti,ancora grazie.

Avv. G. Lore
27-10-2009, 20:16
Si figuri.
Può comunque chiedere una rateizzazione

Avv. Caputo
28-10-2009, 07:09
Se le fanno il fermo, si potrebbe tentare la carta dell'opposizione a questo proprio per via della comproprietà.

marksr
28-10-2009, 12:56
Bene,ho trovato con google che ci sono delle norme al dpr753,
ma non so se sono veritiere o meno,infatti una di queste norme dice che si puo salire sul treno senza biglietto in via di emergenza,(L’Articolo 23 del DPR 753/80 prevede la facoltà, previa identificazione del Cliente, di far proseguire il viaggio anche in assenza di pagamento immediato. A riguardo il “ Riassunto delle principali disposizioni riguardanti i trasporti delle persone” limita tale facoltà a viaggiatori anziani o molto giovani, invalidi, donne in stato interessante, ecc. Proseguendo, affida alla discrezionalità del personale di bordo il quale, nel vagliare le circostanze e tenendo conto delle caratteristiche del viaggiatore come l’aspetto, il comportamento ecc., decide o no di far proseguire il viaggio a persona identificata. Non sono poche, infatti, le circostanze di chi solo per caso (derubati, persone che non hanno denaro per motivi contingenti, ecc.), si trova nell’impossibilità di aderire al pagamento, tuttavia è ben intenzionato a provvedere appena possibile.)Questo e quello che ho fatto io,non ho infranto l articolo 23 dpr753/80,perche sono salito sul treno a Genova con il permesso del capotreno,che ha accertato la mia posizione con il biglietto fatto fino a dove arivavo con i soldi in mio posseso,credo una fermata prima di Civitavecchia,e al cambio del personale che non so dove e avvenuto,quando sono venuti per il controllo ho spiagato anche a loro la mia posizione,quindi quel baldo giovane che mi ha multato doveva cercare un alta soluzione e non l articolo 23,io non ero sul treno per vacanze come a affermato lui con tanto si sarcasmo,ma tentavo in tutti i modi legali di ritornare a casa,dalla mia famiglia.Se questa norma e veritiera mi sa che quando arriva il momento sono io a chiedere i danni a trenitalia.

Avv. G. Lore
28-10-2009, 13:03
Lo si ripete...tutto doveva essere opposto entro 30 gg. dal ricevimento del verbale

Dott. Perruolo
28-10-2009, 13:03
E già...