palevi
18-10-2009, 14:29
salve a tutti, mi rivolgo in particolare agli avvocati perche penso che siano quelli ocn piu competenza a riguardo, ma sono molto graditi pareri ed esperienze anche ti tutti gli altri utenti di questo forum.
mi presento, mi chiamo Riccardo e ho 17 anni, ho la patente A1, il 13 dicembre avrei fatto 18 anni e avrei preso subito la B. peccato pero che sabato 19 settembre i carabinieri proprio sotto casa mia mi hanno fermato, ero in moto 125 e mi hanno fatto la prova dell'etilometro, sono risultato positivo con 0.82, 0.80 alla seconda prova. il 13 ottobre mi è arrivata la comunicazione dal prefetto che predispone un ritiro della patente per sei mesi, ed una visita medica necessaria per farmela restituire... io e i miei familiari non abbiamo le idee chiare sul da farsi, io sono l'unico che ha sentito pareri di altri persone e quello che penso di aver capito è che:
-adesso mi arrivera una multa di sicuro, che pero potrebbe arrivare fra diversi anni (e potrebbe cadere in prescrizione) ??
-mi potrebbe molto probabilmente arrivare anche la convocazione dal giudice della pace, al quale mi devo presentare con un legale.
mi è stato VIVAMENTE consigliato da quasi tutti di fare ricorso per il ritiro della patente: otterei che:
-la patente mi verrebbe resa subito;
- allungherei i tempi di multa, convocazione al tribunale della pace con alte probabilita che tutto cada in prescrizione
- non ci sono altre conseguenze, cioe c'è solo da guadagnarci a fare ricorso.
a me ovviamente sembra strano che si possa fare ricorso senza un vero motivo, e che, anche se ci sono alte probabilita che il tutto vada in prescrizione, se le accuse non dovessero cadere, non ci siano conseguenze del tipo multa piu alta, molto piu alta...
vorrei avere consigli su come comportarmi, è sicuro che la multa debba arrivare?? e la convocazione al tribunale?? quali sono le conseguenze per un ricorso, a livello pratico???
grazie a tutti quanti mi aiuteranno
saluti
Riccardo
mi presento, mi chiamo Riccardo e ho 17 anni, ho la patente A1, il 13 dicembre avrei fatto 18 anni e avrei preso subito la B. peccato pero che sabato 19 settembre i carabinieri proprio sotto casa mia mi hanno fermato, ero in moto 125 e mi hanno fatto la prova dell'etilometro, sono risultato positivo con 0.82, 0.80 alla seconda prova. il 13 ottobre mi è arrivata la comunicazione dal prefetto che predispone un ritiro della patente per sei mesi, ed una visita medica necessaria per farmela restituire... io e i miei familiari non abbiamo le idee chiare sul da farsi, io sono l'unico che ha sentito pareri di altri persone e quello che penso di aver capito è che:
-adesso mi arrivera una multa di sicuro, che pero potrebbe arrivare fra diversi anni (e potrebbe cadere in prescrizione) ??
-mi potrebbe molto probabilmente arrivare anche la convocazione dal giudice della pace, al quale mi devo presentare con un legale.
mi è stato VIVAMENTE consigliato da quasi tutti di fare ricorso per il ritiro della patente: otterei che:
-la patente mi verrebbe resa subito;
- allungherei i tempi di multa, convocazione al tribunale della pace con alte probabilita che tutto cada in prescrizione
- non ci sono altre conseguenze, cioe c'è solo da guadagnarci a fare ricorso.
a me ovviamente sembra strano che si possa fare ricorso senza un vero motivo, e che, anche se ci sono alte probabilita che il tutto vada in prescrizione, se le accuse non dovessero cadere, non ci siano conseguenze del tipo multa piu alta, molto piu alta...
vorrei avere consigli su come comportarmi, è sicuro che la multa debba arrivare?? e la convocazione al tribunale?? quali sono le conseguenze per un ricorso, a livello pratico???
grazie a tutti quanti mi aiuteranno
saluti
Riccardo