gerry
07-10-2009, 13:25
Gentile Redazione di Ricorsi.net vi ho inviato questa mattina la copia del verbale, sperando che possiate darmi dei consigli sul mio strano caso.
Vorrei riscriverlo quà nel forum per renderne partecipi altri utenti.
Sono possessore di una Fiat Grande punto Sport bianca con tettuccio nero in vetro, quindi ho un auto comune ad altre Punto, ma che non passa inosservata per queste caratteristiche. Ieri alle 13:00 ho ricevuto la visita sul posto di lavoro da parte di una pattuglia dei Carabinieri che mi invitavano a consegnargli libretto e patente e di seguirli al comando. Alla mia richiesta xchè? Hanno solo aggiunto che dovevo seguirli e basta. Al comando mi hanno fatto sentire come un pregiudicato sotto interrogatorio, chiedendomi dove mi trovavo in data 29/09/2009 alle ore 12:48. Preso da ansia ho risposto che non ricordavo ma presumibilmente al lavoro dato che faccio festa alle 13:00 solitamente. Erano in due ed uno di loro mi ha detto:- lei a quell'ora ha fatto un sorpasso in via GIOVANNI XXIII in prossimità di un incrocio, io l'ho vista. Sono giorni che cerchiamo la sua macchina quindi per lei c'è il ritiro della patente 10 punti e € 150,00 di multa. Eravamo in dubbio sulla targa di un altra auto che poi è risultata intestata ad una concessionaria, e sono sicuro che era lei, l'ho riconosciuta da gli occhiali, in quel momento stavamo facendo una multa ad un finanziere e lei ci è passato davanti mentre sorpassava l'auto in prossimità di un incrocio.
Volevo obbiettare ma così su due piedi non sapevo che cosa dire. Sono andato nel pomeriggio a vedere la via e l'incrocio e posso giurare che in quel punto non ho sorpassato mai, al limite posso aver anticipato la svolta a dx dell'auto che mi stava davanti passandola a sx senza invadere la carreggiata opposta dato che la strada è a due corsie, ho fatto foto di rilevamento dell'incrocio e delle strisce "invisibili" e comunque discontinue subito dopo l'incrocio. Inoltre aggiungo che nella stessa via GIOVANNI XXIII abita una persona che possiede un auto identica alla mia. Il dubbio che mi assale è questo, è regolare che mi siano venuti a cercare a casaccio? Se avevano segnato la targa del mio mezzo perchè non sono venuti a cercarmi alla mia residenza oppure non mi hanno inviato il verbale a casa? Io credo che sia stato piu' facile fare una multa al colore della macchina piu' che alla targa della mia auto, dato che la parcheggio sempre fuori dal posto di lavoro e che è facile da ricollegare ad un altro presunto "pirata della strada".
Che devo fare secondo voi? Ci sono i presupposti per un ricorso? Adesso stò dando io la caccia alla Punto bianca che parcheggia in via GIOVANNI XXIII per controllare la targa e vedere almeno la similitudine con la mia.
Sono disperato perchè faccio ogni giorno 100 km andata e ritorno casa lavoro e rischio di perdere l'impiego senza auto. Ma non è un problema come mi ha detto il Carabiniere :- non è un problema nostro ci sono taxi e gli autobus.
Roba da barzellette!!! :)
Vorrei riscriverlo quà nel forum per renderne partecipi altri utenti.
Sono possessore di una Fiat Grande punto Sport bianca con tettuccio nero in vetro, quindi ho un auto comune ad altre Punto, ma che non passa inosservata per queste caratteristiche. Ieri alle 13:00 ho ricevuto la visita sul posto di lavoro da parte di una pattuglia dei Carabinieri che mi invitavano a consegnargli libretto e patente e di seguirli al comando. Alla mia richiesta xchè? Hanno solo aggiunto che dovevo seguirli e basta. Al comando mi hanno fatto sentire come un pregiudicato sotto interrogatorio, chiedendomi dove mi trovavo in data 29/09/2009 alle ore 12:48. Preso da ansia ho risposto che non ricordavo ma presumibilmente al lavoro dato che faccio festa alle 13:00 solitamente. Erano in due ed uno di loro mi ha detto:- lei a quell'ora ha fatto un sorpasso in via GIOVANNI XXIII in prossimità di un incrocio, io l'ho vista. Sono giorni che cerchiamo la sua macchina quindi per lei c'è il ritiro della patente 10 punti e € 150,00 di multa. Eravamo in dubbio sulla targa di un altra auto che poi è risultata intestata ad una concessionaria, e sono sicuro che era lei, l'ho riconosciuta da gli occhiali, in quel momento stavamo facendo una multa ad un finanziere e lei ci è passato davanti mentre sorpassava l'auto in prossimità di un incrocio.
Volevo obbiettare ma così su due piedi non sapevo che cosa dire. Sono andato nel pomeriggio a vedere la via e l'incrocio e posso giurare che in quel punto non ho sorpassato mai, al limite posso aver anticipato la svolta a dx dell'auto che mi stava davanti passandola a sx senza invadere la carreggiata opposta dato che la strada è a due corsie, ho fatto foto di rilevamento dell'incrocio e delle strisce "invisibili" e comunque discontinue subito dopo l'incrocio. Inoltre aggiungo che nella stessa via GIOVANNI XXIII abita una persona che possiede un auto identica alla mia. Il dubbio che mi assale è questo, è regolare che mi siano venuti a cercare a casaccio? Se avevano segnato la targa del mio mezzo perchè non sono venuti a cercarmi alla mia residenza oppure non mi hanno inviato il verbale a casa? Io credo che sia stato piu' facile fare una multa al colore della macchina piu' che alla targa della mia auto, dato che la parcheggio sempre fuori dal posto di lavoro e che è facile da ricollegare ad un altro presunto "pirata della strada".
Che devo fare secondo voi? Ci sono i presupposti per un ricorso? Adesso stò dando io la caccia alla Punto bianca che parcheggia in via GIOVANNI XXIII per controllare la targa e vedere almeno la similitudine con la mia.
Sono disperato perchè faccio ogni giorno 100 km andata e ritorno casa lavoro e rischio di perdere l'impiego senza auto. Ma non è un problema come mi ha detto il Carabiniere :- non è un problema nostro ci sono taxi e gli autobus.
Roba da barzellette!!! :)