Visualizza Versione Completa : Autovelox e sospensione patente
Buongiorno,
innanzitutto vi porgo i miei complimenti per questo sito che dà una mano a tutti noi sfortunati (ma a volte anche imprudenti) automobilisti.
Ho ricevuto un accertamento per una infrazione di superamento della velocità massima di oltre 45Km/h con la mia moto avvenuta in data 3/5/2007 e rilevata in data 5/6/2007. Il verbale risulta essere stato consegnato alle Poste Italiane in data 1/8/2007 ma io, che usufruisco del servizio "Seguimi" di Poste Italiane essendomi trasferito temporaneamente a nuovo indirizzo, l'ho ricevuto soltanto in data 17/11/2007. Secondo voi ci sono gli estremi per un ricorso? E se non ci fossero c'è un modo per evitare la sospensione della patente?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
un saluto,
Michael
Avv. Agati
19-11-2007, 19:35
Buonasera, premetto di non conoscere il servizio "seguimi" di Poste Italiane. In linea generale posso dirti che la notifica di un verbale deve essere fatta secondo precise norme.
Inoltre, il C.d.S. stabilisce che, qualora la violazione non possa essere immediatamente contestata, il verbale deve, entro centocinquanta giorni dall'accertamento, essere notificato all'effettivo trasgressore o ad uno dei soggetti indicati nell'art. 196. Se si tratta di ciclomotore la notificazione deve essere fatta all'intestatario del contrassegno di identificazione.
Nel tuo caso mi pare di capire che i termini siano stati superati.
Gentilissima Avv. Agati,
la ringrazio per la celere risposta, il serivizio "seguimi" di Poste Italiane permette ad un utente, per un periodo prefissato (nel mio caso un anno: da dicembre 2006 a dicembre 2007, dalla provincia di Perugia a Roma) di farsi "inoltrare" la posta ad un indirizzo diverso da quello di residenza. Questo è il link alla descrizione del servizio dove si parla anche degli atti giudiziari:
Poste Italiane - Seguimi (http://www.poste.it/azienda/ufficipostali/seguimi.shtml)
Sulla busta della lettera del verbale di accertamento che mi è giunta pochi giorni fa vi è scritto a penna:
"tentato recapito all'indirizzo destinatario con servizio seguimi via .......
(il mio nuovo indirizzo di Roma) - 17/08/07".
Il timbro postale è dell'ufficio di Perugia con la stessa data.
Qualche giorno prima dell'arrivo di questa lettera mi era arrivata una raccomandata dove mi si chiedeva di rivolgermi ad un numero di Poste Italiane per mettersi d'accordo sulla ricezione del verbale stesso, cosa che ho fatto.
La prego di farmi sapere se pensa che ci possano essere gli estremi per un ricorso, però non vorrei ritrovarmi a dover pagare il doppio (rivolgendosi al Giudice di Pace si evita questo rischio?. Nel caso si possa procedere con il ricorso mi rivolgerò a voi e vi invierò tutta la documentazione.
Grazie ancora e buona giornata,
Michael
Avv. Agati
20-11-2007, 23:33
Riporto quanto leggo sul sito delle Poste a proposito del servizio da lei citato con riguardo agli atti giudiziari:
"Gli atti giudiziari vengono inoltrati al nuovo indirizzo solo se il trasferimento è avvenuto all'interno dello stesso Comune.
Nel caso di cambio di domicilio in altro Comune, gli atti giudiziari, secondo la normativa in vigore (Legge 890/82), non potranno essere reinoltrati al nuovo recapito e saranno quindi restituiti al mittente".
La notifica, a quanto pare, non è stata comunque effettuata entro il termine previsto e su questo potrebbe basarsi un eventuale ricorso.
Per quanto concerne un eventuale rigetto del ricorso da parte del GdP questo è quanto dispone il CdS: "Fermo restando il principio del libero convincimento, nella determinazione della sanzione, il giudice di pace non può applicare una sanzione inferiore al minimo edittale stabilito dalla legge per la violazione accertata".
Ok,
devo solo puntualizzare che io no ho effettuato/comunicato nessun cambio di domicilio e ho riportato la mia residenza a Roma alla fine dello scorso ottobre. A proposito di un eventuale rigetto del ricorso, significa che la multa sarà raddoppiata rispetto a quello che pagherei entro i 60 giorni (€ 360 e cioè dimezzata come dicono loro) ?
Pensa quindi sia il caso di procedere con il ricorso (cosa che vorrei fare se ci sono le possibilità) e di inviarvi tutta la documentazione?
Grazie ancora.
Avv. Agati
21-11-2007, 22:21
Un pò di passaggi non sono chiari.. :confused::confused:
1) da quale città a quale altra lei si è trasferito e per quanto tempo;
2) in quale città e a quale indirizzo ha chiesto l'inoltro con il servizio seguimi;
3) se la raccomandata abbiano tentato di notificarla al suo effettivo indirizzo di residenza;
4) se la sua residenza è sempre stata in Roma;
5) cosa c'è scritto sulla busta del verbale che le hanno consegnato ;
6) lei parla di un nuovo indirizzo a Roma.... ma quando vi si è trasferito?? dopo Perugia??
Ma comunque, al di là di questi elementi poco chiari, ciò che conta è pur sempre quel termine per la notifica di 150 gg dall'accertamento..
Avv. Agati
21-11-2007, 23:25
P.S. il giudice di pace non può applicare una sanzione inferiore al minimo edittale stabilito dalla legge per la violazione accertata significa che il GdP, nella ipotesi di rigetto, non potrebbe applicare una sanzione inferiore a quella inizialmente prevista per la violazione (Euro 360,00)
Ha ragione, cerco di chiarirmi:
La mia residenza attualmente è a Roma (luogo tra l'altro dove è avvenuta l'infrazione) ma fino alla fine di ottobre 2007 era nella provincia di Perugia. Io comunque vivevo già a Roma da diverso tempo ed avevo attivato il servizio "seguimi" (da perugia a roma). La raccomandata era indirizzata a quello che era il mio indirizzo di residenza (Perugia) e sulla busta vi era scritto a penna:
"tentato recapito all'indirizzo destinatario con servizio seguimi via .......
(il mio indirizzo di Roma) - 17/08/07".
Il timbro postale è dell'ufficio di Perugia con la stessa data (17/08/07).
Spero di essere stato più chiaro, provvederò comunque a inviarvi tutta la documentazione per procedere con il ricorso.
Grazie e buona giornata,
Michael
Avv. Agati
22-11-2007, 22:42
Ok! Adesso è molto più chiaro!!
Ieri ho inviato tutta la documentazione al vostro indirizzo inforicorsi@gmail.com, spero vi sia arrivato tutto e che possiate aiutarmi.
Grazie ancora,
Michael
Ricorsi.net
23-11-2007, 19:52
abbiamo "girato" la documentazione all'avvocato Agati, che provvederà a risponderle a breve
alexcassino
21-06-2008, 15:24
Buongiorno
mi chiamo Alessandro Masi,le scrivo in merito al famigerato TRAFFIPHOT III-SR di Formia (LT).
Oggi ho scoperto di essere stato vittima anche io di questo apparecchio,per ben due volte a ditanza di due minuti l'una dall'altra nel comune di Formia. Le localita sono sempre le medesime,VAR.SS7 APPIA INCR.MAMURRANO E VAR.SS7 APPIA INCR.DE GASPERI.
Nel primo caso la velocita' consentita e' di 50kmh,ed il sottoscritto,dice il verbale transitavo ad una velocita' di 78kmh alle ore 02.07 (163 euro di multa + 5 punti decurtati).
Nel secondo caso,dice il verbale,la velocita' consentita e' di 50kmh.Alle ore 02.09 del 13/04/2008,il sottoscritto transitava ad una velocita' di 98kmh (385 euro di multa + 10 punti decurtati,sanzione accessoria biennio sospensione da 8 ai 18 mesi).
L'infrazione e' stata avvertita dal TRAFFIPHOT III-SR,opportunamente tarato il 79/09/2007 con livello di fiducia oltre il 99.7%.
Aventi questi dati,il sottoscritto come prima zione ha intenzione di richiedere,presso la Polizia Municipale del suddetto comune,la documentazione fotografica di tale provvedimento,poi chiedo a lei la possibilita' di un reclamo,di un annullamento delle sanzioni,o quantomeno diminuirle.
Secondo lei,quale azione,se posibile,occorre ? E quali effetti,benefici sarebbero possibili. La prego di rispondermi,perche' la sospensione della patente mi rovinerebbe la vita,specialmente lavorativa,impossibilitandomi del tutto a svolgerla...
Attendendo sue notizie,e ringraziandola anticipatamente,le faccio i miei piu distinti saluti.
Alessandro Masi
ps - allego foto dei due verbali
alexcassino
21-06-2008, 15:25
grazie tantissime speriamo...
alexcassino
21-06-2008, 15:27
vi ho inviato anche io l'email,riguardo il post sopra inserito,con ellegate le foto dei du verbali. Io posso anche pagare le due multe,ma la patente non posso perderla assolutamente...seno' la mia vita e' a dir poco in ginocchio...
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