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Visualizza Versione Completa : oltre al danno....



Ely
13-09-2009, 23:14
salve a tutti,
è tutta la sera che leggo discussioni ma ho ancora alcuni dubbi...
Dopo un incidente in moto avvenuto 2 mesi fa, mio marito è ancora in ospedale e vivo per miracolo. Per farla breve...mentre lotta per il suo stato di salute deve pensare anche alle conseguenze penali dell'incidente che ha causato da solo e senza fare male a nessuno, se non a se stesso.

1. è possibile intentare una causa sulle pessime condizioni del manto stradale, anche se gli è stato riscontrato un tasso di 1.12, o è inutile?
2. il test alcolemico effettuato dall'ospedale con metodo immunoenzimatico può essere stato influenzato dall'assunzione abituale di antistaminici? e da tutti i farmaci iniettati durante i primi soccorsi?
3. per il test sul sangue basta un solo risultato o sono necessarie almeno due prove ?
4. siamo sposati in comunione dei beni, in teoria la moto è mia per metà...la confiscano lo stesso? (Strade sicure - Bevete? Il matrimonio vi salva dalla confisca (http://mauriziocaprino.blog.ilsole24ore.com/2009/05/bevete-il-matrimonio-vi-salva-dalla-confisca.html))
5. ho letto che se il reo causa un incidente le pene si raddoppiano....anche se ha fatto tutto da solo ed ha anche rischiato la vita?

poco ci interessa il ritiro della patente....tanto ora non potrebbe guidare...

C'è qualcosa che si può fare o sarà sicuramente condannato con relativa multa, confisca della moto (ancora da pagare per 3 anni) e fedina penale sporca....?

Avv. Caputo
14-09-2009, 06:41
1) La vedo dura, e comunque, le pessime condizioni del manto stradale potrebbero rilevare più su un eventuale risarcimento del danno e non sulla sospensione della patente e notifica del decreto penale di condanna che attangono, invece, esclusivmente alla rilevazione del tasso di alcool.

2) Potrebbe, ma tutto ciò dovrebbe essere quantomeno documentato con certificazione medica.

3) uno.

4) Se la moto è in comproprietà, no.

5) Si.

Dott. Perruolo
14-09-2009, 08:03
Quoto quanto detto più che giustamente dal Collega.

Ely
14-09-2009, 10:31
vi ringrazio per la celere risposta e vi chiedo ancora alcune delucidazioni:
1. se ...e ripeto, SE la causa per le condizioni della strada dovesse avere esito positivo, magari mio marito potrebbe risultare VITTIMA e non colpevole di fuoriuscita stradale. Senza considerare che un "piccolo" risarcimento a questo punto ci farebbe anche comodo.
2. per quanto riguarda i farmaci assunti abbiamo la certificazione della cura antistaminica del dermatologo, nonchè la cartella clinica con l'elenco delle sostanze iniettate prima e durante il trasporto in ospedale. Può bastare per mettere in discussione il risultato del test o serve la dichiarazione scritta di un medico? perchè non credo che ne troveremmo uno disposto a farlo....
4. cosa s intende per comproprietà? lui è l'unico intestatario della moto, ma l'ha acquistata dopo il matrimonio e quindi in regime di comunione dei beni....vuol dire che posso oppormi al decreto di confisca?
5. mi riallaccio al punto 1. la fuoriuscita stradale sarebbe stata INEVITABILE e causata dal brecciolino viscido presente sul bordo della strada (mio marito è stato trovato completamente zuppo- vuol dire che il campo era stato appena irrigato- e si è gravemente ferito perchè ha impattato gli irrigatori di cemento armato, adiacenti il bordo stradale ) inoltre erano ancora presenti sullo stesso tratto i resti della macchina di un precedente incidente mortale. anche la segnaletica non era stata ripristinata!

giustissimo la multa e la sospensione della patente....aveva bevuto una birra e non doveva mettersi alla guida, ma in questo caso il penale mi pare piuttosto un accanimento!

Avv. Favero
14-09-2009, 15:36
1. si;
2. direi di si, in fondo la prova può anche essere documentale
4. (e il 3?) se siete sposati in regime di comunione la moto acquistata in costanza di matrimonio è di tutti e due, quindi puoi opporti alla confisca;
5. ___

Ely
14-09-2009, 15:57
grazie avv. Favero,
il punto 3 l'ho saltato perchè l'avv. Caputo aveva già chiarito che basta solo una prova sul sangue per testare il tasso alcolico e non ne servono due (in tal caso è inutile appigliarsi questo cavillo).

A questo punto, se ho capito bene, ci conviene provare a far ricorso per tutti gli altri sopracitati punti?

Avv. Favero
14-09-2009, 16:27
Pare che gli estremi ci siano. Per una migliore valutazione, comunque, ci invii copia integrale degli atti a inforicorsi@gmail.com

Ely
14-09-2009, 23:18
ok grazie,
al momento ho solo il verbale del 186 e la notifica di affidamento della moto...devo aspettare che mi sia notificato il decreto di condanna, immagino. il legale che abbiamo nominato (che non mi sembra molto combattivo...) ha fatto richiesta ed è in attesa dei documenti dei rilievi sul luogo dell'incidente.

Avv. Caputo
15-09-2009, 06:25
Ci faccia sapere gli sviluppi della vicenda.

Avv. Favero
15-09-2009, 09:54
Perfetto, attendiamo.

Dott. Panicucci
18-09-2009, 03:46
Visto i gravi danni subiti da suo marito, Le consiglio di dedicare "energie" anche all'aspetto civilistico relativo al risarcimento del danno (lesioni piu' danni subiti dal veicolo), che potrebbe portarvi dei benefici.
Infatti l'ente pubblico che ha in gestione la strada ha l'obbligo di custodirla in buonon stato per evitare che essa crei pericolo per gli utenti della strada. Nel caso in cui l'ente violi tale obbligo (quando ad esempio è dissestata) è tenuto a risarcire il danno. Inoltre se ad esempio gli irrigatori erano istallati senza il rispetto delle norme di sicurezza potrebbe esserci una responsabilità anche di altri soggetti.
Il fatto che il danneggiato si trovasse in stato di ebbrezza non esclude il diritto al risarcimento ma al piu' puo' limitarlo parzialmente a causa del "concorso di colpa" nel cagionare il danno.
Ultima annotazione: se l'avvocato che avete incaricato è un penalista "puro" probabilmente non si occuperà anche di seguire il risarcimento del danno, ma sarà lui stesso a specificarvelo e ad indicarvi eventualmente un collega per seguite questo ulteriore aspetto. Cordiali saluti.

pulcino04s
18-09-2009, 16:06
Il discorso del matrimonio in comunione di beni (anche se sono l'unica intestataria) vale anche per le vetture giuste? Quindi, trovandomi in questo caso, posso oppormi alla confisca? Di fatto mi sono sposata in comunione dei beni.. ora sono separata ma è il divorzio (che non ho ancora) a levare i diritti del matrimonio (come la proprietà comune) e non la separazione. Quindi potrei farcela? Posso fare un ricorso? Ora ne parlo con il mio avvocato. Voi cosa ne pensate? GRAZIE E COMPLIMENTI ANCORA PER L'UTILISSIMO SITO!

Avv. Favero
18-09-2009, 17:49
Il discorso del matrimonio in comunione di beni (anche se sono l'unica intestataria) vale anche per le vetture giuste? Quindi, trovandomi in questo caso, posso oppormi alla confisca? Di fatto mi sono sposata in comunione dei beni.. ora sono separata ma è il divorzio (che non ho ancora) a levare i diritti del matrimonio (come la proprietà comune) e non la separazione. Quindi potrei farcela? Posso fare un ricorso? Ora ne parlo con il mio avvocato. Voi cosa ne pensate? GRAZIE E COMPLIMENTI ANCORA PER L'UTILISSIMO SITO!

La comunione vale per i beni acquistati in costanza di matrimonio, quindi nel vs. caso potrebbe essere un motivo valido. Però c'è di mezzo la separazione ... Ne parli con il suo avvocato che ha più elementi per dare una risposta.