3018108-01
02-09-2009, 18:31
salve
qualche giorno fa mi è arrivata una multa x eccesso di velocità che mi aspettavo perchè qualche mese prima era stato "flasshato" sulla tangenziale di RO (superstrada a 2 corsie x carreggiata) con un tratto con limite a 70 tra l'altro in discesa perchè posto dopo un cavalcavia erano le 20 e 24.
La sorpresa è stato ricevere 2 multe perchè ne avevo preso un'altra nella direzione opposta alle 14.57 (era il giorno di pasquetta).
Ho letto qualche tempo fa(mi sembra sul sole 24ore) che il comune di rovigo è la città del veneto che incassa di più da autovelox fissi posti in pos. strategiche e in maniera molto discutibile.
Circa ogni paio di mesi passo per quella tang. x andare a trovare dei parenti e non credo che le altre volte di essere passato in quel punto a velocità tanto diverse (le veloc. ril. è stata 94 km/h all'andata e 89 km/h al ritorno).
presumo quindi che gli apparecchi fissi siano stati messi in funzione relativamente da poco.
Volevo chiedere a voi se su quel tratto di strada c'era l'effettiva necessità di mettere un limite a 70 km/h e in base alla vostra esperienza si può tentare di fare un ricorso e se si
bisogna fare 2 distinti ricorsi? in ogni caso posso dichiarare alla guida mia moglie all'andata e io al ritorno? sono disgustato dal modo di fare perche io sono sempre molto attento ai limiti e perchè ho una guida molto tranquilla (credo d'avere i 26 punti sulla patente) per cui se hanno "beccato" me 2 volte a distanza di poche ore immagino che ne facciano di multe in quel tratto, tra l'altro il traffiphot III sr utilizzato con le spire anneg. sotto il manto stradale è molto meno visibile dei "gabbiotti" ai lati delle strade.Il fatto del ricorrere poi dal giudice di pace sarebbe comodo poterlo fare nel comune di resid. e non a 100 km. da casa come è il mio caso.
Vi ringrazio fin d'ora delle risposte.
qualche giorno fa mi è arrivata una multa x eccesso di velocità che mi aspettavo perchè qualche mese prima era stato "flasshato" sulla tangenziale di RO (superstrada a 2 corsie x carreggiata) con un tratto con limite a 70 tra l'altro in discesa perchè posto dopo un cavalcavia erano le 20 e 24.
La sorpresa è stato ricevere 2 multe perchè ne avevo preso un'altra nella direzione opposta alle 14.57 (era il giorno di pasquetta).
Ho letto qualche tempo fa(mi sembra sul sole 24ore) che il comune di rovigo è la città del veneto che incassa di più da autovelox fissi posti in pos. strategiche e in maniera molto discutibile.
Circa ogni paio di mesi passo per quella tang. x andare a trovare dei parenti e non credo che le altre volte di essere passato in quel punto a velocità tanto diverse (le veloc. ril. è stata 94 km/h all'andata e 89 km/h al ritorno).
presumo quindi che gli apparecchi fissi siano stati messi in funzione relativamente da poco.
Volevo chiedere a voi se su quel tratto di strada c'era l'effettiva necessità di mettere un limite a 70 km/h e in base alla vostra esperienza si può tentare di fare un ricorso e se si
bisogna fare 2 distinti ricorsi? in ogni caso posso dichiarare alla guida mia moglie all'andata e io al ritorno? sono disgustato dal modo di fare perche io sono sempre molto attento ai limiti e perchè ho una guida molto tranquilla (credo d'avere i 26 punti sulla patente) per cui se hanno "beccato" me 2 volte a distanza di poche ore immagino che ne facciano di multe in quel tratto, tra l'altro il traffiphot III sr utilizzato con le spire anneg. sotto il manto stradale è molto meno visibile dei "gabbiotti" ai lati delle strade.Il fatto del ricorrere poi dal giudice di pace sarebbe comodo poterlo fare nel comune di resid. e non a 100 km. da casa come è il mio caso.
Vi ringrazio fin d'ora delle risposte.