Ricorso contravvenzione elevata in un comune distante

[=Casio=]

Buongiorno. Ho già richiesto la vostra assistenza inviandovi il verbale della contravvenzione notificatami (eccesso di velocità accertato da postazione fissa) e pare che ci possano essere i presupposti per fare ricorso, o meglio, dalla vostra risposta si evince che cercando il cavillo qualcosa può saltar fuori ma in realtà non c'è sicurezza alcuna.
La questione è la seguente: siccome la contravvenzione è stata elevata in un comune bergamasco ed io attualmente vivo ad Alessandria, conviene effettivamente presentare ricorso se poi tanto una volta convocato dal GDP per recarmi la dovrò macinare km su km?Questo anche considerando che date le tempistiche medie l'udienza sarà fissata per il prossimo anno ed io a quel tempo mi sarò trasferito a Forlì, posto ancora più distante. In più è quasi garantito che con l'attività che mi accingo a svolgere non avrò né il tempo di recarmici né di delegare persona alcuna.
In conclusione, per una multa di 168,50 euro (di cui ben 13,60 euro di spese di notifica) e 5 punti vale la pena ricorrere o forse questa volta è bene dargliela vinta?
Buona giornata

[Dott. Perruolo]

Nessun legale (onesto) potrà mai darLe la certezza assoluta di una vittoria. Noi possiamo solo dire se il ricorso sia fondato o meno. Se il Professionista Le ha dato risposta positiva, allora il ricorso è esperibile; ma spetta a Lei la decisione finale. Se non vuole presenziare in udienza, può anche decidere di far ricorso al Prefetto, ma vi sono meno garanzie per quanto riguarda il contraddittorio. Per ogni Suo dubbio,comunque, può chiedere direttamente a chi si è occupato della pratica.

[=Casio=]

La ringrazio per l'immediata risposta.
Sia ben inteso che mi fido assolutamente della vostra professionalità ma volevo fare una valutazione di convenienza. Far ricorso al Prefetto è escluso, quasi certamente mi ritroverei la pena raddoppiata. La ringrazio comunque nel parere, valuterò.
Buona giornata.

[Dott. Perruolo]

Si figuri. Siamo a Sua disposizione.

[Avv. G. Lore]

Del resto le opposizione alle sanzioni amministrative non si basano tanto su motivi di opportunità (e comunque al giorno d'oggi 170€ in meno e 5 punti patente decurtati non sono uno scherzo) quanto di principio.
Se si interpreta l'adizione della giustizia solo su motivazioni di lucro (economico soprattutto) non si fa il bene di un settore della società che invece deve rispondere più che altro a motivazioni di eticità e correttezza morale.
Come diciamo sempre che questo settore della nostra attività non lo si svolge per spirito danaristico essendo evidebte che non si sopravvive con 30 euro a pratica è altrettando evidente che le motivazioni che devono sottendere a un ricorso non devono essere solo economiche, ma tese anche al rispetto da parte della P.A. dell'adempimento scrupoloso delle regole sanzionatorie, spesso calpestate

[=Casio=]

Del resto le opposizione alle sanzioni amministrative non si basano tanto su motivi di opportunità (e comunque al giorno d'oggi 170€ in meno e 5 punti patente decurtati non sono uno scherzo) quanto di principio.
Se si interpreta l'adizione della giustizia solo su motivazioni di lucro (economico soprattutto) non si fa il bene di un settore della società che invece deve rispondere più che altro a motivazioni di eticità e correttezza morale.
Come diciamo sempre che questo settore della nostra attività non lo si svolge per spirito danaristico essendo evidebte che non si sopravvive con 30 euro a pratica è altrettando evidente che le motivazioni che devono sottendere a un ricorso non devono essere solo economiche, ma tese anche al rispetto da parte della P.A. dell'adempimento scrupoloso delle regole sanzionatorie, spesso calpestate

Su questo punto ha assolutamente ragione, sono io il primo a sapere di essere in torto. Ciò che mi crea dei dubbi è che la taratura potesse non esser corretta e l'autovelox mal segnalato in quanto sono sempre attento, soprattutto sulle statali.
Grazie e buona giornata.

[Avv. G. Lore]

Beh no io volevo intendere un'altra questione. Anche se Lei fosse in torto ma il procedimento sanzionatorio si è svolto comunque in maniera errata (ad esempio velox illegittimo) allora la sanzione sarebbe comunque illegittima.
Partendo da questo presupposto la seclta di opporre si basa chiaramente tenendo in considerazione i costi, ma anche la necessità di "lottare" per imporre una ragione di principio sussistente, vale a dire l'eventuale mancato rispetto delle regole "del gioco" da parte dell'Amministrazione

[=Casio=]

Si è proprio quello il punto. Alla fine la mia "lotta" non è motivata se non per la perdita dei punti a cui tengo in quanto ho assoluto bisogno della macchina. Dopo alcune considerazioni ho concluso che ricorrere diventa più problematico che mai per cui è necessario arrendersi. In ogni caso ho richiesto via fax copia della risultanza fotografica per avere la certezza che sia proprio il mio mezzo (in quanto ricordo di esser passato nel bergamasco tempo fa ma assolutamente non in quel comune), una volta che l'avrò sott' occhio valuterò il da farsi.
Grazie ancora, è stato gentilissimo.
Buona giornata.

[Dott. Perruolo]

Beh no io volevo intendere un'altra questione. Anche se Lei fosse in torto ma il procedimento sanzionatorio si è svolto comunque in maniera errata (ad esempio velox illegittimo) allora la sanzione sarebbe comunque illegittima.
Partendo da questo presupposto la seclta di opporre si basa chiaramente tenendo in considerazione i costi, ma anche la necessità di "lottare" per imporre una ragione di principio sussistente, vale a dire l'eventuale mancato rispetto delle regole "del gioco" da parte dell'Amministrazione

Non poss che quotare qunato giustamente detto dal Collega.