Visualizza Versione Completa : Avviso di giacenza raccomandata (per multa) inviata ad un indirizzo precedente.
marco6366
25-08-2009, 15:19
Buongiorno.
Ho ricevuto nella casella postale di mia madre, presso cui convivevo fino all’anno scorso, un avviso dalle poste per ritirare una raccomandata a mio nome che so quasi per certo ((l’incertezza deriva dal fatto che non sono ancora andato a ritirarla) trattarsi di una notifica di una multa relativa a un autovelox risalente a circa 4 mesi prima.
Siccome l’avviso di giacenza si riferisce a un indirizzo ormai cambiato da quasi un anno (con cambio di residenza effettuato in comune con regolare presentazione del libretto di circolazione su cui in seguito ho aggiunto anche l’adesivo per il cambio di residenza speditomi dalla motorizzazione), volevo chiedere se posso fare ricorso appellandomi alla violazione dell’art. 201 del c.d.s. relativo alla notifica della multa.
Se sì, come mi devo comportare?
· Non andare a ritirare la raccomandata e aspettare gli sviluppi (in questo modo avrei anche il vantaggio di superare i 150 giorni per il decadimento dei termini di notifica).
· Ritirare la raccomandata e fare ricorso appellandomi all’errato indirizzo (ma in questo caso per il principio del raggiungimento dello scopo, rischierei che la notifica mi venga considerata valida).
Confido in una vostra cortese risposta.
Cordiali saluti.
Avv. Favero
25-08-2009, 15:59
Se ritiri la raccomandata la notifica va a buon fine, anche se l'indirizzo è errato.
Se non la ritiri non ti puoi avvalere dei 150 gg, in quanto per l'amministrazione la notifica si compie nel memento in cui inviano la raccomandata e non quando la ritiri.
Potresti non ritirare nulla ed attendere la cartella esattoriale per poi fare ricorso per mancata notifica (in fondo non sei residente dove ti hanno inviato la raccomandata).
Avv. Caputo
25-08-2009, 16:02
Il termine di 150 giorni si considera rispettato anche se il plico viene spedito entro tale termine al destinatario, ma questi lo ritira successivamente.
Nel suo caso, dunque, la cosa che deve fare assolutamente è andare a ritirare la raccomandata per esaminare il contenuto della stessa e, dunque, verificare se vi sono vizi in base a cui impugnarla.
Avv. Caputo
25-08-2009, 16:03
Già, si potrebbe in effetti seguire anche il consiglio del collega.
Vediamo cosa dicono gli altri colleghi a questo punto :-)
Avv. G. Lore
25-08-2009, 16:05
Esattamente.
La notifica è tempestiva.
Se questa è avvenuta a indirizzo errato perchè non più luogo di residenza documentalmente provabile questo non è un vizio che può essere opposto ora, perchè l'opposizione sana il difetto di notifica.
Sarebbe meglio ritirare il plico, anche perchè non si è certi che sia una multa e non ritirandolo non si risolve nulla, se non permettere alla notifica di compiersi senza essere edotti di ciò che è stato notificato
marco6366
25-08-2009, 16:58
Mi scusi gentile avvocato Lore ma non mi è chiaro il concetto.
Partendo dal presupposto che sono praticamente sicuro che si tratti di una multa (mi è è successa la stessa cosa 2 anni fa e l'avviso è arrivato "puntualmente" anche in quell'occasione 4 mesi dopo, in più sono sicuro di essere passato davanti a un autovelox, anche stavolta, 4 mesi fa), ritirando la raccomandata sanerei il vizio di notifica e non avrei più nessun motivo valido per fare ricorso.
In più spulciando nel vostro forum ho trovato questo articolo in cui Lei consiglia proprio il non ritiro della multa:
http://www.ricorsi.net/forum/parla-con-noi/2483-consegna-di-un-avviso-di-racomandata-multa-ad-indirizzo-di-residenza-errato.html
Alla luce di queste considerazioni (sicurezza che si tratti di una multa), può gentilmente chiarirmi le Sue ragioni per il ritiro della raccomandata?
La ringrazio in anticipo per la Sua risposta.
Cordiali saluti.
Avv. G. Lore
25-08-2009, 17:09
Se Lei riferisce che è sicuro che trattasi di multa, la decisione spetta a Lei a questo punto.
La situazione è semplice: il vizio di notifica (notifica a indirizzo errato) non lo può far valere in sede di opposizione alla multa per il principio del raggiungimento dello scopo, indi lo può solo eccepire successivamente al ricevimento della cartella di pagamento.
E' chiaro che è un ottimo motivo di da spendere in una fase successiva, ma deve tenee anche conto che non ritirando l'atto la multa diviene defintiva e si raddoppia.
Inoltre trattandosi di velox, c'è la decurtazione dei punti.
Accadrà quindi che non farà la comunicazione dei dati del conducente e Le verrà notificato (chissà a quale indirizzo) la sanzione del 126 bis di € 263,00 per omessa comunicazione.
Tale sanzione potrà essere opposta proprio per vizio di notifica del verbale sotteso, ma se questa verrà notificata ancora all'indirizzo errato si ripresenterà la medesima situazione.
Insomma per falra breve: può ritirare la multa dato che è certo che sia una multa e valutare ipotesi di opposizione oppure non ritirarla, ricevendo successivamente la cartella di pagamento da opporre per vizio di notifica e inoltre riceverà la sanzione del 126 bis per cui vale il discorso di cui sopra.
Intanto si faccia fare un certificato di residenza da cui si deduca che alla data della notifica Lei non era più residente nell'indirizzo in cui essa è stata svolta
Dott. Perruolo
25-08-2009, 18:38
Penso che il Collega abbia esposto molto esaurientemente la questione e non posso che associarmi a quanto giustamente rilevato.
marco6366
26-08-2009, 11:10
Ringrazio ancora l'avvocato Lore per l'esauriente risposta e tutti i Suoi colleghi.
Mi sembra di intuire dalla risposta che l'esito di un eventuale ricorso per difetto di notifica sia quantomeno incerto.
Alla luce della Sua profonda esperienza, e dei Suoi colleghi, secondo voi, quante probabilità ho di vincere il ricorso?
In pratica, se foste nei miei panni, fareste o meno ricorso?
Cordiali saluti e grazie della disponibilità.
Avv. G. Lore
26-08-2009, 11:12
Le ripeto che non può fondare il ricorso per vizio di notifica perchè il ricorso sana il vizio.
Se ritira il verbale, lo stesso può essere opposto per altri vizi laddove esistenti ma non per il vizio della notifica, che può esser fatto valere solo in una fase successiva, quale quella esattoriale
marco6366
26-08-2009, 11:31
Questo è chiaro.
Ovviamente il ricorso lo farei sulla cartella esattoriale, non certo ritirando il verbale.
Ma, ribadisco, quante probabilità ho di vincere il ricorso in questo caso?
Pensavo che se esiste una legge che obbliga la ntofica al diretto interessato non ci debbano essere motivi per dubitare sull'esito del ricorso, ma mi sembra di capire che in campo legislativo le certezze non esistano e tutto dipende dalla fortuna di incontrare un giudice di pace comprensivo anche in casi come questo dove non sembrano esserci elementi che permettano diverse interpretazioni.
E' così?
Cordiali saluti.
Avv. G. Lore
26-08-2009, 11:51
Il Suo discorso è realistico in parte.
Nessuna causa è vinta in partenza, ma questo non dipende dalla fortuna o sfortuna, ma dalla professionalità con cui la stessa viene portata avanti, a cui è chiaro che si deve aggiungere quell'alea dovuta al fattore umano che si incontra sempre nella vita.
Un avvocato non è un bookmaker, non fa previsioni di vittoria, non è il suo compito.
Il suo compito è quello di svolgere la sua professione con correttezza e diginità, non per il proprio tornaconto ma per quello del suo assistito e indi deve dire se una causa è fondata o meno, non fare previsioni inutili e se fondata procedere con il massimo impegno, teso alla vittoria.
E' chiaro che la Sua causa è fondatissima nell'ottica futura dell'opposizione alla cartella di pagamento (che riceverà tra qualche anno).
armbrune
05-06-2012, 14:28
Avv. Lore,
riferendomi a suoi vecchi post riguardanti la questione in oggetto, vorrei sapere se ritirando una multa al vecchio indirizzo si sana il difetto di notifica oppure per sanarlo bisogna fare ricorso alla multa. In altre parole, se io non faccio ricorso alla multa ora posso aspettare la cartella esattoriale ed eccepire il difetto di notifica all'indirizzo errato pur avendo ritirato la multa personalmente alla posta ?
Mi era parso di capire che in altre sue risposte lei diceva che il difetto di notifica si sana definitivamente facendo ricorso alla multa, ma nel mio caso che succederebbe ?
Grazie in anticipo
Sua vecchia risposta:
Se questa è avvenuta a indirizzo errato perchè non più luogo di residenza documentalmente provabile questo non è un vizio che può essere opposto ora, perchè l'opposizione sana il difetto di notifica.
Sarebbe meglio ritirare il plico, anche perchè non si è certi che sia una multa e non ritirandolo non si risolve nulla, se non permettere alla notifica di compiersi senza essere edotti di ciò che è stato notificato
Avv. G. Lore
05-06-2012, 14:33
Nel Suo caso sanerebbe comunque il difetto di notifica, perchè la relata testimonia il ritiro da parte Sua.
Quella risposta credo sia stata estrapolata in relazione ad altre domande.
Se mi si chiede che c'è qualcosa da ritirare e non si sa neanche se sia una multa, un avviso di garanzia o una pubblicità, io non posso non consigliare di non ritirarla, non scherziamo.
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