peppe
22-08-2009, 11:52
Salve a tutti, cerco disperatamente aiuto per una multa di ben 1042,91 euro. La situazione é un pò complicata, cercherò di essere il più chiaro possibile e spero che qualcuno possa darmi una mano.
Al rientro da una brevissima vacanza al mare (brevissima proprio per risparmiare) i miei genitori mi riferiscono che é stata notificata una cartella esattoriale indirizzata a me. La cartella esattoriale é stata notificata e consegnata ad un loro vicino nonchè mio amico che ha provveduto a farla avere ai miei genitori, in quanto anche loro fuori città. Io non vivo più in quel domicilio da diversi anni, e la mia residenza anagrafica é in un'altra zona della città. La cartella esattoriale contiene appunto una multa da autovelox più una multa accessoria (per non avere comunicato gli estremi anagrafici del conducente), interessi e diritti di riscossione vari. Ricordai di avere perso la patente in quel periodo, per cui mi precipitaiai al telefono e chiamai il comando della polizia municipale facendomi spedire copie dei verbali. Da questi riuscii a delineare il quadro della situazione:
-La patente persa non c'entrava nulla, il reo ero io.
-Multa autovelox (104/C2) per superato limite di velocità di 15km. Per questa multa é stata effettuata la prima notifica secondo l'art.143 cpc ovvero "Notificazione a persona con residenza, dimora e domicilio sconosciuti."
-Multa accessoria (126 bis cds) per non avere fornito i dati personali della patente di guida del conducente. Questa multa invece mi viene notificata secondo l'art. 140 cpc ovvero "Notificazione per irreperibilità o rifiuto".
In sostanza non mi sono mai accorto che hanno cercato di notificarmi questi due verbali, essendo in effetti, da mattina a sera, sempre in giro per lavoro.
-Arriva quindi dopo circa tre anni la cartella esattoriale con importo raddoppiato.
Qualcuno di voi ha idea di quali siano, e se ci siano, i presupposti per un ricorso? Ringrazio anticipatamente tutti quelli che vorrano aiutarmi.
Al rientro da una brevissima vacanza al mare (brevissima proprio per risparmiare) i miei genitori mi riferiscono che é stata notificata una cartella esattoriale indirizzata a me. La cartella esattoriale é stata notificata e consegnata ad un loro vicino nonchè mio amico che ha provveduto a farla avere ai miei genitori, in quanto anche loro fuori città. Io non vivo più in quel domicilio da diversi anni, e la mia residenza anagrafica é in un'altra zona della città. La cartella esattoriale contiene appunto una multa da autovelox più una multa accessoria (per non avere comunicato gli estremi anagrafici del conducente), interessi e diritti di riscossione vari. Ricordai di avere perso la patente in quel periodo, per cui mi precipitaiai al telefono e chiamai il comando della polizia municipale facendomi spedire copie dei verbali. Da questi riuscii a delineare il quadro della situazione:
-La patente persa non c'entrava nulla, il reo ero io.
-Multa autovelox (104/C2) per superato limite di velocità di 15km. Per questa multa é stata effettuata la prima notifica secondo l'art.143 cpc ovvero "Notificazione a persona con residenza, dimora e domicilio sconosciuti."
-Multa accessoria (126 bis cds) per non avere fornito i dati personali della patente di guida del conducente. Questa multa invece mi viene notificata secondo l'art. 140 cpc ovvero "Notificazione per irreperibilità o rifiuto".
In sostanza non mi sono mai accorto che hanno cercato di notificarmi questi due verbali, essendo in effetti, da mattina a sera, sempre in giro per lavoro.
-Arriva quindi dopo circa tre anni la cartella esattoriale con importo raddoppiato.
Qualcuno di voi ha idea di quali siano, e se ci siano, i presupposti per un ricorso? Ringrazio anticipatamente tutti quelli che vorrano aiutarmi.