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Visualizza Versione Completa : ricorso alla richiesta di integrazione



darmagio
21-08-2009, 15:19
buongiorno,
il 23 maggio la polizia stradale mi redige un verbale in autostrada perchè l'auto era senza revisione. Il 22 luglio (60° giorno) mi reco in posta per pagare il bollettino postale, ma l'operazione non può essere effettuata perchè il conto corrente postale indicato sul retro del verbale non risulta valido. Allora chiamo l'ufficio verbali, ma non risponde nessuno in quanto l'ufficio chiude alle 12 ed io chiamavo alle 12,30. il giorno seguente (23 luglio)richiamo l'ufficio verbali che mi dice un altro conto su cui fare il versamento, e così faccio.
Mercoledì 19 agosto ricevo una lettera della polizia stradale con richiesta di integrare la somma del verbale entro 10 giorni, che in effetti è stato effettuato il 61° giorno. Quindi richiamo l'ufficio verbali e spiego come mai ho pagato il 61° giorno. Loro mi hanno detto di provare a fare ricorso al giudice di pace. Credete che possa essere accolto?

Avv. Favero
21-08-2009, 15:22
I presupposti per il ricorso ci sono tutti. Per una migliore verifica ci invii copia integrale del verbale, del bollettino di pagamento e della ulteriore comunicazione ricevuta a inforicorsi@gmail.com

darmagio
21-08-2009, 15:47
ho mandato i documenti, ma in automatico mi risponde che per ferie ci saranno dei ritardi nelle risposte. io dovrei pagare entro il 30 agosto ( 10 giorni dalla ricezione), pensate che possa fare in tempo?
Grazie ancora

Avv. G. Lore
21-08-2009, 16:02
Il fatto è che a parer mio alcun ricorso può essere svolto.
Mi spiego. Il ricorso può essere fatto entro 60 gg. avverso il verbale, termine spirato il 22 luglio come da Sua indicazione.
A questo punto in ballo vi è solo il pagamento di una somma residua portata da una lettera informale che nulla rileva.
Tra l'altro questa somma residua cosa è? Se è il doppio (ossia hanno considerato il pagamento tardivo e quindi Le richiedono la metà non versata) non è dovuta per un problema di pagamento imputabile unicamente alla P.A., se invece è qualcos'altro, il discorso è diverso...chiedo un parere anche all'amico Favero, ma ritengo che in questo caso le uniche soluzioni sono pagare o diffidare la P.A. dallo svolgere ulteriori richieste illegittime