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Visualizza Versione Completa : In caso di ricorso i dati vanno comunicati oppure no??



picj76
31-07-2009, 09:52
Buongiorno, sono nuovo del forum, ho preso una multa per eccesso di velocità e ho presentato ricorso appoggiandomi alla Vostra consulenza.
Premesso che alle mail non ricevo risposta e che il numero di telefono che indicate è sempre "spento o non raggiungibile", chiedo a voi una piccola consulenza.
Siccome la sanzione prevedere la decurtazione di 5 punti io non ho capito se devo comunque comunicare i miei dati alla polizia stradale (che significa che i punti me li tolgono visto che non sanno del ricorso) oppure se devo scrivere alla polizia stradale spiegando che la decurtazione dei punti resta sospesa in attesa di giudizio.
Siccome la seconda strada è la più logica, che modello devo utilizzare e cosa devo scrivere alla polizia stradale??
Devo allegare il ricorso?
Perchè tale modello non mi è stato preparato parallelamente alla stesura del verbale?
Io non voglio comunicare i dati alla polizia senza spiegare che c'è in atto un ricorso perchè se dovessi vincencerlo i punti sarebbero decurtati comunque.
Potete aiutarmi??
Grazie

Avv. G. Lore
31-07-2009, 10:07
La comunicazione dei punti non è dovuta sino alla definizione del ricorso, indi invii una diffida al Polstrada indicando che vi è pendenza di ricorso e che ogni atto relativo all'art. 126 bis c.d.s. che Le venisse irrogato sarebbe illegittimo e fonte di adizione delle vie legali.
Per quanto riguarda la risposta solitamente il parere viene inviato circa 3- 5 giorni dopo l'invio dell'atto.
Noi siamo legali esterni all'Associazione quindi non possiamo riferirLe di più, ma vedrà che presto riceverà risposta.
Del resto è estate anche per noi! :)

picj76
31-07-2009, 10:25
Grazie per la tempestività!
Quindi mi pare di capire che il modulino allegato al verbale dove si devono compilare i dati non va spedito, giusto?
Devo spedire con raccomandata+r/r una diffida.... scusi l'ignoranza ma non so nemmeno cosà è, e sufficiente uno scritto dove chiedo "sospensione della decurtazione dei punti in quanto vi è pendenza di ricorso in atto e quindi ogni azione relativa all'art. 126 bis c.d.s. che mi venisse irrogata sarebbe illegittima e fonte di adizione delle vie legali"?
Devo anche allegare copia del ricorso o è sufficiente la lettera firmata?

Grazie per le informazioni!!!

Avv. G. Lore
31-07-2009, 10:29
Scriva una racc ar avente ad iogetto il verbale n. ...... nel quale dichiara che vi è pendenza di ricorso e che sino all'esito non è dovuta la comunicazione.
In alternativa può inviare sempre per racc AR la comunicazione accompagnadola dalla lettere di cui sopra, ma in questo caso probabilmente procedono alla decurtazione

Dott. Perruolo
31-07-2009, 10:41
Segua gli scrupolosi consigli del Collega...purtroppo le PA hanno la brutta abitudine di irrogare la sanzione ex art 126 bis nonostante la pendenza del ricorso. L'opposizione non a tale sanzione in questo caso non presenta particolari problemi, ma prevenire è meglio che curare.

picj76
31-07-2009, 11:11
In alternativa può inviare sempre per racc AR la comunicazione accompagnadola dalla lettere di cui sopra, ma in questo caso probabilmente procedono alla decurtazione

Scusate ma non ho capito niente..... decurtano oppure no?

Mi sembra di capire che è sufficiente una lettera con oggetto il verbale dove dichiaro che non devo comunicare i dati del conducente in quanto vi è pendenza del ricorso.
Tutto qui, giusto?
Nessun modulino con i dati del conducente e ricorso da allegare, una semplice lettera senza citazioni dell'art 126 bis.

Siamo sicuri che dopo 60 giorni non mi rimandano la sanzione per non aver comunicato i dati?

Dott. Perruolo
31-07-2009, 11:15
Esatto. Se si invia la comunicazione c'è il pericolo della decurtazione, nonostante la pendenza del ricorso e della diffida.

Avv. G. Lore
31-07-2009, 11:16
Allora: può mandare solo la diffida o la diffida insieme alla comunicazione.
Nel secondo caso probabilmente "se ne fregano" della pendenza del ricorso e decurtano.
Con la diffida Lei si pone nella posizione di aver fatto tutto ciò che è possibile (e tra l'altro neanche dovuto) a favore della Amministrazione.
Se poi Le arrivasse il 126 bis lo opporrà e richiederà anche i danni da lite temeraria per comportamento vessatorio della P.A.

Dott. Perruolo
31-07-2009, 11:17
"Siamo sicuri che dopo 60 giorni non mi rimandano la sanzione per non aver comunicato i dati?"
Con le Amministrazioni non si sa mai...ma come detto, se vi è la pendenza del ricorso, l'opposizione contro tale sanzione non presenta particolari problemi.

picj76
31-07-2009, 13:24
Bene, adesso è tutto chiaro.
Spero che la polizia stradale non sia così "stupida" da rimandarmi la sanzione anche dopo la mia comunicazione.... è vero che ci si pùò opporre, come avete scritto, ma per me significherebbe ulteriore tempo perso e raccomandate e domande per capire cosa scrivere etc etc.
Il cittadino "medio" come me non è in gradi di difendersi autonomamente.

Comunque grazie per le informazioni, davvero utili (spero anche a chi, come me, ha preso una multa con decurtazione punti).
Il dubbio finale è (scusate "l'insistenza" ma credo che la chiarezza significhi molto per chi si trova in queste situazioni dove non sa cosa fare): perchè nel "vademecum in caso di ricorso" di questo sito, dove ci sono le domande frequenti (anche nella prima sezione del forum) si consiglia sempre di dichiarare il conducente all guida in caso di decurtazione punti???
Secondo me è giusto (e logico) quello che mi avete scritto voi, non quello che c'è consigliato.... come mai questa "discordanza"?

Avv. G. Lore
31-07-2009, 14:10
Nessuna discordanza.
Ciò che noi abbiamo indicato corrisponde a ciò che è indicato nel sito, con maggiore dovizia di particolari.
Alla P.A. che ha irrogato una sanzione che prevede la decurtazione dei punti si risponde informandola che c'è pendenza di ricorso e che quindi nulla deve essere decurtato o sanzionato.
Poi può valere il discorso di inviare comunicazione + diffida o solo la diffida, hanno uguale dignità

picj76
31-07-2009, 14:31
Grazie, siete estremamente puntuali e precisi.

Avv. G. Lore
31-07-2009, 14:45
Si figuri

dama di pietra
19-04-2010, 09:24
Mi permetto di riaprire l'argomento chiedendo se quanto scrtto nei precedenti interventi è ancora valido.
In quanto, avendo presentato ricorso, al comando di polizia locale mi dicono che la diffida che ho a loro presentato non ha alcun valore e applicheranno comunque il 126. Anche all'ufficio del GdP l'incaricato mi ha detto di effettuare la comunicazione dei dati per la decurtazione dei punti entro i 60gg. Prevedendo di non effettuare questa comunicazione in ogni caso mi arriverà un nuovo verbale con la sanzione aggiuntiva dal momento che l'udienza è fissata oltre i 60gg? Come mi dovrei comportare?
Grazie.

Avv. G. Lore
19-04-2010, 09:33
Attendiamo il verbale del 126 bis e poi vediamo.
Quanto Le è stato detto, comunque, è quantomeno discutibile

Dott. Perruolo
19-04-2010, 09:48
Concordo.Un ricorso avverso una sanzione ex art. 126 bis, irrogata in pendenza di procedimento, appare pienamente fondato.

dama di pietra
19-04-2010, 10:33
Grazie per la celerità delle risposte.
Ciò che mi lascia perplesso è che anche all'ufficio del GdP mi abbiano detto che devo comunicare i dati ai vigili nei termini senza aspettare la sentenza!!!!!!!!!!
Poi al comando mi hanno detto che le sentenze dei GdP e dei TAR per loro sono carta straccia.Riconoscono solo una sentenza della Corte Costituzionale(ma esiste?), mah!!

A questo punto riceverò un altro verbale e devo effettuare un nuovo ricorso con tutte le spese del caso?
Posso chiedere i danni e rientrare delle spese?

Poi nel caso il primo ricorso venga respinto che succedde? Il risultato del secondo sarebbe indipendente?

Grazie.

Avv. G. Lore
19-04-2010, 11:51
1. sì deve fare un altro ricorso;
2. i danni non sono riconosciuti in questo rito, dovrebbe svolgere un'azione ordinaria, onestamente non ne vale la candela;
3. i due ricorsi sono indipendenti; l'obbligo della comunicazione sorge dal rigetto del ricorso, ossia da quando il verbale iniziare diviene definitivo.

dama di pietra
04-06-2010, 11:07
Buongiorno,

è normale che il giudice letto il ricorso NON SOSPENDA l'esecuzione del provvedimento impugnato?

cosa succede con punti e termini di pagamento a questo punto?

Grazie.

Avv. G. Lore
04-06-2010, 11:20
Sì, la sospensione è un diritto chiederla ma non un diritto ottenerla.
Sta al Giudice concederla laddove ritenga che concorrano gravi motivi.
In sentenza stabilità l'accoglimento del ricorso oppure il rigetto.
In questo secondo caso indicherà sa sarà dovuta la sanzione minima o doppia.
Per i punti non cambia nulla