ornelli
18-07-2009, 08:38
Salve,
nel settembre 2004, mentre percorrevo come sempre la solita strada (strada comunale) verso casa, mi sono imbattuto in una coda di auto. Ho pensato ad un incidente visto che a circa 150 metri si intravedeva una pattuglia di vigili urbani bloccare il traffico.
Dopo un'oretta di fila, mi hanno fatto cenno di andare avanti e con sorpresa ho trovato un vigile che multava tutte le auto perché da quel giorno era vietata la circolazione in quel tratto ai non residenti.
Ho contestato subito la sanzione dicendo che mi sembrava un tantino illegale la cosa e soprattutto perché i cartelli, che per abitudine non avevo notato, e oltretutto un paio di essi realizzati alla buona in compensato, non riportavano ordinanza e data. La risposta è stata che nella gazzetta e nei giornali locali era stato pubblicato il tutto e quindi dovevo essere a conoscenza del nuovo divieto.
Adesso, a distanza di 5 anni, mi sono visto recapitare una multa di 279,39 euro, da un istituto di recupero crediti (Gerit). Pignoramenti in caso di mancato pagamento ecc..
Mi sono fatto a suo tempo anche un video per provare che l'ordinanza e la data erano inesistenti.
Sono tenuto a pagare oppure mi consigliate un ricorso tipo Giudice di Pace oppure avvocato?
Distinti saluti Alessandro Ornelli
nel settembre 2004, mentre percorrevo come sempre la solita strada (strada comunale) verso casa, mi sono imbattuto in una coda di auto. Ho pensato ad un incidente visto che a circa 150 metri si intravedeva una pattuglia di vigili urbani bloccare il traffico.
Dopo un'oretta di fila, mi hanno fatto cenno di andare avanti e con sorpresa ho trovato un vigile che multava tutte le auto perché da quel giorno era vietata la circolazione in quel tratto ai non residenti.
Ho contestato subito la sanzione dicendo che mi sembrava un tantino illegale la cosa e soprattutto perché i cartelli, che per abitudine non avevo notato, e oltretutto un paio di essi realizzati alla buona in compensato, non riportavano ordinanza e data. La risposta è stata che nella gazzetta e nei giornali locali era stato pubblicato il tutto e quindi dovevo essere a conoscenza del nuovo divieto.
Adesso, a distanza di 5 anni, mi sono visto recapitare una multa di 279,39 euro, da un istituto di recupero crediti (Gerit). Pignoramenti in caso di mancato pagamento ecc..
Mi sono fatto a suo tempo anche un video per provare che l'ordinanza e la data erano inesistenti.
Sono tenuto a pagare oppure mi consigliate un ricorso tipo Giudice di Pace oppure avvocato?
Distinti saluti Alessandro Ornelli