Mattiaschivo
16-07-2009, 11:18
Buongiorno,
ho preso due contravvenzioni a Ferrara il 17 e il 18 aprile per aver parcheggiato in una via a senso unico, con accesso a traffico limitato, che da metà in avanti da su una piazza con parcheggio e quindi diventa a circolazione libera.
Avendo constatato che il parcheggio era completo, nell'uscire dalla piazza mi accorgo di un posto auto libero nella suddetta via, ingrano la retromarcia e mi parcheggio.
Il parcheggio da me scelto dava su un lato della via accanto ad un edificio in disuso (porte e finestre sbarrate con muri di mattoni), privo di segnaletica a terra (ho controllato che non ci fossero strisce blu), ma con un cartello all'inizio della via su cui era indicato che la sosta è concessa solo ai residenti.
Credendo che il cartello facesse riferimento esclusivamente alle aree delimitate dalle strisce e che la mia auto in quel punto, a lato della strada accanto ad un edificio dismesso da anni non fosse di impedimento ad alcuno, ho lasciato la macchina in sosta per 48 ore, senza mai spostarla.
Sono passato la sera del sabato 17 aprile a controllare che non ci fossero contravvenzioni e, non avendone viste, non mi sono preoccupato di spostare la macchina.
Domenica 18 aprile, recandomi a recuperare la macchina, non ho trovato nessuna contravvenzione e quindi mi sono messo in viaggio con animo tranquillo e serafico, senza immaginare di essermi preso nel frattempo più di 250 euro di multe.
Mi sono visto quindi recapitare a casa nei giorni scorsi ben due contravvenzioni da 128 euro l'una, che sembrano una la fotocopia dell'altra, in cui si fa però riferimento a due vie differenti(nella prima si indicava la via, nella seconda la piazza - evidentemente la mia auto era a cavallo della piazza, quindi il primo vigile ha segnato il nome della via, il secondo quello della piazza) in cui mi si contesta la sosta in zona a traffico limitato e l'accesso in una via a traffico limitato.
Considerando che:
1. Essendo affittuario in una via adiacente, ho ottenuto nel frattempo il permesso di sosta all'area residenti
2. Mi viene contestato un accesso alla zona a traffico limitato che non è mai avvenuto, essendomi limitato a fare pochi metri in retromarcia in quella porzione di via che è di pubblico accesso.
3. L'area di sosta era priva di strisce blu e poteva trarre in inganno il fatto che quel lato della strada fosse accanto ad un edificio in disuso che quindi ho inteso come zona di libera sosta.
4. I due vigili si riferiscono a due vie diverse per la stessa contravvenzione (non ho mai spostato la macchina)
5. Nessuna delle due contravvenzioni mi è stata lasciata sul cruscotto (se avessi visto la contravvenzione del sabato non avrei certo lasciato lì la macchina anche la domenica e inoltre mi sarei risparmiato le spese aggiuntive per l'invio a casa della contravvenzione).
E' possibile secondo voi fare ricorso al giudice di pace?
Il proprietario dell'auto (mio padre) può delegare me nel caso per la presenza in tribunale?
Non ho mai fatto un ricorso prima, occorre allegare una descrizione scritta e fotografica dei fatti/luoghi? Può essere utile?
Grazie per la cortese attenzione,
Mattia Schivo
ho preso due contravvenzioni a Ferrara il 17 e il 18 aprile per aver parcheggiato in una via a senso unico, con accesso a traffico limitato, che da metà in avanti da su una piazza con parcheggio e quindi diventa a circolazione libera.
Avendo constatato che il parcheggio era completo, nell'uscire dalla piazza mi accorgo di un posto auto libero nella suddetta via, ingrano la retromarcia e mi parcheggio.
Il parcheggio da me scelto dava su un lato della via accanto ad un edificio in disuso (porte e finestre sbarrate con muri di mattoni), privo di segnaletica a terra (ho controllato che non ci fossero strisce blu), ma con un cartello all'inizio della via su cui era indicato che la sosta è concessa solo ai residenti.
Credendo che il cartello facesse riferimento esclusivamente alle aree delimitate dalle strisce e che la mia auto in quel punto, a lato della strada accanto ad un edificio dismesso da anni non fosse di impedimento ad alcuno, ho lasciato la macchina in sosta per 48 ore, senza mai spostarla.
Sono passato la sera del sabato 17 aprile a controllare che non ci fossero contravvenzioni e, non avendone viste, non mi sono preoccupato di spostare la macchina.
Domenica 18 aprile, recandomi a recuperare la macchina, non ho trovato nessuna contravvenzione e quindi mi sono messo in viaggio con animo tranquillo e serafico, senza immaginare di essermi preso nel frattempo più di 250 euro di multe.
Mi sono visto quindi recapitare a casa nei giorni scorsi ben due contravvenzioni da 128 euro l'una, che sembrano una la fotocopia dell'altra, in cui si fa però riferimento a due vie differenti(nella prima si indicava la via, nella seconda la piazza - evidentemente la mia auto era a cavallo della piazza, quindi il primo vigile ha segnato il nome della via, il secondo quello della piazza) in cui mi si contesta la sosta in zona a traffico limitato e l'accesso in una via a traffico limitato.
Considerando che:
1. Essendo affittuario in una via adiacente, ho ottenuto nel frattempo il permesso di sosta all'area residenti
2. Mi viene contestato un accesso alla zona a traffico limitato che non è mai avvenuto, essendomi limitato a fare pochi metri in retromarcia in quella porzione di via che è di pubblico accesso.
3. L'area di sosta era priva di strisce blu e poteva trarre in inganno il fatto che quel lato della strada fosse accanto ad un edificio in disuso che quindi ho inteso come zona di libera sosta.
4. I due vigili si riferiscono a due vie diverse per la stessa contravvenzione (non ho mai spostato la macchina)
5. Nessuna delle due contravvenzioni mi è stata lasciata sul cruscotto (se avessi visto la contravvenzione del sabato non avrei certo lasciato lì la macchina anche la domenica e inoltre mi sarei risparmiato le spese aggiuntive per l'invio a casa della contravvenzione).
E' possibile secondo voi fare ricorso al giudice di pace?
Il proprietario dell'auto (mio padre) può delegare me nel caso per la presenza in tribunale?
Non ho mai fatto un ricorso prima, occorre allegare una descrizione scritta e fotografica dei fatti/luoghi? Può essere utile?
Grazie per la cortese attenzione,
Mattia Schivo