è opponibile estratto di ruolo???

[carmen333]

sono una nuova iscritta e avrei bisogno di una informazione urgente!
Mio fratello ha ricevuto un sollecito di pagamento relativo ad una cartella mai notificata!
Recatosi all'Equitalia, si è fatto stampare un estratto di ruolo da dove risultano non una ma ben DUE cartelle relative a verbali del 2003 (anch'essi MAI NOTIFICATI!!!)

Il direttore gentilmente lo ha ricevuto e gli ha detto che può presentare opposizione avverso l'estratto di ruolo (con firma e timbro di autentica dell'Equitalia)

La mia domanda è: è vero (come gli hanno detto all'Equitalia) che si può fare opposizione all'estratto di ruolo? A me sembra un pò strano e (se la risposta è sì) quale azione bisogna esperire????

Grazie per l'attenzione, nel caso in cui si potrebbe fare ricorso provvederò ad inviare copia dell'estratto al più presto!

[Avv. G. Lore]

Onestamente è assurda questa cosa!
Non può presentare un'opposizione all'estratto del ruolo, non è un atto opponibile, anzi non è proprio un atto.
Può fare opposizione ex art. 615 c.p.c. a seguito della ricezione del sollecito deducendo il vizio di notifica della cartella sottesa.
Tale azione è svolgibile a mezzo di legale

[carmen333]

Grazie della risposta, come dire? IN TEMPO REALE!!!!
Unico problema: esiste un termine per la proposizione dell'azione di cui lei mi parla dalla ricezione del sollecito?

[Avv. G. Lore]

Assolutamente.
L'azione ex art. 615 c.p.c. non ha termini ed è svolgibile sino alla definizione dell'azione esattoriale-esecutiva che sta subendo Suo fratello.
Se ha piacere ci invii il tutto a inforicorsi@gmail.com per poterLe fornire assistenza

[carmen333]

grazie ancora! gli comunicherò le sue gentili risposte e la farò contattare all'indirizzo email indicato!
Buona giornata!

[Avv. G. Lore]

Si figuri! Buona giornata a Lei e a Sua disposizione

[Avv. Di Giorgio]

confermo quanto giustamente detto da Lore, anzi le confermo che non solo il 615 è esperibile "sine die" cioè senza una scadenza perentoria, ma addirittura sino al decreto di assegnazione delle somme ricavate dalla vendita forzata di un bene pignorato.