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Visualizza Versione Completa : sentenza uso cellulare



Avv. Ribbeni
04-07-2009, 21:06
Salve.
La presente per segnalare la sentenza della Cassazione n. 13118/2009 la quale stabilisce, da una parte, la legittimità delle multe in esame non immediatamente contestate e dall'altra considera unica possibilità di difesa per il conducente la prova della "posizione effettiva dell'agente rispetto a quella del veicolo, così da potere in concreto valutare se a tale distanza si potesse incorrere in errore". Non è tuttavia sufficiente corroborare tale distanza sulla scorta dell'omessa immediata contestazione "posto che tale accertamento può essere effettuato anche a distanza che, per svariati motivi, non permette il fermo del veicolo".

Avv. G. Lore
05-07-2009, 00:43
Il problema è che spesso la Cassazione si dimentica di armonizzare le proprie pronunce con ciò che ha svolto in precedenza.
L'uso del telefono cellulare, infatti, non oggetto di contestazione immediata, rientra nel campo delle numerose sentenze sul c.d. vizio di percezione, in forza del quale il veicolo in movimento priva di fede privilegiata il verbale, che indi può essere superato a mezzo di prove contrarie

Avv. Di Giorgio
05-07-2009, 09:03
concordo con Lore, soprattutto perchè questa ultima cass. non fa che "blindare" vigliaccamente una modalità di contestazione che per sua stessa natura non può prescindere dalla contestazione immediata.
se diverrà granitico il principio in forza del quale questa tipologia di violazioni (diciamo "dinamiche") potrà essere accertata senza contestazione immediata (autovelox e t-red docent) assisteremo ad una fioritura "fuori stagione" di verbali frutto esclusivo della fantasia di molti verbalizzanti che per frustrazione personale potranno letteralmente inventare guide al cellulare, e come sempre la "diabolica" prova contraria sarà addossata tutta a carico del ricorrente....

Avv. Ribbeni
06-07-2009, 13:28
....si, infatti, l'ho segnalata proprio per questo....inizia a esservi un pò di caos, posto che non conosciamo gli atti ecc ecc la massima di tale sentenza è un pò bizzarra...si legitima la contestazione non immediata da una parte e al contempo si ritiene che l'utente della strada - ignaro della contestazione accertata poichè non immediata - con metro alla mano debba dimostrare che illo tempore il verbalizzante sarebbe incorso in un errore?!

Avv. Di Giorgio
13-07-2009, 15:20
senza considerare che il ns. ignaro utente della strada potrebbe anche avere la mano vicino all'orecchio, senza per questo utilizzare il telefono mobile, arriveremo alla "commedia" dell'assurdo....

Avv. Ribbeni
13-07-2009, 17:51
:mad: ....credo in realtà che sia già in corso l'atto I .. e va bene la parola del P.U. che fa fede fino a querela di falso, ma sta diventando veramente difficile anche davanti allo stesso giudice di pace non tanto far prevalere i propri diritti su quanto asserito dalla P.A. ma quanto meno difenderli.

Avv. G. Lore
13-07-2009, 17:55
Io continuo a dire che la Cassazione ha chiaramente affermato tutto una serie di corollari del principio del vizio di percezione, in specie che il verbale non fa prova ex art. 2700 in casi di rilevazione in movimento e quindi è superabile con prove contrarie.
I GdP applicano ottusamente atavici principi sorretti anche da qualche episodica e strana pronuncia della Cassazione? Bene...si vince in appello!

Dott. Perruolo
13-07-2009, 19:44
...e si ottiene anche la vittoria delle spese del doppio grado di giudizio!

Avv. Ribbeni
14-07-2009, 16:42
....siamo sempre là..purtroppo però spesso sono le stesse massime della Cass a lasciarci basiti!