tarnopol
04-07-2009, 12:29
Un mio cliente è stato multato perché stava percorrendo la corsia di emergenza in autostrada: il ricorso indica come luogo d'infrazione il Km esatto dove è posta l'uscita. Io ho contestato al funzionario della prefettura venuto in udienza che il verbale, a mio avviso, è nullo perchè non risulta alcuna infrazione posto che, da un lato il mio cliente stava uscendo e dall'altro, se come dice la Polizia, aveva percorso un tratto di corsia d'emergenza prima dell'uscita, sul verbale doveva essre indicato tale tratto, anche perché altrimenti non è possibile stabilire, visto che quel giorno c'era coda, se si rientri nella pevisione di cui al comma 4 del'art. 176 CdS.
La prefettura sostiene che se i verbalizzanti hanno scritto che percorreva un tratto di corsia d'emergenza si presume che lo abbia fatto al di fuori dei limiti consentiti, secondo me, invece, non si presume nulla e il verbale deve riportare esattamente il tratto percorso.
Gradirei avere un vostro parere.
Grazie
La prefettura sostiene che se i verbalizzanti hanno scritto che percorreva un tratto di corsia d'emergenza si presume che lo abbia fatto al di fuori dei limiti consentiti, secondo me, invece, non si presume nulla e il verbale deve riportare esattamente il tratto percorso.
Gradirei avere un vostro parere.
Grazie