Visualizza Versione Completa : Aereoporto Palermo Falcone-Borsellino
Salve sono nuovo al forum e cercavo consigli perché vorrei combattere con ogni mezzo una cosa che non credo giusta. Se vinco interessero in Giornale di Sicilia a pubblicare la sentenza.
Al terminal dell'aereoparto di Palermo "Falcone-Borsellino" zona arrivi, non vi sono luoghi di sosta a titolo gratuito nelle vicinanze del terminal. Anzi voglio precisare. Qualche mese fa esistevano, ma poi sono scomparsi. La sosta era concessa solo per 60 minuti in un luogo a pagamentopagamento, dando la possibilita alle persone in arrivo di poter caricando le valigge nel mezzo dei parenti in sosta.
Così in pochi secondi qualche settimana fà ho preso una multa per divieto di sosta. Sembrava che il falco era li che aspettava il piccione :( :( Il mezzo era parcheggiato fuori dalle striscie che delimitano la carregiata, ma in divieto di sosta e di fermata. Cercavo la sentenza del Giudice di Pace, che annullava il verbale perchè nelle vicinanze non vi era parcheggio a titolo gratuito. Accetto anche consigli per poter vincere questa ingiusta multa amministrativa.
Vi ringrazio anticipatamente per i consigli utili
Avv. G. Lore
17-06-2009, 10:28
Parere precisi possiamo darli solo esaminando la documentazione, indi se vorrà inviarla a inforicorsi@gmail.com saremo a Suo disposizione in tal senso.
Detto ciò è necessario rilevare che il principio dell'illegittimità delle zona di soste a pagamento senza la previsione anche di aree di posteggio libero, sarà sicuramente stato oggetto di varie sentenze del GdP, ma giuridicamente parlando fanno giurisprudenza, dichiarando dei principi di diritto a cui uniformarsi, solo le sentenze della Cassazione.
In tal senso la più recente è la n. 116/2007
Avv. Favero
17-06-2009, 14:34
Concordo con il collega. Ma per una migliore valutazione ci invii la copia del verbale.
Il verbale è compilato elettronicamente, riportando tutti i dati essenziali per non incorrerre a errori di vizzi di forma. Il verbale è stato elevato ai sensi dell'art. 6 comma 4let.d-c14 " per aver lasciato in sosta il veicolo in zona ove insiste il cartello di divieto di fermata". Ho chiamato ai Carabinieri del posto fisso che si trova all'interno del terminal, confermandoi che nelle vicinanze non esiste zona a parcheggio a titolo gratuito o per brevi soste. Cmq, vi invio copia del verbale al seguente indirizzo
inforicorsi@gmail.com. Vi ringrazio anticipatamente.
P.S. Posso richiedere sulla lettera del ricorso al GdP la rimozione del divieto di sosta/fermata, e obligare l'ente responsabile a ripristinare la zona a titolo gratuito?
Avv. G. Lore
24-06-2009, 15:15
Per la valutazione della Sua pratica riceverà a breve un parere da parte di chi sarà designato.
Piccola precisazione: innanzitutto andare dinanzi al GdP significa incardinare un procedimento giudiziale vero e proprio, quindi niente lettera, ma atto di ricorso.
Per quanto riguarda la domanda che vorrebbe svolgere, la stessa chiaramente non può essere posta.
L'opposizione è finalizzata all'annullamento del verbale impugnato.
Eeventuali impugnazioni di fatti attinenti alla regolamentazione della sosta sono di competenza del TAR
Avv. Favero
24-06-2009, 16:22
Sottoscrivo il Collega.
Davanti al GdP per farsi annullare il verbale per i vari motivi che ci saranno, ma poi la domanda non può andare così oltre.
Dott. Perruolo
24-06-2009, 18:16
Non posso far altro che associarmi a quanto detto dai Colleghi.
qualche settimana fa vi ho spedito copia del verbale e sono ancora in attesa di un vs cenno di riscontro. Grazie
Avv. G. Lore
10-07-2009, 15:37
Accidenti! Si sarà verificato sicuramente un problema nella gestione della pratica, se è da qualche settimana che l'invio è stato inoltrato.
Noi siamo legali esterni, indi non possiamo far nulla allo stato, ma contatti l'associazione e tutto sarà risolto velocemente
Dott. Perruolo
10-07-2009, 15:53
E già.Provi anche a rinviare la documentazione. Di solito in 3 o 4 giorni si riceve il parere.
Avv. Ribbeni
13-07-2009, 17:36
Concordo ed essendo di Palermo posso assicurarLe che purtroppo anche gli altri aeroporti siciliani si stanno adattando a quanto sopra. Non rammento se le zone siano apcoa o meno. La violazione di quale articolo Le è stata contestata?
Presentato il ricorso. 11 gennaio 2010 il Giudice di Pace di Carini mi sentira per sentire le mie deduzioni e definire il verbale.
Spero bene!!!Vi faro sapere cmq anche se anche per la seconda volta non avete risposto alla mia email....Il traffico l'avrà bloccatta :-)
Avv. G. Lore
24-09-2009, 12:31
Chieda delucidazione all'Associazione
Al Giudice di Pace di
Carini
Oggetto: Ricorso avverso il verbale ****** del ********** elevato il **********, notificato il **********
Il sottoscritto **********, nato a ********** il **********, residente a ********** (**), via **********, in riferimento al verbale su menzionato fa presente quanto segue:
Presso il terminal aeroportuale Palermo Falcone-Borsellino prima della data del verbale in questione, vi era un’area che veniva utilizzata a titolo gratuito di 30 minuti per permettere al personale ospite in transito in arrivo, di poter caricare eventuali bagagli sul mezzo che li aspettava per il successivo trasporto alla destinazione definitiva. L’area in questione oggi viene utilizzata per altri scopi costringendo gli automobilisti a sostare in zone a pagamento. Tale deduzione viene fornita perché lo scrivete alla data della ricezione del verbale, telefonava al posto fisso del Carabinieri, che si trova all’interno del terminal partenze, avendo confermanto che i posteggi a titolo gratuito a tempo, vengono forniti solo per gli ospiti in transito che si accingono alla partenza.
Facendo presente:
che il terminal aeroportuale Palermo Falcone-Borsellino è un luogo di pubblico utilizzo di tutti i cittadini che fanno scali Nazionali e Internazionali, in quanto sono in migliaia le persone che giornalmente transitano dallo stesso terminal;
che la zona a pagamento e delimitata da transenne e l’accesso e l’uscita è consentito solo da valichi obbligatori, e per poter uscire devi obbligatoriamente pagare la sosta, pena, la sosta forzata in loco ( se non si paga il ticket la sbarra di uscita non si alza );
che vi sono dei posti riservati a titolo gratuito nel terminal partenza mentre sono stati soppressi quelli in arrivo, (dal verbale stilato si evince che è stato rilevato zona arrivo);
che la le sentenze della Cassazione 116/2007 decreta l’annullamento di un verbale perché “……non essendo stati previsti parcheggi liberi nelle immediate vicinanze dell'area interessata……”
si chiede l’annullamento del verbale e la sospensione della sanzione amministrativa fino alla data della decisione che la Signoria Vostra prenderà in merito e di essere sentito personalmente per meglio addurre le proprie ragioni difensive.
A votro dire cosa ne pensate????
Accogliera il mio ricorso???
Che ne dite se faccio un fascicolo fotografico da portare durante il dibattito??Ma credo che il Giudice conoscera l'aereoporto!!!
Ripeto il dibattito sara gg 11 gennaio 2009
Avv. G. Lore
25-09-2009, 13:49
Conciso ma ben scritto.
Unica annotazione: l'ha stilato più come un ricorso al Prefetto che al GdP, ma nulla quaestio.
Solo per precisazione nell conclusioni ha chiesto di esser ascoltato, ma questo si chiede al Prefetto, al GdP si incardina un procedimento giudiziale vero e proprio che segue sostanzialmente le regole del cpc, quindi bisogna necessariamente presenziare in udienza per la discussione dinanzi al Giudice, senza doverlo chiedere
Dott. Perruolo
25-09-2009, 13:53
Si, penso anch'io. Naturalmente nessuno può garantirLe che il ricorso verrà accolto al 100%, ma si parte da buoni presupposti.
Magari chelle che scrivo non fa parte di questo contesto, ma ...... se bisognerebbe necessariamente presenziare, come mai non mi cita lui con atto giudiziario formale??? Mi darebbe lapossibilita di assentarmi dal posto di lavoro con una giusta giustificazione. Invece, visto che la sede deg GdP è fuori dal mio centro abitato ho dovuto chiamare io per sapere le date e devo prendere un giorno di ferie per presenziare. :-(
Avv. G. Lore
25-09-2009, 14:59
Innanzitutto non deve essere il Giudice a citare, il Giudice deve solo fissare con apposito decreto l'udienza, cosa che ovviamente ha fatto, solo che dato che Lei non ha il domicilio presso il circondario del GdP adito non riceve le comunicazione di cancelleria e, indi, non ha ricevuto il decreto di fissazione che è stato notificato in cancelleria.
Inoltre anche se lo avesse ricevuto, non avrebbe comunque diritto al permesso, in quanto in questo caso è parte processuale e il permesso si da solo a chi è chiamato come teste
......allora devo presenziare o pure no!!!!!????? Mi deve sentire oppure no!!???? devo portare altre deduzioni.......???Mi è nata una grossa confusione. Scusate la mia ignoranza in materia......ma consigliatemi in modo elementare e che possa capire
Dott. Perruolo
25-09-2009, 18:00
Certo che deve presenziare in udienza, altrimenti rischia una pronuncia di inammissibilità. Per verificare la data dell'udienza deve chiamare direttamente gli uffici del GdP o recarvisi personalmente, in quanto non dovrebbe ricevere nessuna notifica relativa alla data di fissazione dell'udienza.
Avv. G. Lore
25-09-2009, 19:23
......allora devo presenziare o pure no!!!!!????? Mi deve sentire oppure no!!???? devo portare altre deduzioni.......???Mi è nata una grossa confusione. Scusate la mia ignoranza in materia......ma consigliatemi in modo elementare e che possa capire
Pensavo che quanto scritto in precedenza fosse abbastanza chiaro, specie nella distinzione che intercorre tra Prefetto e GdP di cui al seguente post: "Solo per precisazione nell conclusioni ha chiesto di esser ascoltato, ma questo si chiede al Prefetto, al GdP si incardina un procedimento giudiziale vero e proprio che segue sostanzialmente le regole del cpc, quindi bisogna necessariamente presenziare in udienza per la discussione dinanzi al Giudice, senza doverlo chiedere ".
Mi scuso di non essermi fatto capire e quoto il Collega.
In conclusione: DEVE PRESENZIARE, perchè ha incardinato un giudizio e in giudizio si deve comparire in udienza
Grazie adesso tutto più chiaro :-P
Dott. Perruolo
26-09-2009, 06:41
Pensavo che quanto scritto in precedenza fosse abbastanza chiaro, specie nella distinzione che intercorre tra Prefetto e GdP di cui al seguente post: "Solo per precisazione nell conclusioni ha chiesto di esser ascoltato, ma questo si chiede al Prefetto, al GdP si incardina un procedimento giudiziale vero e proprio che segue sostanzialmente le regole del cpc, quindi bisogna necessariamente presenziare in udienza per la discussione dinanzi al Giudice, senza doverlo chiedere ".
Mi scuso di non essermi fatto capire e quoto il Collega.
In conclusione: DEVE PRESENZIARE, perchè ha incardinato un giudizio e in giudizio si deve comparire in udienza
Esattamente.
VINTO!!!!!!
Il Giudice di Pace ha accolta la mia richiesta, attendo il deposito in cancelleria per comunicarvi la sentenza. Quanto tempo ha a disposizione il Giudice per fare ciò? da premettere che già è passato più di un mese. Grazie
Dott. Perruolo
22-02-2010, 12:04
Se funziona come qui a Roma, deve passare molto, ma molto tempo ancora...qui addirittura si può aspettare anni.
Maaaaaaaaaa........!!!
Dopo la sentenza, ho fatto pubblicare un'articolo sul Giornale di Sicilia.
Per un breve periodo i vigili si limitavano solo a non far parcheggiare le auto con la scusa che intracciavano il traffico occupandosi solo della viabilità.
Ora da fonti ufficiali ricominciano a stampare multe a raffica e a giocare a nascondino con gli automobilisti.
Come si può usare la mia sentenza per far finire tutto questo?? Le condizioni di parcheggio non sono cambiate.Si deve fare sempre ricorso al Giudice per annullare le successive contravvenzioni?. Bisogna spendere ugualmente i soldi da versamento alla cancelleria?. Perchè il Giudice non condanna il Comune alle spese processuali????
Avv. G. Lore
29-07-2010, 10:11
E' una sentenza del Giudice di Pace, non è una norma cogente, quindi vale per il Suo caso e basta.
Per quanto sopra a ogni multa che si consideri ingiusta corrisponde un potenziale ricorso da afre.
Sulla condanna alle spese secondo la nuova formulazione del 92 cpc deve sempre avvenire e se non aviene non indicando i motivi speciali che l'hanno esentata si appella sentenza in Tribunale sul capo delle spese
............................ Il Comune mi cita in giudizio........
Il Comune ha impugnato il "ricorso vinto" che ho presentato al Giudice di Pace.
Cosa succederà ora?..........................
Avv. G. Lore
06-12-2010, 14:46
Succederà che si farà l'appello dinanzi al Tribunale e per lo svolgimento di esso deve avere il patrocinio legale
Cosa vuol dire? che potrebbe cambiare la sorte del giudizio??
cosa vuol dire " per lo svolgimento di esso deve avere il patrocinio legale"? Mi dovrò far difendere da un legale a spese proprie? e se dovrei perdere a cosa vado incontro?
Scusate le mie domande e le mie perplessità, ma non riesco a capire più niente :-(
Avv. G. Lore
06-12-2010, 16:34
Succede ciò che normalmente può succedere nella procedura civile.
Una sentenza di primo grado può essere appellata.
L'appello mira da parte dell'appellante a riformare la sentenza impugnata e quindi (in questo caso) a confermare la sanzione annullata dal GdP.
Trattandosi di procedimento dinanzi al Tribunale lo stesso viene svolto come tutte le cause da un avvocato che dovrà nominare qualora voglia difendersi e partecipare al giudizio.
Viceversa sarà contumace
.........ho letto da qualche parte, se non ho interpretato male, che sotto la soglia di mille euro (in questo caso sono 36 euro) la sentenza del Giudice di Pace non è inpugnabile. Ma non credo che l'avvocato della controparte, sia così sprovveduto........
Avv. G. Lore
07-12-2010, 12:40
Non so dove l'abbia letto ma è una ca......ta pazzesca e spero di non sapere mai da dove provenga questo obrobio giuridico :).
Prima del 2006 le sentenze del GdP pronunciate secondo equità (come le o.s.a.) non erano appellabili ma ricorribili in cassazione (quindi sempre impugnabili), ora sono appellabili
.................sicurabente ho preso una cantonata.!!hihihihih
ma qualcuno di Voi sa darmi indicazioni riguardo a sentenze simili. Cercando sul web, mi sembra che sii il primo caso in tutta Italia. L'avv. Ribbeni, appartenente al vs staff, sa darmi indicazioni visto che vive la mia stessa realta??
Avv. G. Lore
18-12-2010, 18:24
Perchè il primo caso? le sentenze perse in primo gradio si appellano è nella normalità delle cose.
Lei - se posso permettermi - è stato troppo "baldanzoso" appoggiandosi a una sentenza che essendo di primo grado non è per nulla definitiva e pubblicizzandola troppo, non considerando molte cose e soprattutto che una sentenza di un Giudice di merito (per giunta di primo grado, per giunta GdP) nin ha alcun valore vincolante e giudica unicamente (correttamente o meno) il Suo caso.
Dinanzi a una simile attività di propagnda il Comune di Palermo non poteva rimanere inerte
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