Visualizza Versione Completa : divieto sosta strisce blu
Salve,
In marzo ho ricevuto un verbale già notificato del quale mi accingo a fare ricorso per i seguenti motivi:
1- strisce blu poco visibili e sbiadite
2- cartello indicante l'inizio della sosta a ore a pagamento, nascosto da impalcatura.
Ho effettuato foto digitali della situazione.
Aggiungo che il tutto accade a roma dopo il famoso stop alle strisce blu dello scorso anno. il comune aveva dato ampia pubblicità alla riattivazione delle strisce blu per le strade principali (1a fase riattivazione) ma poco o nulla sulla riattivazione completa salvo per quanto riguarda tariffe e modalità di pagamento senza nessun riferimento alle strade interessate.
Stanti i motivi di cui sopra, posso opporre ricorso? è mia intenzione produrlo al prefetto ed in caso di convocazione, opposizione al giudice di pace.
Che mi dite?
Dott. Perruolo
16-06-2009, 13:40
Le eccezioni sembrano fondate..
Avv. G. Lore
16-06-2009, 13:43
Dico che lavorando a Roma, opporrei per errata indicazione della norma violata...che scommetto sia stata indicata nell'art. 157 c.d.s......so bene queste situazioni.
Per il resto onestamente dei motivi da Lei prospettati può avere una Sua rilevanza il cartello celato, ma non so quanto un Giudice possa considerarlo forte come motivo, attesa la presenza della segnaletica orizzontale, benchè scolorita.
Per il resto le strisce blu sono state riattivate dal 16.9.2008, è vero a fasi successive, ma comunque ben pubblicizzate.
Mi creda, io sono un anti Comune di Roma per eccellenza, e mi sto battendo anche a mezzo stampa, ma sulla questione delle strisce blu si è comportato legittimamente, quindi il difetto di pubblicità non vi è stato e su questo sono certo che non riceverebbe accoglimento.
A Sua disposizione
Dott. Perruolo
16-06-2009, 15:23
In effetti, le eccezioni per quanto fondate, potrebbero non essere considerate sufficienti se la segnaletica orrizontale, sia pur scolorita, era visibile...bisognerebbe vedere le foto.
Avv. Ribbeni
16-06-2009, 16:33
Salve. Verbalizzato da ausiliare del traffico? Se è così Le consiglierei di stravolgere il ricorso e argomentarlo diversamente. Art. contestato errato - se 157 - , ausiliare no pubblica fede fino a querela di falso, mancanza di parcheggi liberi in zona. Verifichi la presenza degli estremi del decreto di nomina dell'ausiliare, ove sia costui il verbalizzante. Si asserisce Lei non abbia pagato? Se trattasi di ausiliario può dire tranquillamente che non è vero. E manca la prova di quanto da lui asserito, alla luce di quanto Le ho premesso. Ma se asserisce che nonostante le strisce non ha visto il cartello....la prova sarà fornita da Lei...
Avv. G. Lore
16-06-2009, 16:36
Purtroppo a Roma il motivo dell'opponibilità della mancanza di posteggi liberi in zona non è più spendibile dopo la sentenza del tar del Lazio che ha annullato i provvedimenti istitutivi della sosta a pagamento proprio perchè contrastanti con quanto precettato dall'art- 7 cds.
Il Comune a Maggio 2008 ha sospeso le strisce blu e poi a seguito di ritracciatura delle stesse (con aree a pagamento e aree libere) le ha riattivate progressivamente dal 16.9.2008.
Comunque complimenti Collega, ottima indicazione oppositiva fornita a naso....e proprio vero che le donne nel nostro lavoro sono migliori di noi!! :)
Avv. Ribbeni
16-06-2009, 16:55
..non mi permetterei mai!...ma tale iter a cosa vi ha portati?Cioè..sentenza Tar, aree a pagamento presumo ex art 7 aree libere e perchè riattivare le strisce blu? sempre come prima?
Avv. G. Lore
16-06-2009, 16:57
No, il Comune ha ritracciato le strisce blu nei vari municipi, predisponendo sia zone a pagamento che zone libere, una dele poche cose buone fatte a Roma
Avv. Ribbeni
16-06-2009, 17:09
...ah bene!..almeno esistono ancora parcheggi liberi!!
Ringrazio innanzi tutto per la disponibilita,
nella notifica è citato art. 157/6 del nuovo cds.
Sono indicate nella notifica tutti gli estremi anche di notifica, ah.. dilcis in fundo oggi a casa mia in abruzzo ne sono arrivate altre due successive a questa stessa via stessa condizione...
per quanto riguarda le foto le posso postare... se sapessi come fare. In ogni caso sono praticamente assenti le strisce e a tutt'oggi.. a 1 mese e mezzo di distanza il cartello è ancora nascosto, voglio dire uno gira in macchina mica a passeggio.
Volevo chiedere: meglio il ricorso al prefetto, con successiva eventuale opposizione al giudice di pace o direttamente il giudice di pace?
Vi ringrazio.
Avv. G. Lore
16-06-2009, 20:38
Come vede, ciò che avevamo anticipato si è verificato.
La norma indicata come violata è l'art, 157 cds, che è del tutto inconferente al caso in questione.
Per il resto la scelta Prefetto/GdP sta a Lei.
Professionalmente l'unica via che perseguo è il GdP che assicura un procedimento giudiziale vero e prorpio, con tutela del contraddittorio e delle prerogative difensive delle parti.
Inoltre al GdP si può chiedere la sospensione del verbale, il che significa che in caso di rigetto si può essere legittimati a pagare la sanzione originaria e non il doppio.
Se vuole siamo a Sua disposizione mediante invio della documentazione a inforicorsi@gmail.com
La ringrazio ulteriormente per i consigli preziosi; mi scusi se le chiedo un'ultima cosa... se faccio ricorso al prefetto e viene rigettato, posso ancora fare ricorso al gdp, e ok, ma nel mentre che devo fare pagare la multa? non posso chiedere ancora la sospensione?
Grazie
Avv. G. Lore
17-06-2009, 10:18
Se intende opporre l'eventuale ordinanza prefettizia di rigetto dinanzi al GdP nn deve pagare nulla e attendere la definizione del giudizio di opposizione.
In tale sede si richiede in via preventiva la sospensione dell'esecutività dell'ordinanza
Salve. Verbalizzato da ausiliare del traffico? Se è così Le consiglierei di stravolgere il ricorso e argomentarlo diversamente. Art. contestato errato - se 157 - , ausiliare no pubblica fede fino a querela di falso, mancanza di parcheggi liberi in zona. Verifichi la presenza degli estremi del decreto di nomina dell'ausiliare, ove sia costui il verbalizzante. Si asserisce Lei non abbia pagato? Se trattasi di ausiliario può dire tranquillamente che non è vero. E manca la prova di quanto da lui asserito, alla luce di quanto Le ho premesso. Ma se asserisce che nonostante le strisce non ha visto il cartello....la prova sarà fornita da Lei...
gentile avvocato, cosa intende quando dice che trattandosi di ausiliario, si può dire che non è vero che non si è pagato il parcheggio?
per quale motivo si può controvertire la tesi dell'ausiliario che dice che non si è pagato il ticket?
grazie
Avv. G. Lore
19-06-2009, 12:45
L'ausiliario del traffico non è un pubblico ufficiale, quindi la sua dichiarazione non fa prova sino a querela di falso.
Purtroppo però questa eccezione al GdP di Roma è superata da tempo, in quanto non accolta, dato che la veridicità e correttezza della dichiarazione dell'ausiliario (a detta dell'Ufficio) viene comunque confermata e "autenticata" dal responsabile della Municipale
Avv. Ribbeni
22-06-2009, 15:32
....anche a Palermo a volte viene eccepito. Ciò posto è importante rilevare che quanto dichiarato dal pubblico ufficiale fa sì fede fino a querela di falso, ma attenzione, attiene a ciò di cui quest'ultimo abbia diretta percezione.
Se l'ufficiale della Polizia Municipale era presente in loco nulla quaestio, ma se non era così, non si può estendere tale previsione a ciò che dallo stesso non è stato percepito. Altrimenti tanto varrebbe attribuire fede fino a querela di falso agli stessi ausiliari.
Sorvolando sulle recenti sentenze e su quelle che attengono agli usiliari, menziono la sentenza Cassazione civile , sez. II, sentenza 01.07.2005 n° 14038 con la quale la Corte affronta la problematica dell'efficacia probatoria ex art 2700 c.c. del verbale di accertamento di una violazione del codice della strada, statuendo che la piena efficacia fino a querela di falso non può rigare i giudizi valutativi propri del verbalizzante, né le circostanze che non possono avere un riscontro obiettivo e che quindi posare dei margini di apprezzamento.
A ulteriore riprova di ciò si consideri, ad esempio, quanto nella sentenza Cassazione civile sez. I., sentenza 20.07.2001 n° 9909 "pur essendo vero che gli apprezzamenti e le valutazioni dei verbalizzanti non costituiscono prova piena, il giudice deve però esaminarli per esprimere il proprio giudizio".
Ciò che soprattutto rileva è comunque il dettato normativo, indi l'art. 2700 c.c.: l'atto pubblico fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato, nonché delle dichiarazioni delle parti e degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza o da lui compiuti.
Avv. G. Lore
22-06-2009, 15:37
Straquoto!!!!.....vaglielo a far capire al gdP di Roma....
Una volta ho osato porre a mo di battuta a un Giudice che il Comune di Roma dovrebbe smetterla di far sentire la sua voce all'Ufficio del GdP e di dare direttive....ha sbraitato un pò...ma alla fine non ha contestato la veridicità delle mie affermazioni
Straquoto!!!!.....vaglielo a far capire al gdP di Roma....
Una volta ho osato porre a mo di battuta a un Giudice che il Comune di Roma dovrebbe smetterla di far sentire la sua voce all'Ufficio del GdP e di dare direttive....ha sbraitato un pò...ma alla fine non ha contestato la veridicità delle mie affermazioni
ah stiamo messi così? hihihi
i gdp sono pilotati?
mi sa tanto che poi mi tocca procedere in tribunale:p
Avv. G. Lore
22-06-2009, 15:52
Viviamo una città con un'Amministrazione ingombrante che fa il comodo suo.
E' per questo che è ancora più entusiamante continuare a lottare con i mezzi che l'ordinamento ci pone a disposizione e ottenere giustizia
Avv. Favero
22-06-2009, 16:28
Io parlo per la mia zona (piemonte): non dico che i GDP siano pilotati, ma certo non sono sempre obiettivi
Avv. Ribbeni
23-06-2009, 15:13
......beh....forse..ma intanto vada là e non Si lasci "intimidire"!
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