faurella
16-06-2009, 10:38
Gentili Avvocati, ieri mi è stata recapitata la notifica di una multa del 21 marzo 2009, per la violazione dell’ Art. 158/2 del nuovo C.d.S., poiché sostavo nello spazio riservato alla fermata dei bus, con pagamento in misura ridotta di € 78,00, più spese procedurali e di notifica di € 11,05, per un totale di € 89,05 e la decurtazione di 2 punti dalla patente.
L’atto è stato verbalizzato dalla Sig.ra xxxxxxx xxxx matricola xxxxx, accertatore nominato con ordinanza sindacale n. 003 del 24.02.06 ai sensi della L.127 del 15.05.97, art. 17, comma 133 e L. 488/99 art.68. La signora è un’ausiliaria della Tevere Tpl, società che gestisce alcune linee del trasporto pubblico a Roma. Sul sito del comune però non è specificato se entrambe le società, Atac e Tevere Tpl, possano fare multe nelle zone (delle linee dei mezzi pubblici) da loro gestite, anche su linee non di loro competenza. La fermata dell’autobus in questione è una fermata della linea 710 dell’Atac, non della Tevere Tpl. Forse per questo problema dovrei richiedere all’Ufficio mobilità del Comune di Roma, la possibilità di accedere all’ordinanza del Sindaco in cui si da l’incarico a queste due società di poter fare multe sulle linee di competenza di entrambe.
Ma la cosa più importante credo, sia il fatto che a me non è stato notificato proprio nulla!
La busta con la multa mi è stata consegnata da mia madre, la quale l’ha ricevuta dal portiere. Io sono stata a casa tutto il giorno ieri e nessuno mi ha notificato nulla. Nella notifica è stata barrata la casella con su scritto che la stessa è stata consegnata “al medesimo, che si qualifica per tale”, quando invece è stata consegnata al portiere!. Io non ho firmato nulla, né accettato nulla. Ho ricevuto altre multe in passato, e l’ufficiale giudiziario mi ha sempre consegnato la multa a mano facendomi firmare. Quindi: o il portiere ha firmato a nome mio oppure l’ufficiale ha permesso che fosse firmato un atto da un’altra persona, dichiarando poi il contrario. Il notificatore avrebbe dovuto, semmai, barrare la casella in cui si dice che è stata consegnata a terzi (c’è anche una casella proprio con su scritto “portiere”). Ho letto che la nullità della notifica del verbale di contravvenzione si ha quando essa non viene fatta secondo le formalità previste dal codice di procedura civile (articoli 136/162) anche quando non sono state osservate le norme sulla persona cui deve essere consegnata la copia del verbale o anche quando il verbale viene redatto da un ausiliario del traffico fuori dalla propria zona di competenza.
C’è qualche estremo per un ricorso? Devo farlo al Giudice di Pace o al Prefetto?
Inoltre vi chiedo: se potrò fare ricorso, devo comunque dichiarare chi era alla guida dell’auto quel giorno (per la decurtazione dei punti), oppure devo attendere comunque l’esito del ricorso? Perché altrimenti la sanzione sale a 250 €.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione.
L’atto è stato verbalizzato dalla Sig.ra xxxxxxx xxxx matricola xxxxx, accertatore nominato con ordinanza sindacale n. 003 del 24.02.06 ai sensi della L.127 del 15.05.97, art. 17, comma 133 e L. 488/99 art.68. La signora è un’ausiliaria della Tevere Tpl, società che gestisce alcune linee del trasporto pubblico a Roma. Sul sito del comune però non è specificato se entrambe le società, Atac e Tevere Tpl, possano fare multe nelle zone (delle linee dei mezzi pubblici) da loro gestite, anche su linee non di loro competenza. La fermata dell’autobus in questione è una fermata della linea 710 dell’Atac, non della Tevere Tpl. Forse per questo problema dovrei richiedere all’Ufficio mobilità del Comune di Roma, la possibilità di accedere all’ordinanza del Sindaco in cui si da l’incarico a queste due società di poter fare multe sulle linee di competenza di entrambe.
Ma la cosa più importante credo, sia il fatto che a me non è stato notificato proprio nulla!
La busta con la multa mi è stata consegnata da mia madre, la quale l’ha ricevuta dal portiere. Io sono stata a casa tutto il giorno ieri e nessuno mi ha notificato nulla. Nella notifica è stata barrata la casella con su scritto che la stessa è stata consegnata “al medesimo, che si qualifica per tale”, quando invece è stata consegnata al portiere!. Io non ho firmato nulla, né accettato nulla. Ho ricevuto altre multe in passato, e l’ufficiale giudiziario mi ha sempre consegnato la multa a mano facendomi firmare. Quindi: o il portiere ha firmato a nome mio oppure l’ufficiale ha permesso che fosse firmato un atto da un’altra persona, dichiarando poi il contrario. Il notificatore avrebbe dovuto, semmai, barrare la casella in cui si dice che è stata consegnata a terzi (c’è anche una casella proprio con su scritto “portiere”). Ho letto che la nullità della notifica del verbale di contravvenzione si ha quando essa non viene fatta secondo le formalità previste dal codice di procedura civile (articoli 136/162) anche quando non sono state osservate le norme sulla persona cui deve essere consegnata la copia del verbale o anche quando il verbale viene redatto da un ausiliario del traffico fuori dalla propria zona di competenza.
C’è qualche estremo per un ricorso? Devo farlo al Giudice di Pace o al Prefetto?
Inoltre vi chiedo: se potrò fare ricorso, devo comunque dichiarare chi era alla guida dell’auto quel giorno (per la decurtazione dei punti), oppure devo attendere comunque l’esito del ricorso? Perché altrimenti la sanzione sale a 250 €.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione.