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Visualizza Versione Completa : Senza parole



Fabrik
13-06-2009, 13:03
Gentili utenti, sono nuovissimo del forum, iscritto da pochi minuti e di conseguenza al primissimo post.

Vorrei raccontarvi il mio ricorso al GdP (ometto la città ) in opposizione a sanzione amministrativa per violazione al CdS, una storia che va avanti da ormai quasi due anni.

Si trattava di un violazione alla segnaletica semaforica, corredata di documenti fotografici.

Ho articolato il ricorso al meglio delle mie possibilità, presentando all'attenzione del GdP 4 incongruenze e difetti gravi (a mio parere ovviamente) di quanto verbaizzato dalla PA, per un totale di oltre 5 pag escluse le sentenze allegate.

Alla prima udienza la controparte non si presentò, chiese il rinvio e mi trovai a fare una chiaccherata col giudice che ai miei interrogativi rispondeva con frasi tipo capita, succede, in fondo non è nulla di grave ecc. ecc.

Secondo lui l'unica e peraltro remota "chanche" di mio sucesso era produrre testimonianze di terzi atte a legittimare la mia estraneità ai fatti o perlomeno la mia limitata responsabilità dovuta ad altri fatti contestuali.

Tutti i miei discorsi circa grossolane mancanze nel verbale, sanzioni richieste senza citare le norme del Cds violate, mancanza di contestazione immediata e altro, non ebbero influenza alcuna.

In attesa i una nuova udienza sono soltanto...senza parole:confused::confused:.

Avv. G. Lore
13-06-2009, 13:34
Umanamente Ti capisco, anche alla luce del solito discorso fatto più volte per cui l'autodifesa, pur riconosciuta dall'ordinamento, spesso non offre al cittadino le ne cessarie metodologie, potendolo offrire alle fameliche fauci dei GdP che dinanzi al privato hanno meno cautele che dinanzi a un legale.
Ciò posto, senza poter aver visionato gli atti di causa non si può dire se effettivamente l'impostazione del GdP sia errata o - di contro - legittima.
Cerca di arrivare alla prossima udienza preparato e pronto a combattere, tenendo presente che in caso di sentenza non condivisa c'è la possibilità dell'appello

Dott. Perruolo
13-06-2009, 13:38
Sottoscrivo.

Fabrik
13-06-2009, 13:49
Non posso che associarmi alle sue parole Avvocato.

Lei mi parla di appello, tuttavia, se non mi sbaglio, per impugnare un eventuale rigetto del GdP bisogna di conseguenza passare ad un grado superiore, cioè il tribunale ordinario, dove non posso presentarmi senza legale o comunque potessi anche difendermi da solo immagino darebbe dura, impossibile forse.:(

Alcuni legali convenzionati ad una associazione di consumatori (non dico il nome poichè non so se posso) tuttavia regolano le loro parcelle* in base alla situazione patrimoniale dell'assistito, che è di per se un ottima alternativa, e vista la mia situazione patrimoniale diventerebbe più che un'alternativa una scelta obbligata.

(*Forse lo fate anche voi, chiedo venia per non aver approfondito preventivamente)

Magari più in prossimità dell'udienza, se vi saranno le condizioni e in sopratutto la sua disponibilità potrei presentarle copia del ricorso anche solamente per sapere se è davvero impresentabile ed è concausa di quanto (spiacevole) già raccontato.

Avv. G. Lore
13-06-2009, 13:58
Per avere un appoggio in questa fase già da Te incardinata hai tutta la nostra disponibilità.
Per il discorso dell'appello (che è stato fatto unicamente per offrirTi una visione esaustiva della vicenda) tengo unicamente a precisarTi che l'eventuale e ipotetica assitenza legale che in Tribunale chiaramente obbligatoria è offerta dai legali di questa associazione a costi irrisori e ben sotto la tariffa, solitamente regolandoci sul quarto del valore della sanzione che si intende annullare, come spiegato sulle pagine del sito.
E' chiaro che questi Istituti offrono un servizio legale a tutto tondo (mi si consenta anche di qualità altrimenti questo lavoro è inutile farlo) a fronte di un costo bassissimo e ben al di sotto di quanto stabilito dalla legge forense