diego.d
10-06-2009, 14:31
Buongiorno,
mi sono trovato in una situazione assurda. Mi vedo recapitare a casa 2 inviti al pagamento di 2 multe mai ricevute. Ho sempre avuto abbonamenti mensili atac e mai mi è stata contestata un'infrazione. Le multe in questione risalivano a poco meno di 5 anni fa, perciò chiedevano 120 euro x ciascuna (il verbale nn era stato spedito in quanto ritirato a mano...da chi non si sa). Dopo un lungo penare, fatto da 3 ore persi nei loro uffici, telefonate, fax di richiesta e raccomandata a/r, riesco a vedere i verbali. Del trasgressore non c'è identificazione (manca numero documento di riconoscimento, o quello di persona che garantisca per esso, manca intervento delle forze dell'ordine per conoscere l'identità del soggetto). Ci sono i miei dati, ovvero nome e cognome, indirizzo (non corretto, il numero civico è errato) e in uno il telefono di casa. Qualcuno che mi conosce, non certo un amico, avrà dato questi dati. Ma resta il fatto che l'identificazione del trasgressore manca assolutamente. Le firme sotto i due verbali sono assolutamente diverse dal mio modo di firmare, ad esempio ho ancora copia della mia vecchia carta d'identità risalente a 6 anni fa dove si può vedere come firmavo a quei tempi. La calligrafia non è assolutamente la mia. Ho inviato raccomandata con a/r all'atac per chiedere di rinunciare alla pretesa nei miei confronti, dando loro un termine che mi permettesse di ricorrere eventualmente al GdP nei tempi. Mi hanno risposto ben un mese dopo che quel termine era scaduto dicendomi che potevo solo fare ricorso al GdP. Inqualificabili...se avessi atteso la loro risposta per farlo, il ricorso sarebbe stato presentato oltre i termini...
Tra pochi giorni ho la prima udienza, ancora tempo che sottraggo allo studio e spese. Avete suggerimenti, commenti, pareri?
Altro dubbio, posso chiedere risarcimento danni per il tempo perso, le varie spesucce sostenute tra fax raccomandate etc. etc.? per non parlare dell'ansia che tutto ciò mi ha comportato e che mi comporta tutt'ora?
mi sono trovato in una situazione assurda. Mi vedo recapitare a casa 2 inviti al pagamento di 2 multe mai ricevute. Ho sempre avuto abbonamenti mensili atac e mai mi è stata contestata un'infrazione. Le multe in questione risalivano a poco meno di 5 anni fa, perciò chiedevano 120 euro x ciascuna (il verbale nn era stato spedito in quanto ritirato a mano...da chi non si sa). Dopo un lungo penare, fatto da 3 ore persi nei loro uffici, telefonate, fax di richiesta e raccomandata a/r, riesco a vedere i verbali. Del trasgressore non c'è identificazione (manca numero documento di riconoscimento, o quello di persona che garantisca per esso, manca intervento delle forze dell'ordine per conoscere l'identità del soggetto). Ci sono i miei dati, ovvero nome e cognome, indirizzo (non corretto, il numero civico è errato) e in uno il telefono di casa. Qualcuno che mi conosce, non certo un amico, avrà dato questi dati. Ma resta il fatto che l'identificazione del trasgressore manca assolutamente. Le firme sotto i due verbali sono assolutamente diverse dal mio modo di firmare, ad esempio ho ancora copia della mia vecchia carta d'identità risalente a 6 anni fa dove si può vedere come firmavo a quei tempi. La calligrafia non è assolutamente la mia. Ho inviato raccomandata con a/r all'atac per chiedere di rinunciare alla pretesa nei miei confronti, dando loro un termine che mi permettesse di ricorrere eventualmente al GdP nei tempi. Mi hanno risposto ben un mese dopo che quel termine era scaduto dicendomi che potevo solo fare ricorso al GdP. Inqualificabili...se avessi atteso la loro risposta per farlo, il ricorso sarebbe stato presentato oltre i termini...
Tra pochi giorni ho la prima udienza, ancora tempo che sottraggo allo studio e spese. Avete suggerimenti, commenti, pareri?
Altro dubbio, posso chiedere risarcimento danni per il tempo perso, le varie spesucce sostenute tra fax raccomandate etc. etc.? per non parlare dell'ansia che tutto ciò mi ha comportato e che mi comporta tutt'ora?