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Visualizza Versione Completa : Anch'io Vittima Di Presunto Uso Di Cellulare



ISABELL
04-06-2009, 14:49
Vi spiego in sintesi::
Mi trovavo in Viale Muratori, ferma la semaforo quando la volante della Polizia Municipale di Modena ferma al semaforo davanti alla mia autovettura, diventato verde il semaforo, mi invita a fermarmi.
Appena possibile mi accosto a destra, i tre agenti si avvicinano, mi dicono di non scendere dall'auto perchè non necessario e mi chiedono : “Lei sa perchè l'abbiamo fermata, vero???”
Io rispondo di no, visto che non stavo facendo niente di contestabile, e loro replicano” Lei stava scrivendo messaggi con il cellulare sotto il volante, sono 148 euro”.
A quel punto, annichilita da quello che stava succedendo, ho invitato, più volte, gli agenti a controllare il mio apparecchio radiotelefonico, spiegando che, in nessun modo, ne stavo facendo uso e, che, tralaltro, si trovava nella mia borsa, ma non hanno voluto sentire ragioni, tanto che mentre cercavo di spiegare e, soprattutto, di capire come potessero affermare una cosa del genere, mi hanno chiesto i documenti senza dissentire e la vigilessa, in modo molto aggressivo, senza lasciarmi parlare, affermava che nonostante avessi visto la volante continuavo a scrivere messaggi con il mio telefono.
Perciò, la vigilessa ha raccolto tutta la documentazione e si è ritirata nell'auto della Polizia Municipale a redigere il verbale.
Io ho continuato a spiegare le mie ragioni, ma l'unico agente rimasto di fianco alla mia auto, mi faceva domande generiche, aggiungendo che se continuavo a insistere che non stavo utilizzando il cellulare, lo avrei messo in difficoltà con la sua collega.
Quando la vigilessa si avvicina alla mia auto, dopo aver redatto il verbale, io, continuo a insistere, affermando che non stavo facendo uso del cellulare, lei lo scrive nelle dichiarazioni del trasgressore e replica che il mio atteggiamento non andava bene!
Piega in quattro parti il verbale nella mia patente, mi augura buona serata e se ne va!
Dopo leggo il verbale, nel quale risulta scritto “ uso di apparecchio radiotelefonico senza uso di viva voce e di auricolare tenendolo con mano sx su orecchio sx” (altra cosa rispetto a quello che mi aveva appena contestato) e, ovviamente, firmato da tutte e tre gli agenti.
Ovviamente (come già scritto in altre discussioni) il mio gestore wind, mi fornisce solo le telefonate in uscita e non in entrata, se non per questioni gravi, tipo per procedimenti penali (come da legge).
Se faccio ricorso al Prefetto e mi viene rigettato, la multa mi si raddoppia, se ricorro al GDP e non mi da' ragione, mi aggiunge, oltre alla multa e hai punti, il pagamento delle spese processuali e, in ogni caso, non ho modo di dimostrare pienamente ciò per cui ricorro, mancandomi le telefonate in entrata, cosa mi rimane da fare?????
Pagare e perdere 5 punti perchè mi trovavo nel posto sbagliato al momento sbagliato o perchè in quel momento si voleva fare una multa.
Mi chiedo, ma tutto questo è giusto?????
La loro parola vale più di quella di un qualunque cittadino, ma allora questi signori possono qualunque cosa, se hanno voglia di fare una multa a loro è consentito farlo!
......e se capita, di nuovo, una situazione del genere, cosa faccio???? continuo a perdere punti e a regalare soldi????? visto che non ho modo di dimostrare pienamente le telefonate.
Grazie!

Avv. G. Lore
04-06-2009, 14:54
Questi tipi di verbali sono impugnabili per vizi di percezione.
Una precisazione: non è vero che se perde dinanzi al GdP ha a Suo carico la condanna alle spese.
Questa è una minaccia che viene svolta dalla PA per scoraggiare i ricorsi, ma un'eventuale condanna alle spese sarebbe iniqua e chiaramente impugnabile, anche perchè Lei svolgerebbe ricorso in autodifesa e quindi, in casi di vittoria, non avrebbe comunque diritto alla vittoria di spese.
Specifico inoltre che i Comuni nei procedimenti di opposizione alle multe è molto molto raro che si affidino ad avvocati.
Solitamente si affidano a dei propri funzionari e, quindi, non sarebbe dovuta la vittoria di spese, posto che questa si qualifica come pagamento degli onorari legali e quindi un funzionario non ne ha diritto

Avv. Caputo
04-06-2009, 15:02
Non mi resta che confermare quanto detto dal collega.
Davvero stucchevole ed in malafede questa fantomatica minaccia di condanna alle spese.
Sarebbe ora di darci un taglio.

Dott. Perruolo
04-06-2009, 16:00
D'altronde è abitudine delle PA utilizzare dei comportamenti subdoli per cercare di far cassa, sempre e comunque!