krish
03-06-2009, 10:58
Salve Ricorsi.net,
Sono Christian Bocchi, 24 anni residente nella Provincia di Roma. In data Domenica 31 Maggio intorno alle ore 17.45 sono stato fermato dai Carabinieri su una strada nei pressi di Vicovaro (RM) e Mandela (RM).
In quel momento ero conducente di un mezzo non mio, il proprietario era seduto affianco a me nel posto anteriore del passeggero. Procedevo ben al di sotto del limite di velocità e portavo la cintura di sicurezza.
Mi hanno sottoposto volutamente al test dell'etilometro, nonostante abbia fornito loro i documenti, abbia risposto in maniera educata e puntuale, e cercato di dimostrare loro tramite il dialogo e il comportamento sempre pacato e cordiale, che non mi trovavo assolutamente in stato d'alterazione, e che anzi potevo tranquillamente proseguire la guida verso casa, nonostante la leggermente stancante partitella di pallone appena fatta sui prati.
La macchina e anche noi, siamo stati perquisiti, zaini presenti nella vettura, e tasche dei vestiti. Dieci minuti, forse cinque prima di mettermi alla guida avevo bevuto un paio di sorsate di vino rosso.
Nei due test che sono stati effettuati (due 'soffiate' più una andata nulla, che probabilmente il Carabiniere avrà annullato strappando lo scontrino del test) sono stati rilevati nel primo caso un valore di 0,75g/l e nel secondo 0,69g/l, eseguito a distanza di 9 minuti esatti dal primo.
I due valori sono entrambi stati scritti sul verbale.
Indubbiamente un valore abbastanza basso considerato il limite di 0,50g/l e che, come confermano i valori, stava diminuendo velocemente grazie alla naturale capacità del nostro corpo di metabolizzare i liquidi.
Inoltre come ben sapete questo livello è stato legale in italia per anni e anni..
Con buona probabilità entro 15-20 minuti il mio tasso sarebbe stato nella norma, considerando inoltre che la prima direzione sarebbe stata un autogrill, e che il viaggio fino a casa sarebbe durato 1 ora e mezza..
Successivamente m'è stato compilato davanti il verbale d'accertamento, il quale prevedeva la decurtazione di 20 punti sulla mia patente e il ritiro con sospensione della stessa (sela sono tenuta).
Purtroppo al momento della richiesta di firmare il verbale ero decisamente seccato dal comportamento dei Carabinieri e quindi ho preferito stupidamente non farlo. Non mi è stata quindi rilasciata copia alcuna del verbale.
I Carabinieri non mi hanno chiesto se avevo bevuto subito prima di mettermi alla guida, gliel'ho detto io quando ho visto che non gli interessava che secondo me ero perfettamente in grado di proseguire la guida. Anche dopo averglielo detto hanno voluto comunque fare il test.
Hanno specificato che se mi rifiutavo di fare il test sicuramente m'avrebbero tolto la patente. Non credo che abbiano scritto sul verbale (che ho solo velocemente guardato) note particolari tipo "barcollava, o pronunciava frasi sconnesse" nè che abbiano diramato tali note nella notizia di reato.
Ho la patente da meno di tre anni, credo sia questa la motivazione del raddoppio della decurtazione.
Purtroppo come avrete capito non posso inviarvi una copia del verbale..
Vorrei sapere se è possibile, fare esplicita richiesta al Commissariato di Subiaco (della quale erano i fogli dei verbali) per riottenere il verbale con la motivazione del ricorso.
Vorrei sapere se su queste basi è possibile impugnare un ricorso. Se si quali potrebbero essere le motivazioni per legittimare il ricorso.
Sono a disposizione per informazioni più dettagliate circa i fatti avvenuti se necessarie....
Vi ringrazio moltissimo per l'attenzione e attendo con fiducia un vostro riscontro prima possibile.
Cordiali Saluti. Christian Bocchi
Sono Christian Bocchi, 24 anni residente nella Provincia di Roma. In data Domenica 31 Maggio intorno alle ore 17.45 sono stato fermato dai Carabinieri su una strada nei pressi di Vicovaro (RM) e Mandela (RM).
In quel momento ero conducente di un mezzo non mio, il proprietario era seduto affianco a me nel posto anteriore del passeggero. Procedevo ben al di sotto del limite di velocità e portavo la cintura di sicurezza.
Mi hanno sottoposto volutamente al test dell'etilometro, nonostante abbia fornito loro i documenti, abbia risposto in maniera educata e puntuale, e cercato di dimostrare loro tramite il dialogo e il comportamento sempre pacato e cordiale, che non mi trovavo assolutamente in stato d'alterazione, e che anzi potevo tranquillamente proseguire la guida verso casa, nonostante la leggermente stancante partitella di pallone appena fatta sui prati.
La macchina e anche noi, siamo stati perquisiti, zaini presenti nella vettura, e tasche dei vestiti. Dieci minuti, forse cinque prima di mettermi alla guida avevo bevuto un paio di sorsate di vino rosso.
Nei due test che sono stati effettuati (due 'soffiate' più una andata nulla, che probabilmente il Carabiniere avrà annullato strappando lo scontrino del test) sono stati rilevati nel primo caso un valore di 0,75g/l e nel secondo 0,69g/l, eseguito a distanza di 9 minuti esatti dal primo.
I due valori sono entrambi stati scritti sul verbale.
Indubbiamente un valore abbastanza basso considerato il limite di 0,50g/l e che, come confermano i valori, stava diminuendo velocemente grazie alla naturale capacità del nostro corpo di metabolizzare i liquidi.
Inoltre come ben sapete questo livello è stato legale in italia per anni e anni..
Con buona probabilità entro 15-20 minuti il mio tasso sarebbe stato nella norma, considerando inoltre che la prima direzione sarebbe stata un autogrill, e che il viaggio fino a casa sarebbe durato 1 ora e mezza..
Successivamente m'è stato compilato davanti il verbale d'accertamento, il quale prevedeva la decurtazione di 20 punti sulla mia patente e il ritiro con sospensione della stessa (sela sono tenuta).
Purtroppo al momento della richiesta di firmare il verbale ero decisamente seccato dal comportamento dei Carabinieri e quindi ho preferito stupidamente non farlo. Non mi è stata quindi rilasciata copia alcuna del verbale.
I Carabinieri non mi hanno chiesto se avevo bevuto subito prima di mettermi alla guida, gliel'ho detto io quando ho visto che non gli interessava che secondo me ero perfettamente in grado di proseguire la guida. Anche dopo averglielo detto hanno voluto comunque fare il test.
Hanno specificato che se mi rifiutavo di fare il test sicuramente m'avrebbero tolto la patente. Non credo che abbiano scritto sul verbale (che ho solo velocemente guardato) note particolari tipo "barcollava, o pronunciava frasi sconnesse" nè che abbiano diramato tali note nella notizia di reato.
Ho la patente da meno di tre anni, credo sia questa la motivazione del raddoppio della decurtazione.
Purtroppo come avrete capito non posso inviarvi una copia del verbale..
Vorrei sapere se è possibile, fare esplicita richiesta al Commissariato di Subiaco (della quale erano i fogli dei verbali) per riottenere il verbale con la motivazione del ricorso.
Vorrei sapere se su queste basi è possibile impugnare un ricorso. Se si quali potrebbero essere le motivazioni per legittimare il ricorso.
Sono a disposizione per informazioni più dettagliate circa i fatti avvenuti se necessarie....
Vi ringrazio moltissimo per l'attenzione e attendo con fiducia un vostro riscontro prima possibile.
Cordiali Saluti. Christian Bocchi