notificata multa, ma la moto era in garage...

[steadi]

Buongiorno a tutti,
abito in Friuli venezia Giulia e ho uno scooter che uso solo in regione, e che d'inverno tengo abitualmente in garage con assicurazione sospesa. Infatti l'ho riattivata in data 4 aprile scorso.
Ora mi arriva una multa dai vigili urbani di Roma: sono passato col rosso in data 8 marzo (contravvenzione accertata da un agente ad occhio).
Come posso sistemare la questione? E' sufficiente provare che l'assicurazione era sospesa? E soprattutto la cosa più antipatica è che sul verbale è scritto che eventuali ricorsi vanno fatti a Roma.... ma io non avrei molta intenzione di fare 600km per andare a un'udienza e dimostrare che non è colpa mia!!
Appena scannerizzo il verbale ve lo mando, ma... generalmente come si provano queste cose? Magari è una semplice svista, ma se penso al discorso targhe clonate mi sto già mettendo le mani fra i capelli!
grazie.

[Dott. Perruolo]

Sicuramente le motivazioni per proporre ricorso vi sono (difetto di percezione sensoriale in primis)...sarebbe utile anche produrre la dichiarazione di un terzo a conferma della Sua versione.si potrebbe provare anche con una istanza in autotutela, ma generalmente non vanno a buon fine..

[Dott. Perruolo]

In ogni caso attendiamo la documentazione per fornirLe un parere dettagliato.

[Avv. G. Lore]

Purtroppo le multe non contestate immediatamente non offrono la prova liberatoria dimostrando che si era da un'altra parte, deve essere dimostrato che ivi vi fosse il veicolo.
Intanto come ha detto giustamente il caro Collega ci invii tutto e riconfermo che motivi di impugnazione ve ne sono.
Per l'eventuale pratica di opposizione al GdP di Roma nessun particolare problema, questa associazione ha legali di Roma, quindi in ipotesi non sarebbe un problema insormontabile

[steadi]

grazie per la vostra disponibilità. Ma quindi riuscirei a evitare di presentarmi a Roma?
E inoltre, per questo scherzetto quanti soldi ci rimetterei tra ricorso e legali, solo per dimostrare che non ero io?
E' del tutto improbabile che una telefonata ai vigili risolva "amichevolmente" la questione, appellandosi al fatto che l'assicurazione era sospesa in quel periodo, o rischio di aggravare magari la mia posizione e che mi contestino anche la mancata assicurazione?
grazie.

[Avv. G. Lore]

Parto dall'ultima domanda per dirLe che si è data la risposta!!
L'assicurazione sospesa più che essere a Lei favorevole sarebbe contraria!
Una telefonata in una città come Roma non serve a nulla, purtrppo rimabalzerebbe da un interno all'altro senza trovare risposta.
Si parla di un Comando che gestisce l'intera città, quindi non avrebbe alcuna possibilità.
Può inviare un'istanza di sgravio in autotutela, ma dando un termine di 30 gg. per la risoìposta per non rischiare di far decorrere il termine di opposizione (60 gg. dalla notifica del verbale).
Per i costi, qualora avesse piacere ad affidarsi a noi sarebbero contenutissimi

[Dott. Perruolo]

Confermo parola per parola.

[steadi]

Aggiungo un dettaglio che forse è interessante nel mio caso, riportato sul retro del verbale:
AVVERTENZE.
4. "notificazione del verbale a soggetto estraneo" (art. 386 reg. c.d.s.)
[...] qualora il veicolo non fosse di proprietà della persona alla quale è stato notificato il presente verbale, ovvero in caso di notifica eseguita a soggetto comunque estraneo alla violazione, l'interessato è invitato a comunicarlo immediatamente al Comando di Gruppo riportato sul verbale, allegando idonea documentazione.

Cio' corrisponderebbe all'istanza in autotutela?

Io potrei produrre come documentazione:
- dichiarazione dell'autofficina presso cui il motoveicolo era in custodia nel periodo invernale;
- [qualora però non diventi una mia colpa] dichiarazione dell'assicurazione che attesta che in quel periodo la polizza era sospesa per inutilizzo del veicolo.

Infine, in caso di ricorso e qualora dovessi rivolgermi a voi per rappresentarmi in udienza, le spese legali, anche se vinco sarebbero a mio carico, o mi verrebbero rimborsate da chi ha sbagliato (i vigili)?

Sto trasmettendo alla casella mail il verbale originale. Grazie a tutti per le risposte.

[Avv. G. Lore]

Con la dichiarazione dell'officina fondi l'istanza in autotutela dando comunque un termine di risposta congruo per l'eventuale proposizione dell'opposizione.
Tenga infatti presente che se il verbale non è pagato, opposto o annullato in autotutela entro 60 gg. dalla notifica esso diventa definitivo nei Suoi confronti a prescindere dalla Sua estraneità ai fatti.

[Dott. Perruolo]

No, quella da Lei indicata è semplicemente la comunicazione da effettuare al Comando in caso in cui il verbale sia notificato a un soggetto estraneo alla violazione e/o a un soggetto che non sia proprietario del veicolo utilizzato per l'infrazione. L'istanza in autotutela è semplicemente uno scritto difensivo inviato all'ente che ha elevato il verbale esponendo le motivazioni per cui questo dovrebbe essere annullato. Se ha intenzione di proporre l'istanza in autotuela tenga presente i preziosi consigli del Collega.

[steadi]

affinchè possa essere utile anche ad altri vi riporto gli sviluppi: ho chiamato il numero informativo 060606 indicato sul verbale, ho spiegato la situazione e mi hanno indicato una procedura da seguire, consistente nell'inviare una mail all'ufficio contravvenzioni del comune, specificando di non essere residente a Roma nè di essermi mai recato col mio veicolo (corrispondente all'istanza di sgravio in autotutela).
Ora devo attendere 10-15 giorni per, mi auguro, una positiva risposta (annullamento).
Altrimenti bisognerà provvedere al ricorso.
Ringrazio ancora i collaboratori di questo sito e in particolare l'Avv. Lorè per la consulenza fin qui prestata

[Avv. Caputo]

Si ricordo, comunque, di non far decorrere il termine di 60 giorni per proporre ricorso.
Spesso, infatti, queste procedure o non portano a nulla o si esauriscono dopo un bel po' di tempo.
Se vede che i termini stanno per scadere faccia redigere subito il ricorso.

[Avv. G. Lore]

Per quanto riguarda i ringraziamenti ringrazio, ma in realtà siamo noi che ringraziamo Lei per apprezzare il nostro operato.
Conosco bene ahimè la realtà di Roma, essendo romano e operando in questo Foro, una città stupenda, ma con una burocrazia lenta e farraginosa quindi vigili bene sui termini e nel caso siamo a Sua disposizione come già riferitoLe

[steadi]

Rieccomi per aggiornare anche gli altri sugli sviluppi ( oltre all'avv. Lorè che di cui sto già approfittando...)
Dopo oltre un mese dalla mail di autotutela inviata all'ufficio contravvenzioni, e almeno 2-3 telefonate di sollecito, mi hanno ricontattato finalmente...
dicendomi che "purtroppo" dato che l'accertamento della simpatica vigilessa è stato fatto su veicolo in movimento, poverina... non ha potuto annotare marca e modello del motoveicolo.
Quindi in mancanza di questi dati l'ufficio contravvenzioni non può procedere all'annullamento del verbale, e io posso comunque fare ricorso..... EH CERTO CHE FACCIO RICORSO!
Da comune cittadino, ignaro di queste procedure, ma usando il buon senso, mi sembra che sia un'ulteriore colpa dell'agente non aver annotato marca e modello del veicolo, oltre ad aver palesemente sbagliato di leggere la targa!!
Invece la sua negligenza gioca pure a loro favore. E impedisce di accettare lo sgravio in autotutela... Incredibile.
Procederò quindi al ricorso, nella speranza che sia solo una svista e non si tratti di targa clonata....
saluti a tutti!

[Avv. G. Lore]

Carissimo, come già Ti ho detto...questa è l'Italia e la fase "faccia ricorso" è un disco rotto della p.a. italica.
Usiamo gli strumenti a disposizione e otteniamo giustizia lecitamente, è la migliore soddisfazione che possiamo ottenere