diegor
22-05-2009, 23:46
Saluti a tutti,
vivo a Bologna e qualche giorno fa ho ricevuto due verbali di contravvenzione perchè circolavo con la mia moto su corsia preferenziale.
Le due infrazioni sono state rilevate, a distanza di meno di un ora l'una dall'altra, tramite la telecamera del sistema "telematico" RITA.
Il punto è che per come si sono svolti i fatti io non ho avuto nessuna segnalazione della presenza della telecamera nel tratto che stavo percorrendo e ritengo di essere in assoluta buona fede.
Infatti io stavo percorrendo via Murri, direzione periferia di Bologna, sulla quale è consentito circolare a tutti i veicoli. Sulla stessa strada, ma in direzione opposta, è invece consentita la circolazione ai soli mezzi pubblici.
Ad un certo punto, ho effettuato una inversione ad "U", peraltro in un tratto dove la linea di mezzeria è interrotta per la presenza sull'altro lato di una via secondaria, ed ho quindi iniziato a percorre un breve tratto di preferenziale. Sfortunatamente e a mia insaputa, dopo circa 20 metri era presente una telecamera di controllo che ha rilevato il mio (primo) passaggio. Sfortunatamente, ed in modo del tutto analogo, ho ripetuto la dinamica poco più tardi.
Il punto è che provenendo dal centro di Bologna, quindi sulla corsia regolarmente percorribile, non si incontra NESSUN CARTELLO che segnali la presenza sulla corsia opposta della telecamera RITA.
Ho invece notato che in molte altre strade simili a via Murri (cioè percorribile in un senso, preferenziale nell'altro) è sempre segnalata la presenza della telecamera RITA sulla corsia opposta, immaginio per scoraggiare eventuali inversioni a "U".
Mi chiedo se le indicazioni della presenza del controllo telematico sulla corsia opposta siano obbligatorie o se semplicemente vengano messe "per farci una cortesia".
Ovviamente io sapevo che stavo percorrendo un tratto di preferenziale per il fatto che la riga di mezzeria era gialla (faccio notare però che in diverse preferenziali di Bologna è comunque consentita la circolazione ai motocicli) ma non ero stato messo in guardia sulla presenza del sistema RITA.
Secondo voi ci sono gli estremi per presentare un ricorso?
Vi ringrazio anticipatamente e vi porgo i miei saluti.
Diego
vivo a Bologna e qualche giorno fa ho ricevuto due verbali di contravvenzione perchè circolavo con la mia moto su corsia preferenziale.
Le due infrazioni sono state rilevate, a distanza di meno di un ora l'una dall'altra, tramite la telecamera del sistema "telematico" RITA.
Il punto è che per come si sono svolti i fatti io non ho avuto nessuna segnalazione della presenza della telecamera nel tratto che stavo percorrendo e ritengo di essere in assoluta buona fede.
Infatti io stavo percorrendo via Murri, direzione periferia di Bologna, sulla quale è consentito circolare a tutti i veicoli. Sulla stessa strada, ma in direzione opposta, è invece consentita la circolazione ai soli mezzi pubblici.
Ad un certo punto, ho effettuato una inversione ad "U", peraltro in un tratto dove la linea di mezzeria è interrotta per la presenza sull'altro lato di una via secondaria, ed ho quindi iniziato a percorre un breve tratto di preferenziale. Sfortunatamente e a mia insaputa, dopo circa 20 metri era presente una telecamera di controllo che ha rilevato il mio (primo) passaggio. Sfortunatamente, ed in modo del tutto analogo, ho ripetuto la dinamica poco più tardi.
Il punto è che provenendo dal centro di Bologna, quindi sulla corsia regolarmente percorribile, non si incontra NESSUN CARTELLO che segnali la presenza sulla corsia opposta della telecamera RITA.
Ho invece notato che in molte altre strade simili a via Murri (cioè percorribile in un senso, preferenziale nell'altro) è sempre segnalata la presenza della telecamera RITA sulla corsia opposta, immaginio per scoraggiare eventuali inversioni a "U".
Mi chiedo se le indicazioni della presenza del controllo telematico sulla corsia opposta siano obbligatorie o se semplicemente vengano messe "per farci una cortesia".
Ovviamente io sapevo che stavo percorrendo un tratto di preferenziale per il fatto che la riga di mezzeria era gialla (faccio notare però che in diverse preferenziali di Bologna è comunque consentita la circolazione ai motocicli) ma non ero stato messo in guardia sulla presenza del sistema RITA.
Secondo voi ci sono gli estremi per presentare un ricorso?
Vi ringrazio anticipatamente e vi porgo i miei saluti.
Diego