jarod
20-05-2009, 18:18
Mi è stato recapitato da pochi giorni un verbale dove si notifica che il mio veicolo era in divieto di sosta il 02/02/2009 a X.
Il problema è che sia io che il mio veicolo non siamo mai stati a X, abito a 700Km di distanza. Ho controllato le timbrature sulla mia busta paga di febbraio e infatti confermano che quel giorno io ero a lavorare come tutti i giorni lavorativi.
La cosa mi sembra comunque evidente considerando che la marca del veicolo indicata sul verbale (CITROEN) non corrisponde per niente a quella del veicolo di mia proprietà (MAZDA).
Potrebbe essere stato un'errore di trascrizione della targa, oppure qualcuno sta circolando con la mia targa (il veicolo è nuovo e fin ora non ho avuto problemi), oppure ancora le multe le inventano per far cassa: in ogni caso inutile dire quanto la cosa mi inviperisca.
Telefonando alla polizia municipale di X e cercando di spiegare l'equivoco, mi hanno detto procedere come segue:
Inviare alla polizia municipale di X tramite raccomandata il verbale originale con allegato una fotocopia del libretto di circolazione spiegando che la marca differisce e che non mi trovavo lì in quel giorno.
La copia delle timbrature, secondo loro non serve perché il veicolo poteva essere guidato da altri, quindo posso solo attaccarmi alla marca sbagliata (Il modello non è indicato).
Non mi sembra un ricorso vero e proprio, da quanto ho capito leggendo i forum si chiama autotutela. Ma perché inviare il verbale originale? Perché non inoltrare un vero e proprio ricorso al prefetto? Non ho proprio intenzione di pagare una multa inventata o di vedermi recapitare tra qualche anno una cartella esattoriale... Sono passati 7 giorni e non ho ancora fatto nulla, cosa mi conviene fare?
Grazie.
Il problema è che sia io che il mio veicolo non siamo mai stati a X, abito a 700Km di distanza. Ho controllato le timbrature sulla mia busta paga di febbraio e infatti confermano che quel giorno io ero a lavorare come tutti i giorni lavorativi.
La cosa mi sembra comunque evidente considerando che la marca del veicolo indicata sul verbale (CITROEN) non corrisponde per niente a quella del veicolo di mia proprietà (MAZDA).
Potrebbe essere stato un'errore di trascrizione della targa, oppure qualcuno sta circolando con la mia targa (il veicolo è nuovo e fin ora non ho avuto problemi), oppure ancora le multe le inventano per far cassa: in ogni caso inutile dire quanto la cosa mi inviperisca.
Telefonando alla polizia municipale di X e cercando di spiegare l'equivoco, mi hanno detto procedere come segue:
Inviare alla polizia municipale di X tramite raccomandata il verbale originale con allegato una fotocopia del libretto di circolazione spiegando che la marca differisce e che non mi trovavo lì in quel giorno.
La copia delle timbrature, secondo loro non serve perché il veicolo poteva essere guidato da altri, quindo posso solo attaccarmi alla marca sbagliata (Il modello non è indicato).
Non mi sembra un ricorso vero e proprio, da quanto ho capito leggendo i forum si chiama autotutela. Ma perché inviare il verbale originale? Perché non inoltrare un vero e proprio ricorso al prefetto? Non ho proprio intenzione di pagare una multa inventata o di vedermi recapitare tra qualche anno una cartella esattoriale... Sono passati 7 giorni e non ho ancora fatto nulla, cosa mi conviene fare?
Grazie.