Visualizza Versione Completa : mutuo con fedina sporca?
themanwho
04-05-2009, 20:03
mi chiedevo se nella stipulazione di un mutuo per la casa sia richiesta dalle banche la fedina pulita e se è capitato che non sia stato concesso il mutuo per chi ha ricevuto l'art 186.
Avv. Caputo
05-05-2009, 08:24
A meno di particolari clausole disposte eventualmente ed unilateralmente da parte di alcuni istituti bancari, come regola generale assolutamente no.
themanwho
05-05-2009, 08:33
Mille grazie. Me lo chiedevo oltre che per preoccupazione personale, anche perchè reati del genere, possono far perdere il lavoro o esigere comunque un esborso tale da non garantire certe condizioni.
Avv. Caputo
05-05-2009, 09:06
Di nulla.
Pensi che la sussistenza di precedenti penali (a meno che non si abbia commesso alcuni tipi particolari di reato, ma sicuramente non quello di guida in stato di ebbrezza), non è condizione ostativa nemmeno per la concessione dei c.d. prestiti d'onore elargiti dalla regione, figuriamoci per la concessione di un mutuo da parte di un istituto bancario privato.
themanwho
05-05-2009, 11:14
Visto che è stato così cortese, potrebbe rispondere ad un ultimo mio quesito? Non ho ancora avuto risposta sugli altri post.
Supponiamo di ritenere così palese il mio reato (sono in seconda fascia a 0,9) che non voglio neanche mettermi a discutere e voglio accelerare il più presto le pratiche ei tempi:
1) devo fare rito abbreviato, e se si, serve a qualcosa andare in tribunale e chiedere l'emissione del decreto penale, prima ancora che mi sia arrivata la notifica da parte della Prefettura?
2) esistono altre forme di rito abbreviato migliori che si possono chiedere?
3) il rito abbreviato, per uno che non ha nulla da contestare prende atto dell'errore compiuto, può far sperare in una pena ai minimi previsti dalla legge? (sono incensurato ed è la prima volta)
4) se scielgo invece il normale processo ci sono aspetti che un buon avvocato può far emergere per far ridurre l'ammenda finale? Perchè onestamente non so quali possono essere: che sono di buona famiglia? che ho un buon lavoro a tempo indeterminato?...non credo..
Grazie per la disponibilità
Avv. Caputo
05-05-2009, 12:52
Purtroppo non esiste un modo per accellerare l'iter del procedimento penale conseguente alla contestazione del reato che le è stato ascritto.
Condizione imprescindibile per potere valutare quale sia la migliore e più celere strategia difensiva è quella di attendere la notifica del decreto penale di condanna i cui tempi sono diversi a seconda del carico di cause pendenti nel tribunale territorialmente competente.
Potrebbe tutt'al più incaricare un legale di seguire costantemente la sua pratica in procura, ma ciò, comunque, non produrrebbe un'accelerazione dei tempi previsti, oltre al fatto che il legale comunque lo dovrebbe pagare.
Insomma, senza la notifica del decreto penale non è possibile, purtroppo, decidere quale sia la scelta migliore.
themanwho
05-05-2009, 13:38
per "notifica del decreto penale" non intende l'emissione vero? Cioè, se io mi reco al tribunale a chiedere che sia emesso il decreto penale, vuol dire che lo accetto così come sarà senza possibilità di difendermi, giusto? Il che, lei dice, non sempre è la strategia giusta. Ho capito bene?
Avv. Caputo
05-05-2009, 14:35
Quello che le voglio dire è che le è preclusa la possibilità di andare in tribunale e chiedere l'emissione del decreto penale nei suoi confronti, ma questo le sarà notificato direttamente dall'autorità procedente alla sua residenza o al suo avvocato qualora abbia eletto domicilio presso di lui. Solo dopo potrà decidere la strategia difensiva più giusta per il suo caso.
themanwho
05-05-2009, 14:50
Chiedo scusa ma continuo a non capire tutto al 100%.
Quindi io devo aspettare la notifica della Prefettura, la quale riguarda: i mesi di sospensione della patente, l'ammenda finale da pagare, la vista medica entro i 60gg. Dopodichè posso decidere se pagare (quindi senza processo, nè spese di avvocato), oppure iniziare il procediemnto penale decidendo se patteggiare, o fare rito abbreviato o quant'altro.
Quindi mi devo muovere solo dopo aver ricevuto la notifica della prefettura?
Avv. Caputo
05-05-2009, 15:42
Deve attendere la notifica da parte del prefetto dell'ordinanza di sospensione della patente, contro cui può eventualmente proporre opposizione al gdp per farsi restituire la stessa o farsi diminuire il periodo di sospensione stesso, sempre che ovviamente ne ricorrano i presupposti, e deve necessariamente attendere la notifica da parte del gip del decreto penale di condanna per eventualmente proporre opposizione e far valere tutte le sue ragioni in sede penale.
Si tratta di due provvedimenti distinti prima della notifica dei quali non è possibile praticamente far nulla.
themanwho
05-05-2009, 16:04
la ringrazio perchè sta risponendo ai miei dubbi. Se ne ho ancora mi permetto di intervenire ancora su questa discussione.
Avv. Caputo
05-05-2009, 16:10
Di nulla, siamo qui per questo.
themanwho
05-05-2009, 16:27
Allora prendo l'occasione subito per esporle la preoccupazione sui concorsi pubblici che ho riportato in un altro post:
Riporto il requisito del bando di concorso a dirigente tecnico nella pubblica amministrazione del Veneto. Secondo voi il reato per art.186 è determinante?
dichiarare, ai sensi dell’art. 46 decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sotto la propria responsabilità, consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica nell’ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, uso o esibizione di atti falsi contenenti dati non più rispondenti a verità, quanto segue:
[...]
11) di non aver riportato condanne penali definitive o provvedimenti definitivi del Tribunale (legge 13 dicembre 1999 n. 475) o condanne o provvedimenti di cui alla legge 27 marzo 2001, n. 97 che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di impiego presso la Pubblica Amministrazione. Si precisa che ai sensi della legge 13 dicembre 1999, n. 475 la sentenza prevista dall’art. 444 del codice di procedura penale (c.d. patteggiamento) è equiparata a condanna;
themanwho
05-05-2009, 19:42
Le chiedo inoltre se, come dipendente pubblica amministrazione (comunale), sono obbligato a comunicare al mio datore di lavoro l'accaduto e le conseguenze sulla fedina penale.
Grazie
Avv. Caputo
06-05-2009, 06:28
Anche qui non ha motivo di preoccuparsi perchè i requisiti per sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi sono stabiliti dall'art. 2 D.P.R 9 maggio 1994, n. 487, dove si parla dei requisiti generali, in cui (sia al comma 3 che al 5) la condanna penale non è prevista come causa d'esclusione dal concorso.
No, non è tenuto assolutamente a farlo.
Avv. Caputo
06-05-2009, 06:30
E poi consideri anche che il reato conseguente alla applicazione del decreto penale di condanna si estingue se nel termine di cinque anni, quando il decreto concerne un delitto, ovvero di due anni, quando il decreto concerne una contravvenzione, l'imputato non commette un delitto ovvero una contravvenzione della stessa indole.
In questo caso si estingue ogni effetto penale e la condanna non è comunque di ostacolo alla concessione di una successiva sospensione condizionale della pena.
themanwho
06-05-2009, 16:30
Grazie. Andrò a leggermi il decreto da lei citato, ma anche le leggi citate dal bando che ho riportato.
Vorrei sapre un'altra cosa: quanto tempo ho per comunicare al tribunale il mio avvocato (sul verbale ho indicato di sceglerlo in seguito). Inoltre, supponendo che una volta emesso il decreto penale io paghi subito, quanto all'incirca dovrò aspettarmi di dover pagare un avvocato che in questo caso farà il minimo indispensabile previsto?
Avv. Caputo
06-05-2009, 16:33
L'avvocato lo deve scegliere ed incaricare della tutela dei suoi interessi soltanto se intende proporre opposizione al decreto penale di condanna.
Se intende semplicemente pagare la pena pecuniaria, poi, non ha bisogno di alcun avvocato.
themanwho
07-05-2009, 09:38
ho letto in alcuni post di persone che hanno pagato l'ammenda, senza opporsi, ma che hanno dovuto pagare comunque anche l'avvocato di ufficio per le spese di procedimento penale, pur mancando l'atto finale del processo.
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