Dany78
29-04-2009, 14:43
Salve,
mi chiamo Daniele e faccio i complimenti a tutto lo staff per l’utilità e la precisione delle informazioni che fornite a chi, come me è incappato in una situazione disastrosa. Vi contatto nella speranza che possiate aiutarmi, sono in una situazione critica e non so proprio come comportarmi.
Ecco cosa mi è successo:
In data 26/4/2009 intorno all'1,30 sono stato fermato dalla polizia e sono risultato POSITIVO al TEST del TASSO ALCOLEMICO.
Ero stato a cena in un ristorante a Milano con amici durante la quale avevo bevuto 2 bicchieri di vino e rifiutato il limoncello che il proprietario ci ha offerto al momento di saldare il conto.
Sono una persona che non beve spesso ed era la prima volta che effettuavo un test dell'alcol. Per fare correttamente il test ci sono voluti 3 tentativi.
I TEST HANNO DATO COME RISULTATO 0,92 e dopo circa 5 minuti 0,89
A questo punto sono stato accompagnato al comando per fare il verbale. Sono stato molto sincero con gli agenti e ho indicato che avevo bevuto 2 bicchieri di vino a cena. Dopo 1 ora e mezza hanno prodotto 2 verbali che ho firmato, ritirato la patente per essere inviata alla prefettura, affidato l’auto al carro attrezzi la quale è stata portata al mio domicilio insieme a me e dato l'indirizzo di un legale d'ufficio. Mi hanno indicato che per almeno 6 mesi non avrei più rivisto la patente e di attendere la notifica a casa da parte della prefettura e successivamente del Tribunale di Milano per la parte penale.
Successivamente leggendo i verbali ho notato che in quello di accertamento dell’infrazione (dove mi contestano l’art. 186 comma 2 lett. B del cds e la decurtazione di 10 punti della patente) tra i miei dati hanno commesso un errore indicando la mia data di nascita nel 1998 (anziché 1978). Dovrei avere 11 anni secondo il loro errore. E nel verbale di identificazione ho riscontrato un ulteriore errore nella data di rilascio della patente dove hanno indicato 1978 invece di 2003.
A questo punto chiedo consigli su come mi devo comportare per affrontare questa situazione nel migliore dei modi, cosa devo fare e non fare, e se esiste qualche possibilità di alleviare la pena o fare ricorso.
- Avendo letto nel Vostro forum la presenza di una sentenza della cassazione dove non si prendono in considerazione i decimali è possibile che io riesca a rientrare nella prima fascia anziché nella seconda e richiedere con ragionevole probabilità di successo l’oblazione?
- L’errore in fase di redazione di entrambi i verbali e il fatto che l’etilometro la seconda volta non ha funzionato possono essere valide motivazioni per un eventuale ricorso amministrativo e penale? Su due documenti redatti li hanno sbagliati entrambi!
- L’auto a me intestata è utilizzabile da 1 qualsiasi altro conducente o è sotto sequestro?
- Leggendo il testo della legge 186 c2 nella lett. B indica che oltre alla parte amministrativa vi è un procedimento penale con relativi carichi pendenti. Questi carichi rimarranno presenti sulla mia fedina? Se si, si estingueremmo o rimarranno sempre visibili? Lavoro in una società di servizi bancari e la cosa risulterebbe per me addirittura catastrofica.
- Dovrò sottopormi a dei controlli o esami particolari per riavere la patente? Se si sia urine/sangue e tossicologici oppure solo alcuni di questi?
Ringrazio per le risposte e i consigli che mi fornirete; davvero non so proprio come comportarmi
Cordiali saluti.
mi chiamo Daniele e faccio i complimenti a tutto lo staff per l’utilità e la precisione delle informazioni che fornite a chi, come me è incappato in una situazione disastrosa. Vi contatto nella speranza che possiate aiutarmi, sono in una situazione critica e non so proprio come comportarmi.
Ecco cosa mi è successo:
In data 26/4/2009 intorno all'1,30 sono stato fermato dalla polizia e sono risultato POSITIVO al TEST del TASSO ALCOLEMICO.
Ero stato a cena in un ristorante a Milano con amici durante la quale avevo bevuto 2 bicchieri di vino e rifiutato il limoncello che il proprietario ci ha offerto al momento di saldare il conto.
Sono una persona che non beve spesso ed era la prima volta che effettuavo un test dell'alcol. Per fare correttamente il test ci sono voluti 3 tentativi.
I TEST HANNO DATO COME RISULTATO 0,92 e dopo circa 5 minuti 0,89
A questo punto sono stato accompagnato al comando per fare il verbale. Sono stato molto sincero con gli agenti e ho indicato che avevo bevuto 2 bicchieri di vino a cena. Dopo 1 ora e mezza hanno prodotto 2 verbali che ho firmato, ritirato la patente per essere inviata alla prefettura, affidato l’auto al carro attrezzi la quale è stata portata al mio domicilio insieme a me e dato l'indirizzo di un legale d'ufficio. Mi hanno indicato che per almeno 6 mesi non avrei più rivisto la patente e di attendere la notifica a casa da parte della prefettura e successivamente del Tribunale di Milano per la parte penale.
Successivamente leggendo i verbali ho notato che in quello di accertamento dell’infrazione (dove mi contestano l’art. 186 comma 2 lett. B del cds e la decurtazione di 10 punti della patente) tra i miei dati hanno commesso un errore indicando la mia data di nascita nel 1998 (anziché 1978). Dovrei avere 11 anni secondo il loro errore. E nel verbale di identificazione ho riscontrato un ulteriore errore nella data di rilascio della patente dove hanno indicato 1978 invece di 2003.
A questo punto chiedo consigli su come mi devo comportare per affrontare questa situazione nel migliore dei modi, cosa devo fare e non fare, e se esiste qualche possibilità di alleviare la pena o fare ricorso.
- Avendo letto nel Vostro forum la presenza di una sentenza della cassazione dove non si prendono in considerazione i decimali è possibile che io riesca a rientrare nella prima fascia anziché nella seconda e richiedere con ragionevole probabilità di successo l’oblazione?
- L’errore in fase di redazione di entrambi i verbali e il fatto che l’etilometro la seconda volta non ha funzionato possono essere valide motivazioni per un eventuale ricorso amministrativo e penale? Su due documenti redatti li hanno sbagliati entrambi!
- L’auto a me intestata è utilizzabile da 1 qualsiasi altro conducente o è sotto sequestro?
- Leggendo il testo della legge 186 c2 nella lett. B indica che oltre alla parte amministrativa vi è un procedimento penale con relativi carichi pendenti. Questi carichi rimarranno presenti sulla mia fedina? Se si, si estingueremmo o rimarranno sempre visibili? Lavoro in una società di servizi bancari e la cosa risulterebbe per me addirittura catastrofica.
- Dovrò sottopormi a dei controlli o esami particolari per riavere la patente? Se si sia urine/sangue e tossicologici oppure solo alcuni di questi?
Ringrazio per le risposte e i consigli che mi fornirete; davvero non so proprio come comportarmi
Cordiali saluti.