Ingiunzione di pagamento con importo errato.

[guerriglia]

Salve, e grazie innanzitutto per il supporto che date a noi automobilisti.

Vengo al motivo dello scrivere:
ho ricevuto in data 02/04/09 un'ingiunzione fiscale da parte del Comune di Civita Castellana (VT) per un verbale NON pagato (notificatomi in data 20/03/07) per aver lasciato in sosta il veicolo nonostante il divieto imposto da segnaletica verticale.

Gli importi del verbale erano: sanzione 36 euro + spese postali 12.84 euro per un totale 48.84euro

Invece l'ingiunzione fiscale specifica i seguenti importi:
debito per sanzione: 74.00 euro
maggiorazione per ritardato pagamento: 14.80 euro
diritti spese di notifica verbale: 12.84euro
diritti di notifica del presente atto: 0.00euro
rimborso spese postali per notifica del presente atto: 5.60euro
spese di riscossione coattiva: 4.73euro
--------------------------------------- totale 111.97

Mi sono recato all'ufficio contravvenzioni della Polizia Municipale per chiedere perchè l'importo della sanzione sia passato dai 36euro originari ai 74euro e mi hanno risposto che dopo i 60gg a disposizione per il pagamento in misura ridotta la multa raddoppia.
A questa affermazione ho risposto che nel caso doveva essere 72euro anziche 74euro, a quel punto il vigile non ha saputo darmi una risposta.

Domanda: è possibile fare ricorso per l'importo errato dell'ingiunzione fiscale?
Se si, il procedimento è come quello del ricorso per il verbale normale?

Ringrazio anticipatamente quanti vorranno darmi un parere. :)

[Avv. G. Lore]

L'ingiunzione fiscale dovrebbe essere una cartella di pagamento, avverso il quale è previsto il ricorso al GdP entro 30 gg. dalla notifica.
Di certo un'opposizione fondata su una differenza di 2 € saerebbe un pò apodittica e non risolverebbe nulla, se non una decurtazione del dovuto.
In ogni caso se avrà piacere di inviarci il provvedimento a inforicorsi@gmail.com potremmo darLe compiuta assistenza carte alla mano