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Visualizza Versione Completa : - maggiorazioni illegittime - cartelle esattoriali



endrix
20-04-2009, 12:33
Buongiorno,
pochi giorni fa ho ricevuto due cartelle esattoriali riguardanti entrambe tre violazioni al codice della strada, zona traffico limitato x 2 + mancata precedenza, risalenti al 2006. Effettuai il pagamento delle 3 contravvenzioni rispettivamente con 1 giorno di ritardo per la mancata precedenza e un paio di mesi di ritardo per le altre due. A questo punto mi ritrovo, all'interno delle cartelle esattoriali, un addebito relativo all'iscrizione al ruolo della metà del massimo edittale ed in più gli interessi che l'azienda incaricata per il recupero crediti ha conteggiato dal giorno dell'apertura della pratica, calcolati se non erro in base ad un tasso del 10% ogni semestre.
In base a quanto esposto vorrei porre alcune domande, facendo riferimento all'intervento dell'Avvocato Lore

"Vorrei evidenziare, dopo lungo "scartabellare" tra riviste di giurisprudenza la sentenzza della Cassazione n. 3701/2007, con cui la Suprema Corte sancisce il principio dell'illegittimità della maggiorazione di cui al titolo del topic, sempre conteggiata nelle cartelle di pagamento.
Finalmente ho avuto conferma di un mio vecchio pallino, per fortuna già sancito da molti Giudici di Pace per cui la detta maggiorazione non è dovuta, perchè il mancato pagamento della sanzione è già sanzionata dal C.d.S. con l'iscrizione al ruolo della metà del massimo edittale."

In base a quanto esposto dall'Avvocato, mi consigliate di fare ricorso al GdP?
Le maggiorazioni che la Corte di Cassazione dichiara illegittime sono quelle a cui mi riferisco e cioè gli interessi calcolati dall'azienda di recupero crediti?
Ho effettuato una ricerca in rete per risalire alla sentenza che l'Avvocato Lore cita, ma in internet non è reperibile. Come posso fare per risalire al testo della sentenza in modo tale da impugnarla quando mi troverò di fronte al GdP? Vi sembra giusto presentare questa sentenza al GdP? Se sì in che forma?

grazie per la disponibilità
Enrico

Avv. G. Lore
20-04-2009, 15:33
La cartella è appunto impugnabile per l'illegittimità della maggiorazione dell'art. 27 Legge 689/81.
L'unico neo è che un'opposizione fondata unicamente su tale punto (e indi tendente a richiedere non già l'annullamento della cartella, bensì uno sgravio dell'entità della debenza) è svolgibile nella forma dell'art. 615 c.p.c. (opposizione all'esecuzione) e, quindi, solo a mezzo di legale.
A Sua disposizione

endrix
20-04-2009, 19:33
se posso procedere al ricorso solo disponendo di un legale, le spese per la parcella sono a mio carico anche nel caso in cui io vinca il ricorso?
e da ignorante in materia quale sono, è possibile che a fronte di una sentenza della Cassazione queste aziende continuino ad operare in maniera illegittima senza incorrere in sanzioni?!
grazie per la disponibilità, cari saluti

Avv. G. Lore
20-04-2009, 21:19
Il problema in questo caso è che non agisci per l'annullamento della cartella, ma solo per un riconteggio corretto, quindi è presumibile che in caso di vittoria in giudizio le spese vengano comunque compensate tra le parti, il che vuol dire ahimè che ognuno paga il proprio legale.
Ovvio che almeno noi legali che agiamo in collaborazione con le associazioni pro consumatori agiamo sotto tariffa e si chiede un semplice rimborso spese forfaittario.
Se ha un amico avvocato può proporgli la medesima situazione, qualora voglia procedere (ovviamente non è vincolato ad affidarsi a noi!).
Per quanto riguarda il modus procedendi dell'esattoria..beh..l'esperienza mi insegna che questi signori procedono non sempre in linea con l'ordinamento e la giustizia. Sta a noi difenderci