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Visualizza Versione Completa : Ricorso vinto e poi?



catiponda
14-04-2009, 08:28
Buongiorno,
qualche giorno fa la cancelleria del GdP di Roma mi ha comunicato (con notifica) il deposito della sentenza relativa ad un ricorso che avevo presentato contro una serie di multe per ingressi non autorizzati in ZTL.
Il dispositivo recita "accoglimento parziale", a questo punto vi chiedo come è meglio muovermi: notificare copia della sentenza al Comune (necessariamente tramite UG o va bene anche per posta?) ed aspettare che non venga appellata nei 30 giorni successivi oppure pagare semplicemente e subito le multe che il giudice mi indica nella sentenza.

Grazie mille per chi vorrà darmi una mano e complimenti per il vostro servizio.

Avv. Favero
14-04-2009, 08:46
direi che è indifferente. con la notifica acceleri solamente i tempi per l'eventuale impugnazione.

Avv. Caputo
14-04-2009, 12:46
Già, il collega ha ragione.
A questo punto paghi e basta, senza perdere altro tempo ed energie a notificare la sentenza alla polizia municipale.

Avv. G. Lore
14-04-2009, 13:04
La notifica andrebbe fatta al Comune di Roma, ma a prescindere è inutile se viene svolta solo per abbreviare i termini di impugnazione perchè il Comune di Roma per scelta sua non appella nessuna sentenza del GdP definitoria di un'osa non avendo alcuna possibilità di gestire tale tipologia di contenzioso.
Del resto fare la fila per prendere la copia della sentenza è esperienza titanica a Roma, quindi se può evitare tanto meglio.
Conoscendo però il Comune potrebbe essere che Le arrivi in futuro una cartella di pagamento per le multe annullate, quindi si tenga pronto a correre al GdP qualora vi sia necessità.
Lavorando a Roma so bene come funziona la vessazione a danno del cittadino!

catiponda
15-04-2009, 16:03
Grazie a tutti per le pronte risposte, tenete presente che comunque dovrò per forza ritirare la sentenza in cancelleria, visto che mi è necessario conoscere quali multe pagare e quali no perché annullate.
La mia intenzione era quella di andare a pagare le multe riconosciute valide ed allegare al pagamento la sentenza del giudice; certo se la sentenza è inappellabile ciò mi cautelerebbe un po' di più, altrimenti quasi sarebbe un invito ad impugnare avendo un anno di tempo a disposizione.
Non conosco che "aria" tira a Roma ma se mi dite che per prassi non appellano mai posso procedere come dite voi ed essere sufficientemente tranquillo.

Avv. G. Lore
15-04-2009, 16:15
Se il Comune di Roma dovesse appellare le sentenze definitorie di osa avrebbe necessità di assumere presso l'avvocatura comunale e stipendiare un numero incredibili di colleghi...certo con ciò si risolverebbe il problema dell'eccessivo numeri di legali in Italia, dando a tutti lavoro!! :)
A parte le battute se ha necessità di avere la sentenza la Sua unica preoccupazione sarà quella di alzarsi all'alba e mettersi in fila.
L'ufficio copie sentenze è a Via Teulada 28 e quando arriva chieda chi è l'ultimo della fila "privati", in quanto si imbatterà in tre file...la Sua, la nostra degli avvocati e quella delle Agenzie e segretarie.
Magari ci incontreremo pure!
Saluti e a Sua disposizione.

catiponda
16-04-2009, 12:40
Sono arrivate proprio oggi le cartelle di pagamento relative alle prime quatto (di dodici complessive) multe non pagate!!
A questo punto corro a pagare quelle indicatemi dal giudice e impugno le cartelle di pagamento al GdP? In via di autotutela non è possibile che vengano annullate, stante la sentenza del giudice?
Grazie ancora.

Avv. G. Lore
16-04-2009, 12:45
L'autotutela a Roma è una chimera.
Io consiglio sempre l'opposizione che ha risultti sicuri.
A questo punto è necessaria la sentenza al fine di capire quali sono i verbali cassati e quali no.
Siamo a Sua disposizione qualora avesse bisogno di noi.

catiponda
21-04-2009, 15:17
Torno a scrivervi dopo aver ritirato la sentenza del GdP.

Allora il Giudice mi ha confermato i primi 4 verbali ed annullato gli altri otto (sbagliando ahimé ad indicare un numero di serie di un verbale), a questo punto vi chiedo se devo pagare le due cartelle esattoriali che si riferiscono proprio ai quattro verbali confermati dal giudice (quindi sanzione raddoppiata rispetto a quella corrispondente al pagamento in misura ridotta + maggiorazione per ritardo + costi riscossione e notifiche) e non se ne parla più oppure pagare il pagamento in misura ridotta come da verbale originario (di cui conservo i bollettini per il pagamento) ed andare a discutere all'Ufficio Contravvenzioni per un eventuale discarico delle cartelle esattoriali facendo leva sulla sentenza del giudice e sulla ricevuta di versamento delle contravvenzioni confermate che provvederei a pagare anticipatamente.

La seconda opzione è del tutto peregrina oppure è inutile perché non avrebbe speranza di trovare accoglimento a Roma?

Grazie mille come sempre.

Avv. G. Lore
21-04-2009, 15:21
Innanzitutto un consiglio: se la sentenza indica erroneamente un numero di verbale sarebbe il caso di svolgere istanza di correzione della sentenza, onde evitare future noie.
Per quanto riguarda i verbali confermati il GdP nell'indicare con decreto la data di udienza, aveva sospeso gli atti opposti o no?
Nel primo caso Lei è legittimato ad adempiere il pagamento della sanzione in midura ridotta, bypassando la cartella di pagamento, di cui comunque deve chiedere l'annullamento in autotutela o a mezzo di opposizione dinanzi al GdP.
A Sua disposizione come sempre

Dott. Perruolo
21-04-2009, 15:22
Se ho capito bene le hanno notificato le cartelle durante la pendenza del ricorso...ma la sospensione era stata concessa?

Avv. G. Lore
21-04-2009, 15:28
Era da un pò che non rispondevamo insieme!!:) attendiamo la risposta del nostro amico utente alla nostra comune domanda

Dott. Perruolo
21-04-2009, 15:29
Richiamo la più che esauriente risposta del Collega...

Dott. Perruolo
21-04-2009, 15:31
E gia!! ;)

catiponda
21-04-2009, 16:56
Eccomi! Purtroppo nel ricorso iniziale non è stata chiesta la sospensione dell'esecutività dei verbali, in udienza ho cercato di rimediare e nelle richieste conclusive mi sono rimesso a quanto indicato nell'atto originario specificando nel verbale la richiesta di "accoglimento dell'opposizione con l'annullamento dei provvedimenti impugnati, previa sospensione dell'eventuale esecuzione degli stessi".
Il giudice in sentenza non ha fatto menzione della sospensione che richiesi in udienza...

Quindi mi dite che in caso di vittoria parziale del ricorso, e ottenuta la sospensione, il beneficio del pagamento in misura ridotta torna a vivere? Ma nel mio caso?

Avv. G. Lore
21-04-2009, 17:01
Purtroppo la richiesta di sospensione deve essere svolta in sede di ricorso e di certo non può essere sancita in sentenza, trattandosi di procedimento definitorio del giudizio.
A questo punto le cartelle emesse sono legittime e opponibili solo sotto il profilo del conteggio della maggiorazione ex art. 27 legge 689/81

catiponda
22-04-2009, 08:45
Ho capito, ma è possibile eccepire la legittimità (o più blandamente l'opportunità) del comportamento del Comune che ha iscritto a ruolo una contravvenzione in pendenza di un ricorso, peraltro ad esso regolarmente notificato dalla Cancelleria del GdP.
Va bene il raddoppio dell'importo della contravvenzione e i costi della notifica(perché non ho fatto richiesta di sospensione con l'opposizione iniziale) però la maggiorazione da tardivo pagamento ed il compenso all'Agenzia di riscossione non sarebbero stati dovuti se il Comune si fosse comportato da "buon amministatore" evitando di iscrivere a ruolo una contravvenzione nelle more di un giudizio di opposizione.

Il mio ragionamento mi sembra corretto o sbaglio?
Conoscete qualche pronuncia giurisprudenziale in merito, anche naturalmente di senso contrario a quanto detto .

Grazie infinite.

Avv. Caputo
22-04-2009, 09:12
Lei teoricamente avrebbe tutto il diritto di lamentarsi nei confronti del Comune, ma tenga presente che una qualsiasi azione giudiziaria o richiesta di indebito deve comunque essere svolta nelle sedi opportune con tutto il carico di costi che ne consegue, per un esito che chiaramente nessun legale le può assicurare.
Insomma, verifichi lei se una mossa di questo tipo valga il gioco per la candela.

Avv. G. Lore
22-04-2009, 11:05
Torno a ribadire ahimè che in assenza di sospensione del titolo la condotta della P.A. è stata regolare.
Valuti se vorrà fare opposizione avverso la maggiorazione dell'art. 27

Dott. Perruolo
22-04-2009, 11:07
Purtroppo, ripetiamo, se la sospensione non è stata richiesta, la cartella relativa alle 4 multe,come evidenziato dal Collega, sono leggittime ed opponibili solo sotto della maggiorazione.

Dott. Perruolo
22-04-2009, 11:08
Abbiamo risposto di nuovo insieme caro Collega...

Avv. G. Lore
22-04-2009, 11:10
Tanto per confermare al nostro amico la fondatezza dei nostri consigli!!

catiponda
23-04-2009, 15:15
Grazie mille innanzitutto per le vostre cortesi risposte, ho fatto un calcolo e la differenza è poco più di 250 Euro...

Comunque nella cartella esattoriale, nella descrizione di pagamento, c'è scritto Ruolo N.2009/XXXX reso esecutivo in data 24-11-2008 Ruolo Ordinario. Il responsabile del procedimento di iscrizione a ruolo è Mario Rossi.
Premesso che Mario Rossi è lo stesso signore che si è costituito per il Comune, la comunicazione di cancelleria di deposito della sentenza porta la data dell'8 ottobre 2008. A me è stata notificata solo a marzo ma è possibile che sia stata notificata al Comune (rectius Mario Rossi) molto prima e che lo stesso Mario Rossi abbia iscritto a ruolo la contravvenzione solo dopo il deposito della sentenza?
In quest'ultimo caso il ragionamento che ho fatto qualche post fa non reggerebbe perché il ruolo si è formato solo dopo la sentenza del GdP e proprio per quelle multe convalidate dal Giudice.

Per tagliare la testa al toro sarebbe interessante sapere quanto tempo ci vuole per rendere esecutivo un Ruolo, giorni o mesi? Qualcuno di voi lo sa?

Avv. G. Lore
23-04-2009, 15:30
per le osa non vi è una norma che stabilisce un termine per le iscrizioni al ruolo, se non quello ovviamente decennale.
La finanziaria 2008 ha invece stabilito che da quanto il ruolo è esecutivo bisogna procedere alla notifica della cartella entro i due anni successivi.
Ripeto rebus sic stantibus l'unico motivo di opposizione è la maggiorazione