triggy.g
10-04-2009, 01:39
Salve, sono un assiduo navigatore del vostro sito Ricorsi.net.
Il 03.03.2009, presso l’ufficio postale competente, ho ritirato una “lettera di avviso di notificazione” di una cartella di pagamento della GERIT a carico della mia compagna "XXXXX". La lettera (datata 24.02.2009) documenta che la cartella è stata notificata il 03.03.2009 a mezzo deposito nella Casa Comunale (ove l’abbiamo ritirata in un secondo momento). La presunta violazione al CDS sarebbe stata commessa il 04.11.2002.
Preciso che la mia compagna:
1. non ha mai ricevuto il verbale di accertamento/contestazione di illecito amm.vo al C.D.S., ne altra comunicazione sino al citato avviso (tramite avviso di raccomandata in giacenza presso l'ufficio postale di competenza);
2. ha sempre risieduto a Roma pur con i seguenti cambi di residenza, sempre denunciati:
fino al 13.05.2003 in via "A";
dal 14.05.2003 al 05.10.2005 in via "B";
dal 06.10.2005 ad oggi in Via "C".
3. si è separata di fatto il febbraio 2002, lasciando la propria residenza (in via "A") su richiesta del marito, proprietario dell’unità abitativa. Alla separazione di fatto è seguita quella legale, in forma consensuale, omologata il 02.04.2003, con conseguente possibilità di variare anche la residenza il successivo 14.05.2003 in via "B".
Abbiamo cercato (dopo vari e vani tentativi in via Ostiense) di ottenere copia del verbale di accertamento/contestazione della violazione, ma ci è stato detto che occorrono almeno trenta gg..
Evidenzio, noltre, che circa quindici gg prima che pervenisse la raccomandata de qua, risposi al citofono ad un non meglio identificato messo che mi avvertiva che c’era una cartella esattoriale, a nome della mia compagna, da notificare. Sono sceso (abito al primo piano) e non ho trovato nessuno.
In considerazione di quanto dichiarato, non escludendo che l’ex marito abbia potuto strappare un eventuale avviso di recapito della contravvenzione e/o che certamente non era più soggetto idoneo (ex art 139 del c.p.c.) a ricevere la corrispondenza della mia compagna, è possibile ricorrere?
Ringrazio anticipatamente per l’attenzione concessaci.
Il 03.03.2009, presso l’ufficio postale competente, ho ritirato una “lettera di avviso di notificazione” di una cartella di pagamento della GERIT a carico della mia compagna "XXXXX". La lettera (datata 24.02.2009) documenta che la cartella è stata notificata il 03.03.2009 a mezzo deposito nella Casa Comunale (ove l’abbiamo ritirata in un secondo momento). La presunta violazione al CDS sarebbe stata commessa il 04.11.2002.
Preciso che la mia compagna:
1. non ha mai ricevuto il verbale di accertamento/contestazione di illecito amm.vo al C.D.S., ne altra comunicazione sino al citato avviso (tramite avviso di raccomandata in giacenza presso l'ufficio postale di competenza);
2. ha sempre risieduto a Roma pur con i seguenti cambi di residenza, sempre denunciati:
fino al 13.05.2003 in via "A";
dal 14.05.2003 al 05.10.2005 in via "B";
dal 06.10.2005 ad oggi in Via "C".
3. si è separata di fatto il febbraio 2002, lasciando la propria residenza (in via "A") su richiesta del marito, proprietario dell’unità abitativa. Alla separazione di fatto è seguita quella legale, in forma consensuale, omologata il 02.04.2003, con conseguente possibilità di variare anche la residenza il successivo 14.05.2003 in via "B".
Abbiamo cercato (dopo vari e vani tentativi in via Ostiense) di ottenere copia del verbale di accertamento/contestazione della violazione, ma ci è stato detto che occorrono almeno trenta gg..
Evidenzio, noltre, che circa quindici gg prima che pervenisse la raccomandata de qua, risposi al citofono ad un non meglio identificato messo che mi avvertiva che c’era una cartella esattoriale, a nome della mia compagna, da notificare. Sono sceso (abito al primo piano) e non ho trovato nessuno.
In considerazione di quanto dichiarato, non escludendo che l’ex marito abbia potuto strappare un eventuale avviso di recapito della contravvenzione e/o che certamente non era più soggetto idoneo (ex art 139 del c.p.c.) a ricevere la corrispondenza della mia compagna, è possibile ricorrere?
Ringrazio anticipatamente per l’attenzione concessaci.