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Visualizza Versione Completa : verbale per sosta in corrispondenza dell'intersezione



italia82
31-03-2009, 14:52
Carissimi,spero possiate aiutarmi..


in data 3/3/2009 mi è stato notificato un verbale di accertamento e contestazione violazione con riferimento alla violazione dell'art. 158 comma1/F D.L.vo 285/92 ovvero per sosta in corrispondenza dell'intersezione e che non è stato possibile procedere alla contestazione immediata perchè "assenza del proprietario e trasgressore".
I fatti sono andati un pò diversamente. Gradirei un vostro parere.
Confermo che il giorno, l'ora e il luogo indicati nel verbale coincidano con il vero. "Sostavo" in corrispondenza dell'intersezione (con una amica) in attesa che arrivasse mio fratello. La vigilessa dopo neanche due minuti, con fare poco garbato, mi chiedeva di spostarmi e dopo averla invitata a moderare il tono, ho spostato senza indugio la mia autovettura. Ha persino bloccato il traffico per consentirmii di uscire dal parcheggio quanto prima (avevo parcheggiato a pettine). Nel fare retromarcia ho visto arrivare mio fratello e mi sono fermata qualche metro più avanti per consentire a lui di attraversare la strada e di entrare in macchina.
Sicura di averle fatto un torto ho guaardato dallo specchietto retrovisore la scena di lei che osservava tutto ciò,certamente si è sentita presa in giro.
Mi chiedo:
1. ammetto che è previsto il divieto tanto di sosta quanto di fermata in corrispondenza dell'intersezione, ma essendo io presente avrebbe dovuto procedere alla contestazione immediata del fatto essendo un mio diritto;
2. ha quindi dichiarato il falso escludendo la presenza del trasgressore;
3. se di sosta si trattava (a mio avviso di fermata) non avrebbe dovuto procedere alla contestuale rimozione del veicolo ex art. 159 cod. stradale?
4. è possibile che abbia proceduto col verbale per sfregio?questo è un mio parere che di certo non potrei menzionare.

Fiduciosa di ricevere una risposta vi ringrazio anticipatamente.

Avv. G. Lore
31-03-2009, 15:01
Preliminarmente se avrà piacere, può inviarci il verbale a inforicorsi@gmail.com per poterlo valutare a fondo e darLe perfetta assistenza.
Di tale situazione mi sono già occupato e, come rilevato da Lei (complimenti) si potrebbe rilevare una sorta di incongruenza tra la contestazione dell'art. 158 c.d.s. e la mancata applicazione del 159...con ciò rilevando una evidente discrasia tra l'intralcio e la mancata rimozione.

Avv. Caputo
31-03-2009, 15:41
Aggiungo che il verbale è ricorribile anche per la genericità della motivazione, dato che non è riportata la distanza dalla intersezione stradale.
Il verbale può essere impugnato, quindi, sia per questo che per la mancata rimozione, come detto più che giustamente dal collega.

italia82
31-03-2009, 17:02
Grazie prima di tutto per la celerità nel rispondere, cercherò la maniera per inviarvelo.
Mi può dire se devo ritirare la copia del verbale per conoscere ulteriori elementi del verbale o se è sufficiente quello di cui già sono in possesso?
Altra domanda.. la distanza dalla intersezione rileva tanto per la sosta in corrispondenza quanto per quella in prossimità dell'intersezione?
Grazie ancora

Avv. G. Lore
31-03-2009, 17:11
Mi scusi, ma non ho capito cosa voglia dire con la frase "devo ritirare la copia del verbale per conoscere ulteriori elementi del verbale o se è sufficiente quello di cui già sono in possesso".
Lei ha in mano il verbale notificatoLe in data 3.3.2009 no?
Per la seconda domanda direi che la distanza rileva in ogn caso, ma attenzione, l'eventuale prova non compete su di Lei, ma sulla P.A. opposta, posto che comunque il verbale fa piena prova sino a querela di falso, essendo realtà statica e quindi qualche Giudice potrebbe anche eccepirLe che asserendo il verbale che Lei sostava in intersezione, non può controdedurre che la distanza in realtà era altra e diversa.
Giocherei più sul punto della mancata applicazione della rimozione il che per presunzione comporta il mancato intralcio

italia82
31-03-2009, 18:12
Perdoni il dubbio banale..si, sono in possesso del verbale di accertamento e contestazione violazione. Ho pensato che quest'ultimo potesse essere carente dell'eventuale indicazione della distanza con riferimento all'intersezione.
In ogni caso convengo con Lei sull'inopportunità di impugnare mediante querela di falso. Non sarebbe senz'altro un percorso in discesa. Farò leva sulla genericità e sulla mancata applicazione dell'art. 159, avendo trovato a riguardo anche una sentenza del Giudice di Pace di Roma del 2003 che conferma la Sua linea. Mi è stato di grande aiuto.
Ho tutta la convenienza a non ricordare dove avessi parcheggiato precisamente..e dubito che la gentile vigilessa ammetta la mia presenza in auto dato che ha dichiarato l'assenza del trasgressore..

Avv. G. Lore
31-03-2009, 18:17
Esattamente e quella sentenza è confermata anche da altre.
Se vuole siamo a Sua disposizione

gtvebaggio
16-04-2009, 14:59
Gentile Avvocato Lore o collega,
dovendo io ricorrere al gdp di Varese per una multa esattamente di questo genere devo indicare sul ricorso 'contro il Sindaco, residente in municipio di VA via... numero ... ', oppure la 'polizia locale' senza indirizzo come da modulo tribunale VA?
Mi permetto segnalare la sentenza Corte di Cassazione seconda sezione civile, n. 1010/07 del 10 ottobre 2006 che impone estrema accuratezza in merito: 'rilevando d'ufficio il vizio del "difetto di legittimazione passiva", ha dichiarato inammissibile l'opposizione perche' non doveva indicarsi sul ricorso la Prefettura ma il Ministero dell'Interno' (!).
Non vorrei vanificare gli sforzi, visto che il comune locale, a differenza di altri, si costituira` ed agguerrito (si prevede l`assistenza di un legale).

Anche nel mio caso nessuna indicazione di quanti metri (solo meno di 5 a partire da dove non si sa).

Grazie e cordiali saluti.

Gtvebaggio, Varese

Avv. G. Lore
16-04-2009, 15:08
Se la multa è stata elevata dalla Polizia Locale, la legittimazione passiva è in capo al Comune.
Personalmente nei miei ricorsi indico così: "bla bla bla, ricorre nei confronti del Comune di bla bla bla, in persona del Sindaco pro tempore, domiciliato per la carica in Via bla bla bla"

Avv. Caputo
16-04-2009, 15:09
Allora valgono le stesse considerazioni di cui sopra.
Nel ricorso deve indicare come parte contrapposta il Comune, in persona del sindaco pro-tempore.
Non deve aggiungere nient'altro, quindi nessun indirizzo, dato che è la cancelleria del gdp che deve provvedere alle notifiche.

gtvebaggio
20-04-2009, 18:21
Bene, grazie mille, scusatemi ancora: quindi non mi conviene scrivere nel ricorso ...posteggiavo a distanza superiore a 5 metri......... , ma scrivere ...posteggiavo in via tal dei tali (senza specificare la distanza). Ovviamente sosterro` la tesi, solo verbale davanti al gdp, di avere parcheggiato in modo tale da non ostacolare intralcio, e che non potevo ricordare la distanza esatta anche per il non poterla misurare in maniera inconfutabile (a partire dalla linea di arresto, cancellata dall`usura al 90%, ovvero dal prolungamento della via trasversale come apparentemente prevede il cds art. 158 comma f).

Grazie ancora da gtvebaggio

Avv. G. Lore
20-04-2009, 19:24
Esattamente e a Sua disposizione