Glasses
31-03-2009, 14:50
Salve,
sono Giovanni Occhiali, un ragazzo di 21 anni. Mercoledì scorso sono stato fermato da una pattuglia di carabinieri alle 2 di notte per un controllo. Dopo aver consegnato i documenti ed essermi sottoposto all'alcool test, risultato negativo dato che non avevo bevuto, il carabiniere mi ha chiesto se ero disponibile a sottopormi al test per sostanze stupefacenti. Io sono un utilizzatore di marjuana e avevo fumato anche la sera in questione, ma immaginando di non potermi semplicemente rifiutare, ho accettato e seguito la pattuglia in ospedale. Mi sono sottoposto al test ed il risultato è stato "lieve tossicosi da cannabinoidi", e mi è stata quindi imputata la violazione dell'art 187 c.1. Ora, da quello che ho capito mi verrà sospesa la patente per un minimo di 6 mesi, dovrò pagare come minimo 1500 euro di multa (ed un massimo di 6000) e - se decidessi di patteggiare - altri 3600 euro come commutazione pecuniaria della pena minima di 3 mesi di carcere.
Avevo alcune domande: la prima qual'è la procedura per il rinnovo della patente: quando inizierò le analisi delle urine - o del sangue,non ho capito ancora bene..- se mi verranno fissate d'ufficio o sceglierò io la data, se esiste un qualche tetto massimo ai controlli a cui posso essere sottoposto o se come mi sembra di capire in rete sto iniziando procedure vessatorie che non si concluderanno mai..
La seconda è se posso opporre qualche tipo di ricorso alla procedura (sono stato fermato per un controllo,non avevo commesso nessuna infrazione e all'alcool test risultavo negativo..a 17 anni sono stato fermato per violazione dell art. 75 - ero in possesso di 1,4 grammi di hashish - e la procedura si è conclusa con il semplice richiamo del prefetto, non so se questo possa essere comparso in qualche modo a chi mi ha fermato..ero incuriosito dalla totale arbitrarietà di tale tipo di procedura nel nostro paese), se mi convenga patteggiare - non ho particolari problemi economici ma sono comunque moltissimi soldi e ci metterei molto tempo per riuscire a restituirli ai miei - oppure tentare la via della prescrizione dati i tempi della legge italiana..
Infine, sono prossimo alla laurea e terminato il corso di studi volevo proseguirli all'estero: posso incorrere nel divieto di espatrio per questo reato? o comuqnue potrei essere tenuto a rientrare in Italia per sottopormi a qualche tipo di esame?
Ringrazio anticipatamente per l'aiuto, non sono riuscito a reperire nessun sito che spieghi chiaramente quali siano le procedure in materia!
sono Giovanni Occhiali, un ragazzo di 21 anni. Mercoledì scorso sono stato fermato da una pattuglia di carabinieri alle 2 di notte per un controllo. Dopo aver consegnato i documenti ed essermi sottoposto all'alcool test, risultato negativo dato che non avevo bevuto, il carabiniere mi ha chiesto se ero disponibile a sottopormi al test per sostanze stupefacenti. Io sono un utilizzatore di marjuana e avevo fumato anche la sera in questione, ma immaginando di non potermi semplicemente rifiutare, ho accettato e seguito la pattuglia in ospedale. Mi sono sottoposto al test ed il risultato è stato "lieve tossicosi da cannabinoidi", e mi è stata quindi imputata la violazione dell'art 187 c.1. Ora, da quello che ho capito mi verrà sospesa la patente per un minimo di 6 mesi, dovrò pagare come minimo 1500 euro di multa (ed un massimo di 6000) e - se decidessi di patteggiare - altri 3600 euro come commutazione pecuniaria della pena minima di 3 mesi di carcere.
Avevo alcune domande: la prima qual'è la procedura per il rinnovo della patente: quando inizierò le analisi delle urine - o del sangue,non ho capito ancora bene..- se mi verranno fissate d'ufficio o sceglierò io la data, se esiste un qualche tetto massimo ai controlli a cui posso essere sottoposto o se come mi sembra di capire in rete sto iniziando procedure vessatorie che non si concluderanno mai..
La seconda è se posso opporre qualche tipo di ricorso alla procedura (sono stato fermato per un controllo,non avevo commesso nessuna infrazione e all'alcool test risultavo negativo..a 17 anni sono stato fermato per violazione dell art. 75 - ero in possesso di 1,4 grammi di hashish - e la procedura si è conclusa con il semplice richiamo del prefetto, non so se questo possa essere comparso in qualche modo a chi mi ha fermato..ero incuriosito dalla totale arbitrarietà di tale tipo di procedura nel nostro paese), se mi convenga patteggiare - non ho particolari problemi economici ma sono comunque moltissimi soldi e ci metterei molto tempo per riuscire a restituirli ai miei - oppure tentare la via della prescrizione dati i tempi della legge italiana..
Infine, sono prossimo alla laurea e terminato il corso di studi volevo proseguirli all'estero: posso incorrere nel divieto di espatrio per questo reato? o comuqnue potrei essere tenuto a rientrare in Italia per sottopormi a qualche tipo di esame?
Ringrazio anticipatamente per l'aiuto, non sono riuscito a reperire nessun sito che spieghi chiaramente quali siano le procedure in materia!