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Visualizza Versione Completa : cartelle esattoriali dubbie,ricorso?



Ance
26-03-2009, 22:22
ciao a tutti
mi sono iscritto in cerca di un consiglio su cosa fare:

ho ricevuto da poco, nello stesso giorno, due cartelle esattoriali le quali mi chiedono il pagamento di 570€ e 870€.

la prima in duplice copia una intestata a me, e una a mia madre, la proprietaria del veicolo con il quale ho fatto (e pagato) un'infrazione del codice della strada.
questa fa riferimento a una multa che ho ricevuto a maggio '07 e che ho pagato tempo dopo,forse qualche giorno di ritardo o forse puntuale, non ricordo, cmq conservo ancora la ricevuta del bollettino postale.

mentre la seconda cartella si riferisce anche ad un'infrazione del codice stradale, ma non c'è scritto (o non ho capito io) a cosa faccia riferimento di preciso e in quale data, peraltro dopo la prima multa non ne ho prese più;
né ho mai ricevuto alcuna notifica per posta del secondo - presunto - verbale.

cosa posso fare?
come posso presentare ricorso?
a chi mi posso rivolgere?

ho gia le scansioni delle cartelle esattoriali, e posso inviarle se utili per un consulto.

grazie in anticipo =)

Simone

Avv. G. Lore
26-03-2009, 22:37
Invii le copie scannerizzate a inforicorsi@gmail.com per poterle valutare a fondo.
Le cartelle di pagamento hanno spesso motivi di illegittimità (ina fra tutte il conteggio della maggiorazione ex art. 27 Legge 689/81), ma è necessario studiarle compiutamente.

Avv. G. Lore
26-03-2009, 22:40
Ovviamente voglio precisare che Le forniremo consulenza circa l'opponibilità in maniera del tutto gratuita.
Sarà poi Lei a decidere se affidare a noi la pratica o proseguire da solo.
Nel primo caso il professionista incaricato Le indicherà il costo del piccolo rimborso spese per la gestione della vicenda.
Non si preoccupi, perchè operiamo sotto tariffa

Ance
27-03-2009, 02:58
ciao, grazie per la risposta :)

avevo già mandato per mail le cartelle esattoriali (dall'indirizzo teescali) e mi è stato risposto di scrivere qui sul forum
se volete posso anche rimandarle =)

Dott. Perruolo
27-03-2009, 09:02
Se ha già mandato la documentazione, sicuramente assegneranno la Sua posizione a qualche collaboratore che Le fornirà assistenza...sul forum può cominciare sicuramente ad avere le prime indicazioni.

Avv. Ribbeni
27-03-2009, 13:38
Salve. Ove possibile ci invii anche gli estremi inerenti la ricevuta del bollettino pagato, o copia della ricevuta stessa. La aiuteremo a verificare se ha pagato nei termini o meno. Relativamente alla seconda cartella Le consiglierei di recarSi presso gli Uffici dell'organo accertatore della contravvenzione. Nella cartella trovera' i dati relativi al verbale - numero e data di notifica. Risalendo al verbale, di cui puo' tranquillamente chiedere copia - eventualmente Si munisca di delega redatta da Sua madre, con copia del suo documento di identita' - potra' verificare chi ha ritirato il verbale o se era in giacenza. In tale ultima circostanza, Le avranno lasciato il cedolino e verosimilmente non ha ritirato la copia (vale comunque come notifica!).

Ance
27-03-2009, 19:23
ok visto che ora non abito piu in italia, aspetto di ricevere la scansione della ricevuta del bollettino, cosi vi rispedisco le cartelle per la consulenza e l'eventuale ricorso, in quanto credo che la seconda cartella si riferisca al conteggio della maggiorazione (ma non ne sono sicuro, per questo mi rivolgo a voi :D )

nel frattempo cercherò di inviare qualcuno per visionare l'esistenza del verbale, e di cosa si tratta (in caso in cui esista)
anche perché ripeto, non mi è mai giunta notifica del presunto verbale, e credo che questo sia già un motivo per presentare ricorso

Dott. Perruolo
27-03-2009, 19:26
La mancata notifica è certamente motivo di opposizione...comunque, siamo a Sua disposizione. Il Professionista designato Le darà la migliore assistenza possibile.

Avv. Ribbeni
27-03-2009, 21:55
.......Perfetto, attendiamo l'invio..ma attenzione ai termini..cerchi di inviare il tutto il prima possibile.

Avv. G. Lore
28-03-2009, 09:25
Fermo restando che vi è sempre la possibilità dell'opposizione ex art. 615 c.p.c. che però comporta dei costo maggiori e la necessità del patrocinio legale

Avv. Ribbeni
28-03-2009, 18:05
...si infatti..è sempre meglio regolarsi per i 30 giorni, mantenendo così intatta la possibilità di scelta dell'atto e della difesa più opportuni..

Avv. G. Lore
28-03-2009, 18:23
Esattamente.
Tra l'altro come già postato tempo addietro preferisco muovermi sempre nei 30 gg. e salvare così la possibilità dell'eventuale mutamento di rito.
Del resto io continuo a insistere che la Cassazione ha ben indicato le azioni: 1) ricorso ex Legge 689/81 se si contesta la mancata notifica del verbale e 2) 615 se si contesta l'estinzione del credito per prescrizione o intervenuto pagamento.
Ahimè a Roma qualche GdP dichiara inammissibili i ricorsi fondati sul motivo 2), senza assicurare il mutamento del rito.
Poco male perchè il 615 non ha termini e si può proporre, ma così facendo si perde tempo prezioso

Avv. Ribbeni
29-03-2009, 16:36
Si, infatti, numerose sentenze tra cui nn. 489/2000, 491/2000 o la 15149/2005 riportano a tre le azioni esperibili da colui al quale è stata notificata una cartella di pagamento o un avviso di mora per riscuotere sanzioni amministrative pecuniarie, ex art. 23 legge n. 689/81; ex art. 615 c.p.c.; ex art. 617 c.p.c..
Teoricamente la prima opposizione è esperibile nei casi in cui la cartella è emessa senza essere preceduta dalla notifica del verbale di accertamento di violazione del codice della strada. L’opposizione ex art.615 c.p.c. quando si contesta l’illegittimità della iscrizione al ruolo per mancanza di un titolo legittimante l’iscrizione al ruolo. L’opposizione agli atti esecutivi....mai attivata, personalmente....sarà per i 20 giorni?!...è sempre meglio considerare i 30 gg come termine..indi, attendiamo l'invio della documentazione il prima possibile!

Avv. G. Lore
29-03-2009, 16:42
Esattamente!
Personalmente qualifico l'azione ex art. 617 c.p.c. quando mi limito a contestare l'applicazione della maggiorazione ex art. 27 Legge 689/81, ipotizzandola come un errato calcolo dell'ammontare della debenza...ma preferisco sempre aggiungere anche la menzione del 615 nell'intestazione dell'atto

Avv. Ribbeni
29-03-2009, 17:01
...della serie...citarli entrambi è sicuramente più sicuro!autorimessione nei termini :D ..si, è capitato anche a me, anche se, ripeto, non ho mai usufruito dei 20 gg..

Ance
07-04-2009, 04:00
ok ho capito =)
grazie per le informazioni, ho appena inviato le mails con le relative cartelle esattoriali da esaminare, vi prego aiutatemi!

non posso né voglio pagare 1300+ € :O

Avv. Caputo
07-04-2009, 05:28
Grazie a lei.
Le risponderemo il prima possibile, deve attendere solo i tempi tecnici per lo smistamento delle richieste ai collaboratori.

Ance
03-08-2009, 10:46
ciao a tutti,
riesumo questa discussione in quanto ho presentato ricorso presso il GdP di Roma, ho ricevuto dopo un mese la data dell'udienza, e qualche settimana fa ho ricevuto l'ennesima lettera di gerit, dove mi intimano a pagare non più 1.300, bensì 1.500 o altrimenti passeranno al pignoramento

come faccio a notificare a gerit che ho presentato ricorso?
cosa posso fare?

aiuto!

Dott. Perruolo
03-08-2009, 10:56
La notifica è già stata effettuata dalla cancelleria...ha richiesto la sospensione della cartella?

Ance
03-08-2009, 15:01
no in realtà ho solo depositato i 2 ricorsi presso la cancelleria

come posso fare a chiedere la sospensione della cartella?
io pensavo ci pensasse la cancelleria, in quanto se presento un ricorso e ottengo un udienza dopo sei mesi, è naturale che non pago la cartella in quel lasso di tempo..

Dott. Perruolo
03-08-2009, 15:16
Purtroppo la sospensione della cartella va chiesta all'tto della presentazione del ricorso e l'eventuale accoglimento viene indicato del decreto di fissazione udienza.

Ance
03-08-2009, 15:57
e quindi adesso come posso fare?

Avv. G. Lore
08-08-2009, 19:08
Ora non può fare nulla, la domanda va posta nell'atto introduttivo.
Può depositare un'istanza di fissazione dell'udienza in tempi stretti adducendo motivi che possano giustificare tale richiesta, per cercare di addivenire alla sentenza definitiva in tempi brevi

bridge01
31-08-2009, 11:45
Buongiorno,

Scrivo per una cartella Invim notificatami lo scorso 30/07/2009.

L’ente creditore è l’Ufficio delle Entrate (Equitalia agente per la riscossione). Si tratta di un accertamento di maggiore valore Invim per una compravendita del 1986 a cui è stato fatto ricorso nel 1988, ricorso perso nel 1998, e al seguito del quale è stata emesso un avviso di liquidazione nel 2002 a cui infine è seguita la notifica della cartella il mese scorso (7 anni dopo).

Secondo me è applicabile l’art.17 comma 1 let.c DPR 602/73 (come modificato dal D.Lgs. 46/1999), la suddetta normativa è applicabile anche alle imposte indirette come precisato dalla Corte di Cassazione, Sezione Tributaria, n.6256 18 aprile 2003, principio ribadito anche con la sentenza n. 12587 dell’08 luglio 2004. A seguito di questa normativa cosi armonizzata in materia non è possibile per l’ente riscossore poter invocare il termine di prescrizione ordinario decennale.

Crede che potrei presentare ricorso e vincerlo?

Cordialmente,

Dott. Perruolo
31-08-2009, 12:40
Essendo intervenuta una sentenza si applica il termine di prescrizione decennale (art. 2953 c.c.). Comunque, ci invii la documentazione per poterLe fornire un parere gratuito e definitivo sulla questione.

bridge01
31-08-2009, 13:03
Grazie ma posso inviarla allegandola in questo forum?

o posso scrivere all'indirizzo inforicorsi@gmail.com?

Cordialmente

R.Bernardi

Dott. Perruolo
31-08-2009, 13:10
Si figuri. Invii tutto a inforicorsi@gmail.com.

bridge01
31-08-2009, 13:38
ok inviato il tutto a inforicorsi@gmail.com

Saluti

Dott. Perruolo
31-08-2009, 15:05
Perfetto. Attesi i tempi tecnici di smistamento della pratica al Professionista designato, riceverà quanto prima una risposta. Saluti.